Autore Topic: Lazio, sottile linea neroverde: Sassuolo come terra di confine. E contro le medio-piccole...  (Letto 413 volte)

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                           La linea di confine tracciata dalla Lazio è sottilissima: l'ostilità delle big del campionato è dura a morire. Su 4 partite giocate contro Napoli, Juventus, Roma ed Inter sono arrivate altrettante sconfitte; di contro, nelle altre gare è stato en plein: 7 vittorie su 7. Su questo aspetto la Lazio deve sbatterci la testa. Il Sassuolo che si affronterà domani è una squadra molto lontana da quella vista lo scorso anno: i neroverdi di De Zerbi, rispetto alla passata stagione, hanno registrato un saldo positivo di 10 punti in più (saldo migliore in Serie A) dopo 11 giornate. Al contrario, la Lazio conta 7 punti in meno, 7 punti che un anno fa volevano dire vittorie contro Milan e Juventus, pareggio con la SPAL e solamente una sconfitta contro il Napoli. Come riportato dall'odierna rassegna stampa di Radiosei, negli ultimi due anni, nei 14 confronti diretti con le cinque big, la Lazio ha una media da retrocessione: 0.57 punti a partita. Con solamente 2 vittorie, 2 pareggi e ben 10 sconfitte. Dato che deve far riflettere, specialmente se si prendono in considerazione le altre 35 gare disputate contro le medio-piccole: 85 punti conquistati, 2.42 di media. Solamente la Juventus (in 38 giornate però) ha avuto una media superiore.  



SASSUOLO-LAZIO, TERRA DI CONFINE - Reggio Emilia come la terra di Ombre rosse, come il Vallo di Adriano, confine di conquista per prepararsi al meglio all'ultimo confronto contro una big del girone di andata. Dopo la sosta allo Stadio Olimpico arriverà il Milan, Milan che attualmente ha gli stessi punti della Lazio, entrambe appaiate al quarto posto. Battere il Sassuolo diventa fondamentale quindi, specialmente se i rossoneri di Gattuso non dovessero vincere contro la Juventus domani sera. Un vantaggio di 3 punti - da incrementare a 6 nello scontro diretto del 25 novembre - l'obiettivo che la Lazio deve prefissarsi da qui a due settimane. Sassuolo-Lazio sarà lo spartiacque che può indirizzare una stagione, una terra di confine ostile dalla quale bisognerà uscirne sani e salvi.