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Torna al successo la selezione Under 14 del Settore Giovanile biancoceleste. La compagine guidata da mister Tommaso Rocchi, dopo aver pareggiato nell’ultimo turno di campionato con il Grifone Monteverde, ha raccolto nuovamente i tre punti quest’oggi in occasione della sfida disputata al Centro Sportivo Gentili contro l’Aurelio Roma Academy. Nel nono turno del campionato di categoria, infatti, i biancocelesti classe 2005 si sono imposti per 1-0 tra le mura di casa grazie al gol siglato da Di Venanzio al 49’.
Di seguito il tabellino dell’incontro e le dichiarazioni dei protagonisti:
Campionato | 9ª giornata
LAZIO-AURELIO ROMA ACADEMY 1-0Marcatore: 49’ Di Venanzio (L)
LAZIO: Magro, Iobbi (36’ Petrucci), Milani (59’ Petta), Nazzaro, Giranelli, Oliva, Cannatelli, Mazzola (36’ Di Venanzio), Brasili (59’ Reddavide), Zanchetta (65’ Armini), Peroni (36’ Giuffrida).
A disp.: Martinelli, Rocchetti, Pancaro.
All. Rocchi AURELIO ROMA ACADEMY: Cinti, Urani, Verucci, Quartullo (62’ Ceri), Di Santo, Eramo, Allevi, Belli L. (53’ Calderoni), Belli D. (23’ Alberti), Fiocco, Camusi.
A disp.: Funari, Papavero, Raguso, Antonello.
All. Vicario Al termine dell’incontro il centrocampista biancoceleste Leon Di Venanzio è intervenuto ai microfoni del sito ufficiale biancoceleste sslazio.it.“La partita di oggi è stata molto difficile perché non siamo riusciti ad esprimerci bene sul terreno di gioco. Per fortuna nel secondo tempo abbiamo sbloccato l’incontro e portato a casa i tre punti. Complessivamente, però, non abbiamo giocato bene”.
Anche Tommaso Rocchi, allenatore della Lazio Under 14, ha analizzato l’incontro ai taccuini del portale ufficiale biancoceleste: “Dalla gara di quest’oggi portiamo via di buono solo il risultato. La prestazione non è stata all’altezza, ci sono stati troppi errori tecnici e di lettura. Non c’era l’intensità giusta e ci siamo adagiati al ritmo della partita e la prestazione è stata al di sotto delle nostre possibilità. Abbiamo avuto alcune occasioni per segnare e per raggiungere un risultato più ampio: questi errori non li accetto perché non è giusto entrare sul campo con uno spirito rilassato e senza la giusta concentrazione. Con questi presupposti non può emergere una buona prova: siamo riusciti a vincere, ma c’è ancora da migliorare per poter raggiungere dei livelli più alti”.
