Autore Topic: Pancaro: "Gli avversari ormai temono la Lazio"  (Letto 452 volte)

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Pancaro: "Gli avversari ormai temono la Lazio"
« : Lunedì 19 Novembre 2018, 13:00:05 »
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Giuseppe Pancaro, ex difensore biancoceleste, campione d’Italia nel 2000, è intervenuto quest’oggi ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.

“Lo scontro tra Lazio e Milan è fondamentale per la Champions. I rossoneri hanno diversi infortunati. Queste partite sono sempre difficili, nonostante le assenze. Sono match che assegnano punti pesanti e che possono incidere sull’autostima.

Gli avversari ormai temono la Lazio, sanno che concedendole spazi, la squadra di Inzaghi può causare danni. Quando la affrontano, preferiscono abbassarsi e aspettare non dandole campo. Il tecnico biancoceleste ha dovuto trovare un’alternativa alla verticalizzazione, giocando più in orizzontale e cercando l’imbucata giusta. Stringendosi gli spazi, è più difficile attaccare ed i numeri dei biancocelesti lo confermano. Chi affronta la Prima Squadra della Capitale ne conosce il valore e le qualità e cerca di ridurre lo spazio al minimo.

Lazio e Milan sono lo specchio dei loro allenatori. Entrambi sono molto bravi in due piazze difficili con tutte le pressioni e le responsabilità che ne derivano. Conoscere l’ambiente dove lavorano li ha agevolati nel loro percorso da mister. Mentre Inzaghi è il benvenuto a Roma, Gattuso non sembra così sostenuto mediaticamente. Quando si è alla guida dei rossoneri si è obbligati a vincere e il valore del tecnico è attribuito alle vittorie. La squadra di Milano non è più quella di dieci anni fa: i rossoneri vengono da stagioni non splendide e bisogna valutare il lavoro dell’ex centrocampista con ciò che ha a disposizione. Il suo percorso è positivo per il momento storico del suo club.

Tra Milan, Lazio e Roma le due squadre che possono migliorare sono quella biancoceleste, perché le prestazioni di alcuni giocatori importanti non sono ancora al massimo, e quella rossonera perché hanno cambiato molto e bisogna dare loro il tempo di metabolizzare”.

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