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Il tiro dalla bandierina, l’arma letale della
Lazio. La squadra di
Simone Inzaghi ha già segnato
6 volte (su 27 reti totali) da calcio d’angolo. Diventano 9 se si contano tutti i calci piazzati: un terzo delle reti messe a segno durante la stagione. Nell’ultima gara, in trasferta a Bologna, entrambi i gol sono arrivati sugli sviluppi dei corner effettuati dal piede magico di
Luis Alberto. I calci d’angolo, quest’anno, rappresentano l’arma in più della formazione biancoceleste.
LA SERIE DEI CORNER DECISIVI: Quelli di
Bologna, al Dall’Ara, sono solo
gli ultimi due. Ma se ne contano altri 4 in campionato. Il primo è del
7 ottobre contro la Fiorentina: dalla bandierina va Leiva, Radu spizza di testa e Immobile s’avventa sul pallone insaccando in rete. Il secondo timbro lo ripete sempre il bomber napoletano
contro la Spal: questa volta il calcio d’angolo lo batte Cataldi. L’
8 dicembre contro la Sampdoria sempre il giovane centrocampista della Lazio, pennella per Parolo che col tacco libera Acerbi, il quale butta in rete la palla del momentaneo 1-1. Ancora Acerbi
il 22 dicembre contro il Cagliari sul corner battuto da Luis Alberto che trova prima la deviazione di Correa. I saltatori in casa biancocelesti sono tanti, dalla difesa, passando per il centrocampo, senza dimenticare bomber Ciro. La Lazio dalla bandierina quest’anno è pericolosa, i corner rappresentano un’arma in più
da sfruttare al meglio in ogni occasione: il Torino è avvisato.
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