Autore Topic: FOCUS - Lazio, i 10 gol più belli del 2018: la nostra classifica - FOTO  (Letto 1085 volte)

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                           Quanti muscoli si usano per esultare? Dipende dal gol. Pensateci: quando la Lazio segna per prima cosa alzate le sopracciglia e spalancate la bocca. Sappiate che la nostra faccia mette al lavoro almeno 12 muscoli per assumere quell'espressione. Ma se i biancocelesti siglano reti da capogiro il discorso cambia. Le reazioni, in quel caso, possono essere le più disparate. Chi è allo stadio abbraccia di riflesso il tifoso che ha a fianco, ma deve farsi bastare i 40 centimetri di spazio di cui dispone per evitare di cadere giù dai gradoni e di trascinare con sé il poveretto. Chi è a casa, invece, corre verso la televisione rischiando - il più delle volte - di inciampare sulle pantofole e di precipitare addosso al monitor o al nonno che dorme in poltrona. Insomma, i grandi gol ci costringono a fare attività fisica. E di seguito troverete la classifica delle 10 reti che vi hanno fatto bruciare più calorie nel 2018



10 - FELIPE ANDERSON, LAZIO - UDINESE 3-0 (24 gennaio) - Mancano tre minuti alla fine del match e la Lazio è avanti di due gol all'Olimpico. Lulic, da dietro la linea del centrocampo, lancia Felipe Anderson in contropiede. Il brasiliano corre più degli unici due difensori dell'Udinese presenti nella metà campo avversaria, colpisce la palla di testa e se la porta in avanti. L'ex biancoceleste carica il destro al limite dell'area ed è gol. A questo punto avete iniziato a muovere su e giù i pugni.











9 - LUCAS LEIVA, LAZIO - BENEVENTO 6-2 (31 marzo) - Il cronometro segna il minuto 83' e sul tabellone dell'Olimpico si legge "Lazio - Benevento 4-2". Patric affida il controllo della situazione - e la palla - ai piedi di Lucas Leiva. Il brasiliano si fa prendere dall'entusiasmo e tenta la conclusione dalla distanza. Il destro del centrocampista finisce sotto l'incrocio dei pali. Qui avete iniziato ad applaudire con forza una Lazio incontenibile. 











8 - SERGEJ MILINKOVIC, SASSUOLO - LAZIO 0-3 (25 febbraio) - Con questa rete la Lazio sblocca il risultato al Mapei. Stiamo a 7 minuti dall'inizio del match e Felipe Anderson serve una palla particolarmente invitante per Sergej Milinkovic. Il serbo non ci pensa sue volte e dai 20 metri ci prova con il sinistro. C'è una leggera deviazione e Consigli - insieme a tutto lo stadio - rimane a bocca aperta. E' un eurogol. Qui avete abbandonato il divano per saltare sul posto. 











7 - LUIS ALBERTO, FIORENTINA - LAZIO 3-4 (18 aprile) - La Lazio è sotto di due gol, serve una magia per ribaltare la situazione all'Artemio Franchi. I biancocelesti guadagnano una punizione da una zona parecchio interessante. E a tirare fuori la bacchetta ci pensa Luis Alberto. La palla mira lo spazio sotto l'incrocio e fa centro: per Dragowski è imprendibile. A questo punto almeno una corsetta lungo il salotto l'avete fatta. 











6 - JOAQUIN CORREA, LAZIO - MILAN 1-1 (25 novembre) - Basta guardare l'orologio per capire che questa sarà l'ultima azione della partita. Siamo al quarto minuto di recupero e la Lazio è sotto di un gol. Wallace dalle retrovie calcia di prepotenza verso la metà campo avversaria. Zapata la respinge, Correa la intercetta. L'argentino prima la stoppa di coscia, poi calcia la palla col destro: Donnarumma ricorda appena di averla vista passare. Se credete che siano stati due punti persi, provate a ricordare il salto in lungo che avete fatto dopo il gol. 











5 - DANILO CATALDI, LAZIO - SPAL 4-1 (4 novembre) - C'è un solo gol di distanza che separa Lazio e Spal: il risultato, infatti, è fermo sul 2-1. Bisogna allungare. Cataldi recupera un pallone nella metà campo avversaria e poi ci pensa, ma solo per una frazione di secondo. Il numero 32 biancoceleste mette nel destro tutta la grinta che ha nel corpo. La palla attraversa la difesa avversaria da parte a parte e spiazza Vanja Milinkovic. Qui avete pestato i piedi dei vostri vicini di stadio. 











4 - ADAM MARUSIC, MARSIGLIA - LAZIO 1-3 (25 ottobre) - L'1-2 è un risultato che sta stretto alla Lazio in terra francese. I biancocelesti vogliono qualcosa in più. Allo scadere del tempo regolamentare Immobile lancia Marusic in profondità. Il montenegrino corre sulla destra, entra in area di rigore e la mette sotto al sette. Qui avete lanciato il telecomando in aria dimenticando la forza di gravità. 











3 - MARCO PAROLO, LAZIO - SALISBURGO 4-2 (5 aprile) - E' Lulic a dare il "la" all'azione. Il capitano biancoceleste si inoltra tra la difesa del Salisburgo, poi scarica su Luis Alberto. Lo spagnolo la mette al centro e trova Parolo. Il centrocampista ci va col tacco e la butta dentro. Si scatena un'apoteosi all'Olimpico. E voi avete travolto chiunque fosse nelle vostre vicinanze. 







2 - SERGEJ MILINKOVIC, LAZIO - TORINO 1-1 (29 dicembre) - Col suo tiro ha dato libero sfogo a tutta la frustrazione repressa in un match segnato da incomprensioni e ingiustizie. Baselli respinge l'avanzata biancoceleste e spazza via la palla, che finisce sulla testa di Leiva. Il brasiliano serve Milinkovic, che dalla distanza lancia un missile col destro. Un gol pazzesco. A questo punto avete iniziato a saltare su un piede solo. 











1 - CIRO IMMOBILE, CAGLIARI - LAZIO 2-2 (11 marzo) - Questo gol vale almeno 100 punti e porta Immobile al primo posto in classifica. Al Sant'Elia il match sta per chiudersi sul 2-1 per i padroni di casa. Poi Immobile tenta l'impensabile. Dalla sinistra Felipe Anderson crossa verso il centro, Immobile è nella mischia e dà le spalle alla porta. Il bomber biancoceleste piega la gamba all'indietro e con immensa eleganza tocca la palla col tacco. Il pallone traccia una parabola e finisce in rete. Qui avete messo in moto tutti i muscoli del vostro corpo.







         

         

   



               

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