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Essere di tendenza non è mai stato facile come in queste ore. Basta aprire un cancelletto e lanciare al popolo dei social un guanto di sfida. Ma non uno qualunque, ecco l’hashtag giusto:
#10yearschallenge. Dai cantanti ai calciatori, tutti i vip hanno capito l’antifona. Vuoi ricevere una valanga di like? Allora devi farci vedere com’eri 10 anni fa e come sei oggi. Se sei migliorato, buon per te. Se così non fosse, però, è bene che tu sappia che i tuoi
followers saranno spietati. Niente panico, il segreto della notorietà sta tutto qui: bene o male, purché se ne parli. Lo diceva anche Dorian Gray – quello del famoso ritratto –
“Al mondo c’è una sola cosa peggiore di far parlare di sé: non far parlare di sé”. Provate solo a immaginare il dramma di chi, nell’era dei social, non ha niente da mostrare. Anzi, da esibire. Non ci riuscite? Dovreste immedesimarvi in qualcuno che in dieci anni è rimasto uguale a se stesso. Qualcuno tipo l’
a.s. Roma.
IL COLLAGE – Se, come la Roma, siete una squadra di calcio, dovete innanzitutto scegliere la foto giusta del 2009 da inserire alla sinistra del vostro collage. E non è affatto semplice. La classica foto della rosa al completo, per esempio, non è adatta. Perché tra un “
guarda chi c’era” e un “
guarda come eravamo” la cosa finirebbe in malinconia. Ma questi followers non li vogliamo mica rattristare. Tutt’altro. Vogliamo farli sorridere mentre davanti al display dello smartphone si renderanno conto dei traguardi tagliati negli ultimi dieci anni. O, perlomeno, questo è ciò che vorremmo. Insomma, le intenzioni sono delle migliori. All’atto pratico, però, la situazione cambia. Perché la foto più giusta, in questi casi, è quella del
palmarès. E l’espressione che state assumendo in questo momento dimostra che – finalmente - lo avete capito: non serve alcun collage. Sarebbe un
copia e incolla della stessa foto.
IMPOSSIBILE AGGIORNARE IL FEED – Sulla sinistra, il palmarès giallorosso del 2009: 3 Scudetti, 9 Coppe Italia, 2 Supercoppe Italiane, 1 Coppa delle fiere. Sulla destra, il palmarès giallorosso del 2019: 3 Scudetti, 9 Coppe Italia, 2 Supercoppe Italiane, 1 Coppa delle fiere. Cosa è cambiato negli ultimi dieci anni?
Niente. Di cosa potrebbero parlare i
followers? Stessa risposta. L’ultimo trofeo della Roma, infatti, risale alla finale di
Coppa Italia del 24 maggio
2008. Da
undici anni non vince nulla. E così, per sette mesi di scarto, il club giallorosso - da sempre attivissimo sui social – è tagliato fuori dalla sfida del momento. Non ha nulla con cui aggiornare il famoso “
feed” di Instagram. La Roma si vede chiudere in faccia il cancelletto e deve rinunciare al guanto della #10yearschallenge. Ma infilando la testa tra le sbarre dei battenti può vedere chi c’è al di là. E trova la
Lazio.
#GLOWUP – La
Lazio è tra le star che esce dalla #10yearschallenge sotto una pioggia di
cuoricini e
like. Rispetto a 10 anni fa il suo palmarès è più ricco, più bello. Nel gergo di Instagram, per questo tipo di collage, si usa l’hashtag “glow up”. Proprio così: la bacheca biancoceleste risplende. Lo fa grazie alla luce che si riflette sulle due
Supercoppe Italiane (quelle vinte nel 2009 e nel 2017) e sulle due
Coppe Italiane (conquistate nel 2009 e nel 2013). E il riverbero del trofeo di quel
26 maggio rischia ancora di accecare la Roma.
Sulla sinistra, palmarès biancoceleste 2009: 2 Scudetti, 2 Supercoppe Italiane, 1 Coppa delle Coppe, 4 Coppe Italia, 1 Supercoppa Europea.
Sulla destra, palmarès biancoceleste 2019: 2 Scudetti,
4 Supercoppe Italiane, 1 Coppa delle Coppe,
6 Coppe Italia, 1 Supercoppa Europea.
UN TENTATIVO - Intanto, sui social, l'ironia dilaga. C'è chi ha saputo ben immedesimarsi nel disagio della Roma e ha provato ad abbozzare un collage per la #10yearschallenge. L'immagine più condivisa dagli utenti mette a confronto due scaffali - le bacheche - assolutamente vuoti. Non esiste limite che la fantasia dei tifosi biancocelesti - e non solo - non possa superare.
