Giocatori scarsi oppure annata no

[fish_mark]

D'altra parte, tenendo conto della sommatoria dei pareri medi espressi qui sopra, secondo cui

Al Presidente non frega una mazza di elevare la Lazio sopra la media
ll DS è stato raccattato su qualche nave di migranti
L'allenatore è scarso
Gli arbitri ci tartassano

Qualcuno spieghi come questo terzetto disastroso, partendo dalla sesta posizione sulla griglia, ha condotto due volte la squadra al quinto posto.

Non spacciate quello che viene dalla pancia del tifoso come elemento oggettivo, ci fate una pessima figura.

A me questo calcio congelato non diverte. Ma voi ve la prendete con la Lazio. Siete come quelli che picchiano la moglie perché gli hanno chiuso il bar sotto casa.

Come si spiega il miracolo di arrivare una posizione sopra quella che è tua naturaliter, secondo principi matematici?
Con il fato. Con il fatto che annualmente del terzetto di squadre inarrivabili una, anche due, manca l'apputnamento perché è in crisi. da un lustro buono mancano l'appuntamento le milanesi, negli anni tra il 2005 e il 2010 la Juventus, anni prima ancora l'Inter e così via.

In questo pertugio, ci si infila quasi sistematicamente la municipalizzata dell'altra riva del Tevere e ormai stabilmente anche la compagine allestita dall'impresario del mondo cinematografico, capace di trasformare alcuni suoi giocatori in driver per la crescita tecnica della sua squadra e capace di permettersi anche grandi allenatori del jet set internazionale, al netto delle contestazioni che lo riguardano.
Raramente anche noi. Ma soltanto raramente.

Ecco spiegato il "miracolo", anzi "o mirachele" di arrivare una posizione sopra quella che ti è consegnata dalla storia, dal fatturato e anche dagli orizzonti di un geniale imprenditore del mondo dei servizi.

[franz_kappa]

[...]
A me questo calcio congelato non diverte. Ma voi ve la prendete con la Lazio. Siete come quelli che picchiano la moglie perché gli hanno chiuso il bar sotto casa.

Mi piace rimarcare questa considerazione finale, che trovo illuminante e che condivido in buona parte (non in toto, perché ritengo che il calcio attuale abbia i suoi vantaggi. Poi dettaglierò meglio).
Al contempo invito sommessamente tutti a rileggere - anche solo per avere una diversa prospettiva, senza che da ciò debba discendere un convincimento opposto rispetto alle proprie idee - l'illuminante topic, proposto da Zapruder, "Il tappo alle ambizioni". Link: http://www.biancocelesti.org/index.php?topic=23034.0

[Panzabianca]

l'anno scorso andava, quest'anno non va. Con o senza sciabolate.  Tutti qui, senza arrivare alle effemeridi astronomiche.
Verranno tempi migliori.

Benvenuto Criticone.

[fish_mark]

Mi piace rimarcare questa considerazione finale, che trovo illuminante e che condivido in buona parte (non in toto, perché ritengo che il calcio attuale abbia i suoi vantaggi. Poi dettaglierò meglio).
Al contempo invito sommessamente tutti a rileggere - anche solo per avere una diversa prospettiva, senza che da ciò debba discendere un convincimento opposto rispetto alle proprie idee - l'illuminante topic, proposto da Zapruder, "Il tappo alle ambizioni". Link: http://www.biancocelesti.org/index.php?topic=23034.0

Ma allora perché non rileggere un intervento profetico a cui però non segui alcun riscontro.

E' questo signore qui, che s'è trovato miracolosamente per le mani una squadra da vertice, da integrare a gennaio, SUBITO, con due-tre giocatori le cui caratteristiche erano chiare e ben note a TUTTI da mesi.

Oggi siamo al 9 - di gennaio 2011 (ndfm)- e si sono giocate due partite, nelle quali abbiamo presumibilmente buttato via CINQUE punti. Non voglio nemmeno sommarli all'attuale classifica sennò mi prende un colpo.

Da MESI ci siamo accorti che:

- se manca uno solo dei quattro della linea difensiva, diventiamo un colabrodo;

- il possibile calo di Brocchi - netto nelle ultime due partite - si sarebbe rivelato disastroso in mancanza di alternative;

- tre mezzepunte sono troppe e spesso una-due di loro hanno dato ottimi risultati sacrificandosi anche in copertura, ma quando mancano le soluzioni offensive si ritorna all'ormai evidente errore dello Zarate-Zico che segna pochissimo e sguarnisce ancor di più il centrocampo;

- quando gioca Floccari segnamo troppo poco. Di Vaio intanto è arrivato a 11, eh ma c'ha 35 anni non è un'operazione in prospettiva... ma STICAZZI, a me i gol servivano ADESSO, andavi lì e gli offrivi 3 milioni per due stagioni, quando il Bologna era in fase pre-fallimentare.

Serviva uno stronzo di mediano qualsiasi, un terzinaccio ignorante, un attaccante con un senso del gol più spiccato. A Genova Floccari ha sprecato una palla che molti marpioni dell'area avrebbero messo dentro, oggi Zarate s'è magnato per l'ennesima volta un gol fatto.

Stendardo ha regalato il tiro dell'1-1 e è andato a saltare in area assieme a Biava sull'angolo da cui è partito il contropiede dell'1-2: peccato che nell'area nostra non c'era rimasto nessuno.

Domenica mancherà Biava e quindi becchiamo 2 gol, e non è l'aria di farne tre. Salvo che non arrivi un laterale sinistro presentabile e si sposti Radu al centro.

Il 2 gennaio tre acquisti DOVEVANO essere a Formello, si anticipava la campagna estiva come fatto l'anno scorso. Non ne posso più di vedere Stendardo, Foggia, Bresciano.  Ho l'impressione che sia mancata la FERMA DETERMINAZIONE di VOLER concorrere per lo scudetto, e questo è un fatto gravissimo.



Per chi volesse scoprire l'autore di questo mirabile intervento, vale la pena di precisare che non si tratta di una autocitazione.
In ogni caso se cambiate i nomi dei giocatori citati il prodotto non cambia. Fu scritto nel gennaio del 2011. Appena 8 anni fa. Già allora qualcuno aveva qualche impressione. Oggi invece siamo ridotti a celebrare il miracolo di due quinti posti consecutivi.

[Dissent]

Come si spiega il miracolo di arrivare una posizione sopra quella che è tua naturaliter, secondo principi matematici?
Con il fato. Con il fatto che annualmente del terzetto di squadre inarrivabili una, anche due, manca l'apputnamento perché è in crisi. da un lustro buono mancano l'appuntamento le milanesi, negli anni tra il 2005 e il 2010 la Juventus, anni prima ancora l'Inter e così via.

In questo pertugio, ci si infila quasi sistematicamente la municipalizzata dell'altra riva del Tevere e ormai stabilmente anche la compagine allestita dall'impresario del mondo cinematografico, capace di trasformare alcuni suoi giocatori in driver per la crescita tecnica della sua squadra e capace di permettersi anche grandi allenatori del jet set internazionale, al netto delle contestazioni che lo riguardano.
Raramente anche noi. Ma soltanto raramente.

Ecco spiegato il "miracolo", anzi "o mirachele" di arrivare una posizione sopra quella che ti è consegnata dalla storia, dal fatturato e anche dagli orizzonti di un geniale imprenditore del mondo dei servizi.

Tra l altro, come si fa in qualsiasi analisi con un barlume di serietà, basta allargare l orizzonte di osservazione della gestione sul piano temporale per osservare dati assolutamente chiari e solidi.

1)Piazzamenti in campionato in media tra 6 e 7 posto. Con qualche picco su e in giù ma senza mai un picco in grado di portarti un gradino sopra,  mai.

2) Partecipazione europea sempre confinata alla competizione minore senza soluzione di continuità che appunto esprime un valore del club tra il 6 e 7 posto. In queste partecipazioni sempre un livello abbastanza normale senza sussulti e mai oltre i quarti.

3) Unica ambito concreto di competitività la coppa Italia proprio perché fatta di 3 /4 gare serie e terza competizione per tutti i club principali e quindi evidentemente non rappresentativa dei valori reali del club che invece emergono sempre nelle competizioni più lunghe e probanti di campionato ed Europa.

Questo è. Senza troppi fronzoli l evidenza nuda e cruda.

Il tutto  con bilanci spesso in utile e cariche federali sempre in crescita.

Pertanto tecnicamente la Lazio non ha avuto alcun  beneficio da questa gestione , nessun valore aggiunto apportato alla qualità del club.

Poi a qualcuno piace  così.

So gusti.

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Tra l altro, come si fa in qualsiasi analisi con un barlume di serietà, basta allargare l orizzonte di osservazione della gestione sul piano temporale per osservare dati assolutamente chiari e solidi.

1)Piazzamenti in campionato in media tra 6 e 7 posto. Con qualche picco su e in giù ma senza mai un picco in grado di portarti un gradino sopra,  mai.

2) Partecipazione europea sempre confinata alla competizione minore senza soluzione di continuità che appunto esprime un valore del club tra il 6 e 7 posto. In queste partecipazioni sempre un livello abbastanza normale senza sussulti e mai oltre i quarti.

3) Unica ambito concreto di competitività la coppa Italia proprio perché fatta di 3 /4 gare serie e terza competizione per tutti i club principali e quindi evidentemente non rappresentativa dei valori reali del club che invece emergono sempre nelle competizioni più lunghe e probanti di campionato ed Europa.

Questo è. Senza troppi fronzoli l evidenza nuda e cruda.

Il tutto  con bilanci spesso in utile e cariche federali sempre in crescita.

Pertanto tecnicamente la Lazio non ha avuto alcun  beneficio da questa gestione , nessun valore aggiunto apportato alla qualità del club.

Poi a qualcuno piace  così.

So gusti.

Guai a polemizzare sulla Coppa Italia che è "pur sempre un trofeo", quindi qualcosa che chiude la discussione. Al bar, di sicuro.
15 anni di gestione hanno prodotto la stabilizzazione di una società che certamente non poteva andare avanti con la politica di investimenti arrembante dell'esercizio precedente (dovuta anche per un altro contesto). Stabilizzazione con un quadro dirigenziale altrettanto stabile da 10 anni che ha prodotto posizionamenti in classifica e score nelle coppe nazionali e internazionali costanti nel tempo.
E tutto questo sarebbe un miracolo.

[Dissent]

Guai a polemizzare sulla Coppa Italia che è "pur sempre un trofeo", quindi qualcosa che chiude la discussione. Al bar, di sicuro.
15 anni di gestione hanno prodotto la stabilizzazione di una società che certamente non poteva andare avanti con la politica di investimenti arrembante dell'esercizio precedente (dovuta anche per un altro contesto). Stabilizzazione con un quadro dirigenziale altrettanto stabile da 10 anni che ha prodotto posizionamenti in classifica e score nelle coppe nazionali e internazionali costanti nel tempo.
E tutto questo sarebbe un miracolo.

 
Si il miracolo.
Purtroppo la ripetizione infinita di certi evergreen ha portato molti, ma sempre meno per la verità, a credere che questo fosse il massimo, che un benefattore abbia compiuto prodigi, che un Ds sforni fenomeni e premi da giuria di Sanremo.

Bastava ragionare  con la propria testa ed osservare i numeri per capire  che qui di prodigioso ce' stata solo la carriera in federazione, mentre il livello della Lazio é fermo da anni.

[disabitato]

Non baratto la vittoria della Coppa Italia per autogol dopo essere stati presi a pallonate per 120 minuti con tre qualificazioni in CL consecutive.

[borgorosso]

ll DS è stato raccattato su qualche nave di migranti

molto peggio, è stato preso uno a caso.
detto questo, hai scritto però una sacrosanta verità: nel medio/lungo periodo (oltre ad essere doverosamente morti) le classifiche le fanno i fatturati.
quello che è mancato a noi è il guizzo che è capitato ad una samp o a un udinese.
non dico al napoli, che lì ci vuole competenza vera.

[Fabio]

Società che punta all'effimero al minor costo possibile..

dove cazzo vogliamo andare...