Autore Topic: FORMELLO - Lazio, avanti con la difesa a tre: Inzaghi prova Leiva e sposta Acerbi  (Letto 394 volte)

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                           Secondo allenamento post-Siviglia, la Lazio torna in campo a Formello nel pomeriggio. Inzaghi deve fare i conti con l'emergenza in difesa, la gara col Milan di Coppa Italia si avvicina ma i calciatori ai box non sembrano dare segnali di miglioramento. Difficile immaginare un recupero lampo di Wallace, Luiz Felipe o Bastos (l'unico con qualche residua speranza è l'angolano). Radu salterà il match per squalifica, per questo bisognerà pensare a delle soluzioni alternative per ridisegnare l'intero reparto. Nonostante tutto Inzaghi potrebbe lo stesso andare avanti col 3-5-2, queste le indicazioni che arrivano da Formello. Leiva come centrale, Patric sul centro-destra e Acerbi sul centro-sinistra l'ipotesi più battuta al momento. Rimane comunque da non escludere una Lazio schierata con la difesa a quattro. In caso di conferma del modulo a tre, Badelj agirebbe nuovamente in cabina di regia. Sugli esterni certo del posto Lulic sulla sinistra, mentre dalla parte opposta Romulo contende una maglia a Marusic. Mezzale e attaccanti verranno decise solo durante la rifinitura, quando il quadro sugli infortunati e sui giocatori non al meglio sarà più chiaro. In gruppo anche alcuni Primavera fra cui Kalaj, Jorge Silva, Zitelli e Bianchi. 



RECUPERI - Notizie positive arrivano dalle condizioni di Milinkovic, Parolo e Luis Alberto. Tutti e tre hanno svolto la seduta in gruppo compresa la partitella finale a ranghi ridotti. Il fantasista spagnolo aveva dato segnali incoraggianti già nella seduta di ieri, molto probabilmente verrà convocato da Inzaghi che però deciderà solo all'ultimo se rischiarlo dal primo minuto. Immobile ha svolto un differenziato in scarpe da ginnastica. Nessuna complicazione per lui ma solamente una gestione delle forze. Il calciatore era infatti rientrato in extremis per scendere in campo contro Genoa e Siviglia. Toccherà ancora a lui guidare l'attacco, scortato da uno fra Caicedo e Correa.