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Il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida con la Lazio.“Dal punto di vista mentale, partecipare a questa gara è qualcosa di unico, abbiamo svolto una buona settimana di lavoro per migliorare alcune situazioni. Le insidie di questo match sono quelle tipiche di un derby, di fronte troveremo una squadra brava, sarà una partita difficile come è stato sempre nelle stracittadine. Correa è un giocatore da temere, ha tanta qualità ed è bravissimo nell’uno contro uno.
Tutti i sistemi di gioco possono avere una logica, non vi dico chi schiererò domani in campo e come interpreterò la partita per non dare vantaggi a nessuno. Abbiamo sempre alternato moduli e schemi, ma faremo delle valutazioni. Le caratteristiche dei singoli giocatori determinano i sistemi di gioco delle squadre. Zaniolo deve essere concentrato, determinato e cattivo, ho parlato poco di derby con lui, dato che ci sono già tanti compagni che gli avranno trasmesso l’importanza di questa partita. Non ho voluto appesantirlo e caricarlo ulteriormente. Dato che sarà un protagonista della partita, lasciamolo tranquillo anche in questo senso.
Manolas sarà disponibile, ieri si è allenato completamente con i compagni, oggi effettuerà la rifinitura e domani sarà disponibile. El Shaarawy si mette a disposizione degli altri compagni, è uno di quei calciatori che hanno alzato le loro singole qualità e deve continuare così, anche se lui non gioca da solo: è la squadra che fa la differenza.
Da giocatore, ho perso quattro derby consecutivi, capitano momenti così; da allenatore invece ho avuto risultati positivi e spero di mantenere questo trend. Florenzi e De Rossi hanno tanta esperienza in questa partita, possono solo che aiutare i compagni. Non so se il numero 16 giocherà domani o con il Porto o entrambe le gare, ad oggi dico che sta bene e che la partita più importante è sempre la prossima. Prima penseremo al derby e poi alla sfida con i portoghesi.
Sono molto contento del lavoro di Dzeko, soprattutto di quello che sta facendo per la squadra, sta crescendo di condizione fisica dopo l’infortunio patito, ma sono contento in particolar modo del suo essere felice anche quando non fa gol e la squadra vince. Io valuto gli atteggiamenti, non i numeri, per esempio a Frosinone non mi è piaciuta la prestazione. Il 4-2-3-1 è un modulo che abbiamo usato spesso e ha dato giovamento a Dzeko e Pellegrini: questo modulo ha dei vantaggi come degli svantaggi, ma fermarmi al sistema di gioco per me è riduttivo.
Gli infortuni fanno parte di un percorso, possiamo giocarci gli ottavi di Champions e penso che questo sia una cosa totalmente positiva. Entrambe le squadre sentono la pressione, è una partita importantissima, noi non vogliamo abbandonare la zona europea così come la Lazio. Sarà un match delicato, sappiamo entrambe quanto sarebbe svantaggioso perdere.
La gente è già molto carica, ci metteremo grande impegno, passione e faremo una grande partita con cuore e testa. Marcano e Juan Jesus sono due giocatori importanti, ho grande fiducia in tutti e due”.
