Autore Topic: Reddito di cittadinanza: un sussidio per un voto di scambio  (Letto 20428 volte)

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Offline disabitato

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Re:Reddito di cittadinanza: un sussidio per un voto di scambio
« Risposta #40 : Venerdì 8 Marzo 2019, 15:52:47 »
Dico la mia e mi taccio.

Giusto il sostegno alle fasce più deboli, ma questa storia delle famose tre proposte di lavoro e via dicendo non mi convince. Una impostazione del genere presuppone che la stagnazione del mercato del lavoro in Italia sia data da un mancato incontro fra domanda ed offerta, ovvero ci sono centinaia di migliaia di posti di lavoro vacanti perché mancano le persone formate per tali lavori.

A naso, ma non sono un economista, non mi pare questo il caso.

Inoltre, se posso prendere fino a 780 euro facendo nulla, perché dovrei accettarne 900 per lavorare 40 o più ore settimanali?
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Offline Jim Bowie

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Re:Reddito di cittadinanza: un sussidio per un voto di scambio
« Risposta #41 : Venerdì 8 Marzo 2019, 18:45:21 »
Dico la mia e mi taccio.

Giusto il sostegno alle fasce più deboli, ma questa storia delle famose tre proposte di lavoro e via dicendo non mi convince. Una impostazione del genere presuppone che la stagnazione del mercato del lavoro in Italia sia data da un mancato incontro fra domanda ed offerta, ovvero ci sono centinaia di migliaia di posti di lavoro vacanti perché mancano le persone formate per tali lavori.

A naso, ma non sono un economista, non mi pare questo il caso.

Inoltre, se posso prendere fino a 780 euro facendo nulla, perché dovrei accettarne 900 per lavorare 40 o più ore settimanali?
Sono daccordo su tutto ma non l'ultima fase.
Se ho capito bene tra le varie revisioni di Giggino, se rifiuti la proposta di lavoro il reddito di cittadinanza viene tolto!
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Online MCM

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Re:Reddito di cittadinanza: un sussidio per un voto di scambio
« Risposta #42 : Venerdì 8 Marzo 2019, 19:02:12 »
Dico la mia e mi taccio.

Giusto il sostegno alle fasce più deboli, ma questa storia delle famose tre proposte di lavoro e via dicendo non mi convince. Una impostazione del genere presuppone che la stagnazione del mercato del lavoro in Italia sia data da un mancato incontro fra domanda ed offerta, ovvero ci sono centinaia di migliaia di posti di lavoro vacanti perché mancano le persone formate per tali lavori.

A naso, ma non sono un economista, non mi pare questo il caso.

Inoltre, se posso prendere fino a 780 euro facendo nulla, perché dovrei accettarne 900 per lavorare 40 o più ore settimanali?.

Le ragioni per cui manca il lavoro di qualità sono molteplici, ma la principale è molto semplice ed era scritta nero su bianco già nel primo libro accademico di economia industriale del Momigliano: pochi investimenti in ricerca e sviluppo, sottodimensione, sottocapitalizzazione. Passati 40 anni, niente è cambiato.

Detto questo la misura, di per sé, sarebbe accettabile se migliorasse veramente l'attività dei centri dell'impiego che sono oggi in una condizione da quarto mondo, impietosa rispetto ai corrispettivi Francesi o tedeschi.

Leggendo tuttavia i requisiti per la selezione dei navigator nonché i quizzoni di selezione mi metto le mani nei capelli. Per l'ennesima volta in italia si sminuisce il lavoro di professionisti qualificati.

Ma se per fare il cacciatore di teste e gestire le complicate relazioni tra domanda e offerta di lavoro bastasse passare un quizzone e poi ti assumono da coco pro a 1600 euro, allora perché società di recruiting enormi come Michael Page, Badenoch & clark ecc ecc pagano profumatamente i propri consulenti?

Tutti coglioni?

Il rischio enorme, tutto italiano, è che l'unico lavoro che creerà il decreto saranno proprio i navigator.

Gli stati sviluppati crescono solo in due modi oramai: investimenti infrastrutturali e investimenti in istruzione e ricerca oppure ambienti fiscalmente favorevolissimi per le aziende. Guardate gli USA, la Cina e l'Irlanda.

Il resto è fuffa, frutto di giochini delle tre carte e campagne elettorali permanenti.

Concludo dicendo che comunque, tra le due misure bandiera, quella più delirante è senza dubbio quota 100

Offline cartesio

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Re:Reddito di cittadinanza: un sussidio per un voto di scambio
« Risposta #43 : Venerdì 8 Marzo 2019, 19:10:30 »
Il problema e' il costo del lavoro, se aumentano gli stipendi senza ridurre le tasse alle imprese non saremo piu competitivi sul mercato globale.
Il discorso sta sempre li quannti privilegi hanno i governativi, quanti sprechi e quanta gente si deve pagare con le finte pensioni al sud.
E poi c'e' il discorso evasione.....................

Non sono d'accordo, ma penso che la chiave del problema sia proprio nelle tasse. Che sono alte, su chi le paga, perché  ce n'è troppi che non le pagano.
Cito uno dei tanti studi sull'evasione fiscale, che vanno tutti nella stessa direzione, anche se variano le stime.

https://quifinanza.it/fisco-tasse/in-italia-evasione-fiscale-vale-270-miliardi-di-euro-maglia-nera-in-europa/79326/

In Italia evasione fiscale vale 270 miliardi di euro, maglia nera in Europa    (in realtà l'articolo dà 270 miliardi come massimo delle stime)

Stima del 2017, in cui il debito pubblico era stimato dal Tesoro in 2.263.479 miliardi di euro:

http://www.dt.tesoro.it/it/debito_pubblico/_link_rapidi/debito_pubblico.html

Questo vuol dire che sarebbe bastato che tutti avessero pagatole tasse per 10 anni, per 10 miserabili anni, per non avere debito pubblico (*), e quindi non essere ricattabili dalla finanza internazionale, avere tutta la sovranità "che ci è stata sottratta", ovvero che abbiamo svenduto,  per avere soldi in abbondanza, che dico, in sovrabbondanza, per scuole, ospedali, sanità, lavoro, e tutto quello che vve pare.
E non dover pagare ogni anno 90 miliardi di interessi passivi, quelli che diamo ai detentori di BOT, CCT, BTP. Sottolineo che in questi ipotetici 10 anni abbiamo pagato circa 800 miliardi di euro di interessi passivi (che crescono di anno in anno, quindi 10 anni fa non erano 90).

In questa situazione un ingenuo si aspetterebbe di seguire campagne elettorali centrate sulla caccia all'evasore e invece tutti zitti, guai a prendersela con gli evasori, gli unici a vincere sempre le elezioni.

-----------

(*) Non conosco stati senza debito pubblico, ma molti lo tengono sotto controllo.

Non conosco stati senza evasione, ma molti la tengono sotto controllo. Noi facciamo schifo, e lasceremo ai nostri figli una situazione da cui difficilmente riusciranno a risollevarsi.
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Offline zeno

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Re:Reddito di cittadinanza: un sussidio per un voto di scambio
« Risposta #44 : Venerdì 8 Marzo 2019, 19:14:11 »
il reddito di cittadinanza dei 5 stelle è una pagliacciata
èra meglio il rei  fatto dal pd

Online MCM

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Re:Reddito di cittadinanza: un sussidio per un voto di scambio
« Risposta #45 : Venerdì 8 Marzo 2019, 19:14:39 »
Scusate se mi accaloro, ma sto vivendo il problema sulla mia pelle, qua non si tratta di discettare sullo stato della Repubblica, qua si tratta di sopravvivere, di evitare l'alienazione dell'esclusione, e sembra non fregare un cazzo a nessuno di quelli che contano, che anzi negano la situazione in atto.
Milioni di persone non cercano nemmeno più lavoro. Io mi rifiuto di mollare, sto pensando seriamente di contattare aziende per offrirmi di collaborare gratis. Ci devono dare ascolto, noi esistiamo.

Non devi scusarti, hai ragione a sfogarti.
Detto questo,  che cv hai?

Online MCM

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Re:Reddito di cittadinanza: un sussidio per un voto di scambio
« Risposta #46 : Venerdì 8 Marzo 2019, 19:19:46 »
Lassaperde la sinistra, che quella che non c'è non ci sarà mai, e quella che c'è, o dice di esserlo, o c'è stata, ha prodotto solo disastri.
Per me il bene lo sta facendo chi, nel proprio Paese, sta azzerando la disoccupazione.
Trump in America ha sfondato per la prima volta nella storia di quel Paese il muro dei 150 milioni di occupati. Costringendo negrieri come Amazon ad aumentare gli stipendi (sennò, come succedeva a me, i dipendenti se ne vanno a lavorare altrove).
Ma tu non voteresti mai Trump, o me sbaglio?

O in Irlanda...L'Irlanda 10 anni fa era come noi, oggi è Dubai praticamente.
È cresciuta del 48% in 5 anni ;D
Noi ce ne abbiamo messi 35.
E invece i politalioti strillano dicendo che L'Irlanda violano le regole.
Ridicoli.
1000 Per 1000 Frusta. Hai sacrosanta ragione.


Online MCM

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Re:Reddito di cittadinanza: un sussidio per un voto di scambio
« Risposta #47 : Venerdì 8 Marzo 2019, 19:37:12 »
E' un luogo comune. Siamo nella zona UE tra quelli che pagano i salari più bassi. I tedeschi come fanno a rimanere competitivi? La verità è che in Italia nessuno investe e chi sta su piazza cerca di guadagnare sfruttando chi lavora.
Le tanto esaltate piccole e medie imprese non hanno capacità d'investire, non possono fare formazione, non hanno i mezzi per fare innovazione. Lo Stato è assente, viene usato per mettere in piedi provvedimenti che sanno di mancia elettorale.

Salari bassi ma costo del lavoro altissimo con un livello di produttività di gran lunga più basso mediamente che in altri paesi.
Ho vissuto in Francia, tasse più basse che qui.
Mia sorella è in svezia, tasse più basse.

Non vi devo dire vero come funzionano i servizi lì vero? Avevo un fondo pensione che mi rimborsava al 100% pure le sedute dall'osteopata.
Lol

Offline Fabio70rm

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Re:Reddito di cittadinanza: un sussidio per un voto di scambio
« Risposta #48 : Venerdì 8 Marzo 2019, 19:46:01 »
Se non si risolve il problema corruzione e raccomandati (ci sono anche nei posti privati), se lo Stato non si decide ad investire nello sviluppo tecnologico e artistico (vanno di pari passo), e se non si decide a far rispettare le regole e a porre un freno al precariato, potete parlare di lavoro e sussidi quanto vi pare e piace.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

borgorosso

Re:Reddito di cittadinanza: un sussidio per un voto di scambio
« Risposta #49 : Venerdì 8 Marzo 2019, 20:35:00 »
Sono estasiato dall’idea di risolvere la crisi battendo moneta


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Offline Frusta

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Re:Reddito di cittadinanza: un sussidio per un voto di scambio
« Risposta #50 : Venerdì 8 Marzo 2019, 23:38:52 »
Sono estasiato dall’idea di risolvere la crisi battendo moneta
Nessuno ha mai detto questo, non qui, perlomeno. E' il sistema in cui ci siamo infilati che è aberrante, ed il meccanismo che lo genera semplicemente infame.
E anche se ormai pure i sassi lo sanno a memoria, riassumiamolo in breve: la Bce crea denaro dal nulla, lo presta alle banche ad interessi vicini allo zero, e con questo denaro le banche acquistano i buoni del Tesoro dello Stato. Teoricamente questi soldi dovrebbero alimentare l' economia, incentivare la crescita, e generare il gettito fiscale con il quale ripagare il prestito. Ma la realtà da ormai troppi anni ci sta dicendo che non è così, dato che l’austerità cui siamo costretti per pagare gli interessi sul debito taglia le gambe alla crescita, produce disoccupazione e genera il circolo vizioso di impoverimento che stiamo attraversando, aggravato in maniera esponenziale dall' aumento delle tasse, dalla contrazione della spesa pubblica -leggi la riduzione sia dell’occupazione che dei salari pubblici- dal crollo del numero delle imprese, e (aberrazione delle aberrazioni) dall' aumento del deficit e dell' allungamento osceno di questa oscena catena di santantonio che ci sta strozzando sempre più ad ogni giorno che passa.
Te lo sei chiesto a chi giova una situazione del genere? Io si, e mi sono dato pure la risposta; se vuoi te la dico, magari dopo aver conosciuto la tua, che non è detto poi che sia così differente.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

borgorosso

Re:Reddito di cittadinanza: un sussidio per un voto di scambio
« Risposta #51 : Sabato 9 Marzo 2019, 10:07:09 »
Io parto da una posizione prima personale e poi politica: è colpa nostra, è nostra responsabilità.
L’Italia ha un debito pubblico monstre. Il debito pubblico, a differenza di quanto letto qui dentro anche in altre occasioni, non sostiene la crescita economica dei 50/60, è il frutto di una cieca politica assistenziale degli anni 70/80.

Adoriamo parlare della politica e dei suoi costi, ma non è lo stipendio del parlamentare a strozzarci (alla corruzione ci arrivo), ma le baby pensioni, lo scatto di anzianità del militare che va in pensione, i milioni di falsi invalidi...

Leggo di “evasione fiscale”. Sono molti gli studi che dimostrano che l’evasione fiscale è tanto più alta quanto più alte sono le tasse. Ci sono ben poche eccezioni, anche perché puoi indicarmi quale sarebbe il vantaggio di evadere a Dublino o Amsterdam? E non si tratta solo dell’ammontare della tassazione, ma di tutte le pastoie connesse. Io un’azienda piccolina in Irlanda l’ho avuta: costituzione dal commercialista in 1 ora, fatture che non andavano nemmeno numerate...

Falsi invalidi ed evasione però sono 2 facce della stessa medaglia. Abbiamo creato un sistema in cui siamo tutti colpevoli di qualcosa, in cui la ruberia è sottofondo. E chi alza la testa a protestare se ha qualcosa nascosto sotto il tappeto?
È in questo contesto che la corruzione dilaga, dai bandi truccati per le forniture alla Sanità agli impiegati dell’Ospedale che organizzano visite ed analisi per parenti e amici a costo zero.

Mi piacerebbe prendermela alzo zero contro la Germania, insultare il culone adiposo della Merkel, mettere alla frusta la scuola di Francoforte. Ma poi mi domando pure se mi piacerebbe pagare le tasse per mantenere dei fancazzisti di un altro Paese... poi mi rispondo che io già detesto mantenere quelli di casa nostra...

Vogliamo dire che la ricetta di questi anni è stata sbagliata? Si! Sbagliatissima. La Germania ha badato in maniera miope ai propri interessi, ha provato a calmare la pancia dell’elettorato, che stava già svoltando a destra.
E così pure la Francia.

Ma siamo certi che la risposta sia più debito pubblico? Che sia una nuova politica assistenziale con navigator al seguito? O magari sarebbe il caso di spendere miliardi di euro sulla scuola, sull’innovazione e sulle infrastrutture? E non sarebbe il caso di farlo abbattendo la corruzione, combattendo seriamente la criminalità organizzata (magari con metà della foga con cui si da al negher o si mangiano piatti di pasta improbabili)?
L’hic et nunc porta voti alle elezioni di maggio, ma dove sono le politiche di sistema? Dove è quella serietà che ti permette di andare a Bruxelles e proporre qualcosa? Adesso siamo solo infestati di pagliacci che non sanno se far partire domani mattina dei bandi frutto di accordi internazionali.
Repubblica delle banane.

Online MCM

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Re:Reddito di cittadinanza: un sussidio per un voto di scambio
« Risposta #52 : Sabato 9 Marzo 2019, 12:53:53 »
Concordo sulle conclosioni, anche se il debito pubblico esplode con la separazione di tesoro da bankitalia.
E non è comunque un problema di per sé. Il problema è la sua rifinanziabilità... E in questo una politica italiana senza alcuna credibilità non aiuta di certo

Offline cartesio

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Re:Reddito di cittadinanza: un sussidio per un voto di scambio
« Risposta #53 : Sabato 9 Marzo 2019, 14:59:20 »
Ogni volta che provo ad attirare l'attenzione sulle tasse di chi discute di economia incontro resistenze. C'è poco da fare, evadere è diventato un comportamento socialmente accettabile, mentre, per esempio, fumare in un locale no. Addirittura riscuote più consenso qualcuno che sostiene che l'evasione dipende dal fatto che le tasse sono troppo alte, di chi dice che dovremmo pagarle tutti. Ma veramente le le tasse sono troppo alte? E nei paesi scandinavi, dove sono più alte, come fanno? Hanno un tasso di evasione trascurabile rispetto a noi, nonostante le tasse così alte. A parte il dettaglio che se tutti le pagassero potrebbero essere abbassate, ma anche questa affermazione è assai impopolare.
La cosa importante in società è non sostenere la lotta all'evasione, così non si mette in imbarazzo nessuno.
e ffforza lazzzio

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Re:Reddito di cittadinanza: un sussidio per un voto di scambio
« Risposta #54 : Sabato 9 Marzo 2019, 15:57:42 »
Cartesio... Non sono più alte in Svezia.
Ho una sorella che ci abita da 4 anni e mezzo.

borgorosso

Re:Reddito di cittadinanza: un sussidio per un voto di scambio
« Risposta #55 : Sabato 9 Marzo 2019, 16:04:17 »
Ogni volta che provo ad attirare l'attenzione sulle tasse di chi discute di economia incontro resistenze.

Posso domandarti che lavoro fai?

L’evasione fiscale è una grande piaga ed una straordinaria coperta ideologica.
Innanzitutto quanta parte di questa evasione fiscale è dovuta ad economia criminale? Questo Paese è militarmente occupato da mafia, Ndrangheta, Sacra Corona, Camorra, e il Sistema nel foggiano.
È una domanda interessante o davvero pensi che il problema sia solo l’idraulico che non ti fa la fattura?

Ma come nasce questa grande evasione fiscale (tralasciano l’economia criminale)?

La mia “ipotesi” è che una politica che ha pensato soprattutto a perpetuare sé stessa ha solleticato le piccole aziende favorendone l’evasione fiscale, in cambio gli imprenditori hanno evitato di domandare conto della mancanza di competitività del sistema-paese, dell’eccesso di protezione del dipendente-fannullone e molte altre cose.

La politica ha quindi preferito aumentare le tasse, lasciando in un cono d’ombra queste imprese, facendo pagare solo chi costretto, in mutuo accordo: il dipendente è protetto, l’imprenditore evade, la classe politica lucra.
Salvo poi, alla richiesta sulle coperture di nuove spese rispondere: lotta all’evasione (coperta ideologica).

Poi però nel mercato del lavoro entra la flessibilità, la fiscalità sempre più opprimente si accompagna a strumenti repressivi sempre più invadenti ed il patto sociale si rompe.

Combattere l’evasione fiscale è complesso e semplice al contempo. Complesso perché c’è una componente sociale: non esiste una vera e propria sanzione “morale” nel nostro Paese, ma un darsi di gomito.
Semplice perché è come con la droga: fino a quando sarà conveniente chi potrà evaderà. Perché sia poco conveniente puoi optare per aumentare le pene o abbassare le tasse.

Poi però se mandi gli imprenditori in galera mandi a spasso tanti dipendenti.
A pensarci bene di semplice c’è poco o nulla.



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Re:Reddito di cittadinanza: un sussidio per un voto di scambio
« Risposta #56 : Sabato 9 Marzo 2019, 16:06:34 »
Stipendio lordo di 35.300 corone mensili, sono 27.000 nette.
Annuali sono 423,000 corone lorde. Sono 39.500 euro lordi.
In italia corrispondono a euro 2.166 euro per 12 mesi.
In Svezia sono 2.550 euro.


Non vi devo raccontare vero quanto paga il suo appartamento(a stoccolma eh, non nella foresta) mia sorella vero?  ;D
Non sia mai che pure la storiella del costo della vita crolli miseramente.

ThomasDoll

Re:Reddito di cittadinanza: un sussidio per un voto di scambio
« Risposta #57 : Sabato 9 Marzo 2019, 18:54:07 »
Non devi scusarti, hai ragione a sfogarti.
Detto questo,  che cv hai?

56 anni, amministrativo di lungo corso, no laurea, inglese e francese B2, informatizzato, incline a smazzare lavori che altri non fanno, a leggere Gazzette Ufficiali, a recepire robe particolari, tra sicurezza, privacy, ammortizzatori sociali, accordi sindacali e fresche varie. Sempre per il datore di lavoro.

Online MCM

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Re:Reddito di cittadinanza: un sussidio per un voto di scambio
« Risposta #58 : Sabato 9 Marzo 2019, 18:59:30 »
Effettivamente allucinante che professionisti con esperienza amministrativa di molti anni, magari anche con buone referenze facciano fatica nel nostro paese.
Non mi sorprende perché siamo davvero messi male e, con l'esclusione parziale di Milano, il paese è completamente immobile

ThomasDoll

Re:Reddito di cittadinanza: un sussidio per un voto di scambio
« Risposta #59 : Sabato 9 Marzo 2019, 19:04:37 »
Noi insistiamo molto sulla corruzione, ma la corruzione esiste anche all'estero.
E' che noi pensiamo sia di più a casa nostra. Non so se abbiamo ragione.
La mia esperienza mi dice che il nostro problema è nel sistema delle imprese, oltre che nella politica insipida e inconcludente.
E scaturisce fondamentalmente dalla mancanza di qualità imprenditoriale e dal badare ciascuno ai casi propri, che poi sono due facce della stessa medaglia. Non so poi se sia davvero così, ma mi dicevano che qui a Siena la media degli addetti per impresa è di 1,5. Ho detto tutto.