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Quanto mancano i suoi gol alla Lazio. Di certo non si può più parlare di un Milinkovic sotto tono: il centrocampista serbo è tornato a prendersi la scena. Nel derby i numeri parlano per lui: ha corso più di tutti, ha vinto più duelli di tutti, ha dominato l’area avversaria, ha creato due occasioni da gol e ha servito l’assist per il 3-0. Il “Sergente” è tornato più prepotente che mai, ora mancano solo i suoi gol. nella stagione in corso ha segnato 3 volte in campionato: pochi per uno come lui, ne aveva fatti di meno solo nella stagione d’esordio (2015-16) con Pioli sulla panchina biancoceleste. Lo stesso Pioli che domani rincontrerà al “Franchi”, nello stadio in cui già una volta Milinkovic ha colpito (9 gennaio 2016). Firenze però non è soltanto questo per il gigante serbo: c’è anche il retroscena di mercato che difficilmente in Toscana potranno dimenticare.
MILINKOVIC: “VOGLIO SOLO LA LAZIO” - Ogni volta che Milinkovic e la Fiorentina si incrociano, torna a galla quel mancato trasferimento. Come riportato dalla rassegna stampa di Radiosei, anche il ds Tare ha ripercorso quei giorni dell’estate 2015: “Durante il viaggio di Milinkovic a Firenze ero la persona più tranquilla del mondo. Ero certo che avrebbe deciso di venire alla Lazio nonostante stesse nella sede dei viola. Mi aveva chiamato la sera prima per dirmi che sarebbe andato a Firenze per rispetto del padre, ma che la scelta era fatta e che sarebbe venuto alla Lazio. Ci sono pochi giocatori che fanno cose del genere”.
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