Autore Topic: Proietti: "Servono tre punti nel derby per accorciare la classifica"  (Letto 435 volte)

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Elena Proietti, calciatrice della Lazio Women, è intervenuta quest'oggi ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM: 

"Domenica ci aspetta una partita importante contro la Roma. Il derby è un match completamente diverso dagli altri, qualsiasi giocatore vorrebbe giocarlo. È una gara sentita da tutte le ragazze e da ogni persona. Spero che vengano molti tifosi a sostenerci dato che il fattore pubblico in sfide come queste è determinante. Solo con il giusto atteggiamento ed approccio alla gara si porterà a casa il risultato. A volte la stracittadina si decide per un episodio, da chi ha più fame e più voglia. Ai fini della classifica una vittoria sarebbe molto importante, loro sono quinti e noi settimi, passeremmo da -9 a -6. I tre punti ci permetterebbero di accorciare notevolmente le distanze in classifica.

La stracittadina offre una notevole pressione, ma se questa viene trasformata in adrenalina allora si riesce a regalare una grande prestazione. Noi ora veniamo da un momento positivo, stiamo giocando un buon girone di ritorno, abbiamo vinto con tutte le squadre tranne con l’Arezzo. La squadra sta rispondendo bene, una vittoria che darebbe una grandissima spinta morale oltre che ad essere concretamente importantissima ai fini della classifica. Io sono una ex della partita, per me è una gara particolarmente sentita, abbiamo già incontrato la Roma in due occasioni ed in entrambi i casi non siamo riuscite ad ottenere la vittoria. Bisognerà imitare i nostri colleghi della Lazio di Simone Inzaghi. Isco è il calciatore a cui mi ispiro, un giocatore che rispecchia le mie caratteristiche, non ultra-offensivo, ma con qualità di gioco e con il vizio del gol. Lo rivedo molto nelle mie giocate tipo. Ce ne sono comunque altri che mi piacciono come Pirlo per esempio, amo quel tipo di geometrie. Ambisco a fare quel tipo di giocate e cerco di imitarle nelle mie prestazioni. Se dovessi fare un nome su tutti direi Zidane. Guardo le partite degli uomini, dove posso rubare con gli occhi qualche azione o giocata interessante e riproporla nelle partite che gioco.

Nel calcio femminile la velocità di gioco è totalmente diversa. Il calcio ti fa restare bambino, a quando avevi 8 anni, unisce tutti ed è molto attento verso la solidarietà, questa è la cosa più bella. Per il calcio femminile è un momento molto importante, chiunque stia vivendo questa rivoluzione deve essere molto onorato, si sta assistendo ad una svolta epocale. Far parte di questa trasformazione è motivo di orgoglio e deve dare quella spinta in più nel fare meglio e superare tutti gli ostacoli giornalieri. La passione la fa sempre da padrone nel calcio, la nazionale femminile ci sta dando tante soddisfazioni. È molto importante trasmettere questa passione agli altri, questo sport riesce a mettere tutti d’accordo, non ci sono differenze di sesso, razza o altro. Ora le donne si possono affermare come calciatrici di professione e non usarlo solo come hobby. Mi auguro che domenica ci sia una bella cornice di pubblico per il derby e di raggiungere lo stesso risultato dei nostri colleghi uomini".

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