Autore Topic: Lazio, la metamorfosi della difesa: a marzo è la migliore del campionato  (Letto 314 volte)

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                           “Quelli della Lazio sono belli da vedere come difensori”, l’investitura non è di uno qualunque. È Billy Costacurta a parlare così nell’immediato post partita di Inter - Lazio. L’ennesima grande prova della difesa di Inzaghi non può far passare inosservato un reparto che ha ritrovato solidità e compattezza. Fino a qualche mese fa era praticamente impensabile: i numeri della passata stagione individuavano nel pacchetto arretrato il punto debole della squadra biancoceleste.



LAZIO, BILANCIO DIFESA IN ATTIVO - Rispetto allo scorso anno è cambiato un uomo (Acerbi al posto di de Vrij) e l’atteggiamento complessivo. La Lazio è meno spregiudicata, copre di più con i quinti, ma soprattutto è più concentrata nei singoli, con diminuzione del numero di errori individuali. Acerbi aggiunge a livello di leadership e personalità, Radu mantiene un rendimento altissimo, Bastos, Patric e Luiz Felipe dimostrano grande affidabilità. La sintesi di tutto ciò è un evidente miglioramento nel numero dei gol subiti. L'anno scorso a dieci giornate dalla fine erano 36, quest’anno 29. Fino a un mese fa i numeri erano simili, nelle ultime partite Acerbi e compagni hanno scavato un solco importante. I 7 gol in meno incassati si sono tramutati in punti preziosi per la classifica, per la rincorsa all’obiettivo supremo, la Champions League.



LAZIO MEGLIO DELLA JUVENTUS - Negli ultimi quaranta giorni nessuno ha i numeri della Lazio. Quella biancoceleste è la difesa migliore della Serie A, con la metà dei gol subiti dalla Juventus nello stesso periodo. Dal derby a Inter - Lazio soltanto Muriel e Sprocati sono riusciti a bucare Strakosha: e se il gol dell’attaccante della Fiorentina è costato due punti, quello del Parma è servito soltanto alle statistiche alla luce del 4-1 finale. Alle quattro partite di campionato va poi aggiunta la semifinale d’andata di Coppa Italia contro il Milan all’Olimpico, altra partita conclusa con un clean sheet. Acerbi è l’unico ad averle giocate tutte, Luiz Felipe soltanto quella di San Siro (a causa di un infortunio), Patric, Bastos e Radu totalizzano tre partite a testa. Cambiano gli uomini, ma non la sostanza: la Lazio ha serrato la porta.



LAZIO, STOP ALL’INTER - Milan, Roma e Inter, tre partite e zero gol subiti. È questo il manifesto del nuovo corso della difesa della Lazio, ma dietro al macrodato ce ne sono altri alquanto eloquenti. Per esempio lo stop imposto all’attacco dell’Inter che negli scontri diretti era riuscito soltanto alla Juventus. In quell’occasione però i nerazzurri andarono vicinissimi al gol con Gagliardini (fermato dal palo), domenica sera invece non hanno praticamente mai impensierito Strakosha. Le assenze di Icardi e Lautaro Martinez hanno indubbiamente aiutato, ma la sicurezza mostrata dai biancocelesti lascia pensare che nulla li avrebbe messi in difficoltà. A meno di due mesi dalla fine del campionato e con un posto Champions da conquistare, questi segnali per Inzaghi sono come oro colato.

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