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Visto da me: Lazio-Juventus 1-0
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di Boksic

Come sempre sostenuto, le valutazioni della nostra rosa che la collocano fuori dal gruppo delle migliori, fino a tragici auspici di *arrivare presto a 40 punti", non trovano alcuna giustificazione: se non nel pessimismo cronico e storico dei laziali, per quanto in questa stagione non certo confutato dai gravi errori societari.
Senza Rovella, Tavares, Cancellieri, Castellanos, va in scena una formazione credibile che gioca un calcio finalmente votato al mero risultato, l'unica cosa che conta al fischio finale.
Dal gruppo compatto e motivato - cosa di cui va dato atto al tecnico, come gli va dato atto della flessibilità mentale da molti di noi tanto auspicata - emergono qui e là note liete e conferme: e un solo Basic che ti sfodera il partitone può fare la differenza tra vincere e perdere.
Altra nota lieta quella della tenuta difensiva: se non prendi gol, come minimo non perdi la gara. E non prendere gol è più facile che fare gol. Non si può chiamare "catenaccio", se no i giochisti si arrabbiano, ma tant'è. Spicca qui un Gila (nella foto il suo intervento in area su F. Conceiçao, ndr) che se trova continuità ad alto livello è un valore aggiunto importante.
Guadagna posizioni anche Provedel. Dal rapporto tragico tiri/gol dello scorso anno, ora è il migliore della A. E non è un caso: una buona fase difensiva riduce in modo importante la qualità dei tiri avversari, prima della quantità.
Speriamo di risalire presto verso una classifica veritiera.
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