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News / Lazio, lo sponsor e i conti: Lotito si muove
« Ultimo post da News Biancocelesti Mercoledì 1 Ottobre 2025, 11:10:21 »
www.corrieredellosport.it


La società ha allacciato contatti anche con alcune compagnie aeree: serve aumentare i ricavi

Roma - Il fatidico 30 settembre è trascorso, ma il futuro della Lazio (mercato semiaperto o aperto a gennaio) non si conoscerà subito. La fotografia dei conti vale alla data di ieri, la società ha tempo fino al 16 novembre per depositarli aggiornati ai primi tre mesi della stagione 2025-26. E’ immaginabile che lo faccia a metà ottobre, quando le stime non saranno preliminari come adesso, ma esatte. Oggi, 1 ottobre, si insedierà la Commissione per il controllo economico-finanziario che soppianterà la Covisoc: «Ci sarà una prima fase di transizione veloce perché dovrà entrare immediatamente nella piena operatività», ha detto nei giorni scorsi il ministro per lo Sport, Andrea Abodi. La Commissione esaminerà i conti della Lazio al 30 settembre, il club conoscerà il verdetto entro la fine di novembre, determinerà le decisioni in vista del mercato di gennaio. La Lazio punta ad ottenere lo sblocco totale, è quanto trapela da settimane. Se ci riuscirà o meno lo dirà solo il tempo. Il club doveva rientrare nella soglia dell’80% tra spese e ricavi. Ha risparmiato gli ingaggi di Casale e Tchaouna, ceduti a Bologna e Burnely. Ha incassato una prima tranche di soldi legati ai pagamenti triennali e conta sull’esigibilità di un vecchio credito da riscuotere da poco più di 10 milioni. Starà alla commissione valutare se basterà l’esigibilità ai fini del riassesto dei conti. 

Capitolo sponsor: c'è anche Aeroitalia

La Lazio ha allacciato contatti anche con alcune compagnie aeree per chiudere un accordo di sponsorizzazione, utile per incrementare i ricavi. Tra queste ci sarebbe Aeroitalia, con cui il club da due stagioni ha consolidato la partnership. E’ Global Airline Partner.  

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Solo Calcio / Champions League 25/26
« Ultimo post da MCM Mercoledì 1 Ottobre 2025, 10:19:34 »
Ieri Juric ha rischiato di brutto ma l' ha svangata.


Primo gol di Raspadori a Madrid.

Inter ingiocabile ;D
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News / Lazio, la mossa di Sarri: ripartire dai quattro attaccanti
« Ultimo post da News Biancocelesti Mercoledì 1 Ottobre 2025, 10:01:23 »
www.corrieredellosport.it


Dall’emergenza una nuova versione: difende e attacca meglio. Intriga il 4-4-2

 Per gioco è il Sarri meno Sarri di sempre alla Lazio, per il modulo visto a Genova è un Sarri più vicino a Baroni: «Baroni? Io questo modulo l’ho usato dal 2002 al 2016. Ci dirà il tempo se è il nostro vestito migliore o no». Il modulo è il 4-4-2 a tratti interpretabile anche come 4-2-3-1 rispetto ai movimenti del quartetto offensivo: Cancellieri e Zaccagni alti o bassi, Dia e Taty punte piatte o in verticale a seconda dei momenti. Sarri s’è un po’ indispettito domenica in conferenza quando è nato spontaneo il confronto con la Lazio di Baroni e quella attuale, unite dall’assetto tattico sposato da Mau per l’emergenza. Niente contro il collega, che Sarri per fatalità sfiderà sabato all’Olimpico. Ma il Comandante tatticamente è autoreferenziale e deformare la sua idea di calcio lo stizzisce. Con buona pace di se stesso, è costretto a farlo sempre di più. Sarri ha iniziato sopportando i disagi di Tavares e Dele-Bashiru. Ha continuato accettando l’idea che la Lazio lanciasse lungo, che giocasse in contropiede, è successo nelle amichevoli estere. Dopo il ko di Como ha aggiunto le sponde di Taty diminuendo il possesso palla, aggiungendo verticalità lampo. Fino a Genova, quando ha presentato una Lazio con il 4-4-2. Si può disquisire su tutto, ma in fase di non possesso le linee erano ben marcate. Tutte decisioni nate da mediazioni avute con la squadra (dopo Como) e compromessi forzati, dettati dalle assenze. 

Una nuova Lazio in campo: gli scenari

Sarri è andato oltre il sarrismo, si vedrà fino a quando. Ha un’unica necessità: salvare il salvabile, deve condurre la nave in porto con il miglior risultato possibile. Mau s’è trovato senza Rovella (pubalgia), senza Guendouzi e Belahyane, senza Dele-Bashiru (tagliato per l’infortunio), senza Vecino. Ha dovuto richiamare d’urgenza Basic, è stato costretto a giocare a due in mezzo dopo 525 partite. A volte le soluzioni arrivano dal caos, così è stato. Sarri adesso è combattuto, ha visto funzionare il 4-4-2 e potrebbe riproporlo col Torino. Non ha dato certezze sulla controrivoluzione tattica perché in cuor suo continua a credere nel 4-3-3 etichettato con il suo nome: «È tutto da vedere se con questo tipo di soluzione si mantiene anche equilibrio, ma è da tenere in forte considerazione. Se sarà il vestito che utilizzeremo di più non so ancora dirlo», uno dei passaggi più intriganti della conferenza svolta a tarda sera a Marassi. Non è solo una questione di numeri. Mentre i muscoli della Lazio hanno iniziato a cedere, ha retto il cuore e attorno al suo pulsare è stata ricostruita la ripartenza. Mau l’ha organizzata anche attorno a Cataldi e Basic, un regista accessorio, rimasto solo per i blocchi di mercato, e il vice dei vice. A loro ha aggiunto Cancellieri, Zaccagni, Taty e Dia. Tutti quanti hanno contribuito alla vittoria di Genova difendendo e attaccando. Il quartetto. Cancellieri ha segnato, colpito un palo e sfiorato il quarto gol. Zaccagni ha firmato il tris. Taty l’assist per Cancellieri e il raddoppio. Dia ha corso, ha preso falli, ha determinato 3 gialli. Sarri li ha elogiati: «Quando giochi con questa applicazione, questa determinazione, quando i quattro giocatori offensivi fanno questo tipo di prestazione, giocare col vertice basso o col vertice alto non penso faccia la differenza». La Lazio funziona in questa versione mixata, perfezionata a Genova nel 4-4-2: accelerazioni e verticalizzazioni, anche alcuni momenti di palleggio. E’ un modulo che permette di colpire e difendere meglio. Mau aveva previsto un piano per Marassi: l’attacco degli spazi. Perché alla fine, con una Lazio così, sei bello se vinci. 

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Amici / Re:Genocidio
« Ultimo post da Jim Bowie Mercoledì 1 Ottobre 2025, 09:40:16 »
Jim, io non ho fedi, riporto dei fatti poco confutabili e mi limito a quelli. 
Nella santificazione di Berlinguer non vedo riscontri oggettivi ma solo il bisogno di quella che fu la sua parte politica di una figura-simbolo da idealizzare.
Operazione alla padre Pio insomma, roba da chiesa cattolica.
Riguardo al resto mi sfuggono i motivi per cui uno Stato debba preoccuparsi di un branco di sciroccati che palesemente cerca l' incidente da strumentalizzare in chiave politica.
Io li avrei lasciati cuocere nel loro brodo, come -Spagna esclusa- stanno facendo tutte le altre nazioni di appartenenza, compresa la civiliSvezia di Greta: si chiama assunzione di responsabilità.

Se poi pure per te il motivo che spinge sta flottiglia è l' evangelico dar da mangiare agli affamati (calcolatrice alla mano toccherebbero meno di 21 grammi di cibo a gazawo ed avrebbero a disposizione mille modi meno pericolosi per farglieli arrivare) allora mi arrendo.
Paolo è chiaro che lo scopo principale non sia tanto portare assistenza, quanto una presa di posizione per far vedere al mondo come Israele non sia interessato a perché venga aperta la striscia di Gaza, per continuare l’opera di sterminio e cacciata degli arabi dai loro territori.
Quale è la provenienza delle pretese dello stato di Israele? Stato ricordiamolo creato a tavolino su forzatura inglese dopo la seconda guerra mondiale, risiedono forse nelle Sacre Scritture in cui si parla dello stato di Israele? Se così fosse è una grossa cazzata, sconfessata persino dagli archeologi ebrei che per anni hanno scavato, senza risultato, per trovare tracce dello stato di Israele. Israele non è mai esistito, sono esistiti ed esistono gli ebrei inclusi in varie cittadinanze nel mondo. Il loro premier è stato giudicato come criminale di guerra ed allora dove è l’efficiente Moussad abile a scovare criminali nazisti e non, ma non ad impiccare il criminale che hanno in casa?
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News / FORMELLO - Lazio, Sarri punta il Torino: le ultime tra infortuni e rientri
« Ultimo post da News Biancocelesti Mercoledì 1 Ottobre 2025, 08:02:41 »
www.LaLazioSiamoNoi.it

FORMELLO - L'emergenza non si ferma. Per un giocatore che rientra, ce ne sono altri due che si fermano. La Lazio è uscita da Marassi con gli infortuni di Marusic e Pellegrini: le condizioni del primo preoccupano di più, si attendono gli esami per il fastidio accusato al flessore; il secondo, invece, ha rimediato una lieve distorsione al ginocchio. Sarà monitorato a partire da giovedì pomeriggio, quando la squadra tornerà in campo dopo il giorno di riposo concesso da Sarri. 

Contro il Torino il tecnico ritroverà almeno Belahyane, che ha scontato la giornata di squalifica dopo l'espulsione nel derby. A centrocampo, però, restano comunque ancora fuori Dele-Bashiru, infortunato e fuori lista, Rovella, frenato dalla pubalgia (prosegue la terapia conservativa e non si opera), e Guendouzi, senza problemi fisici ma squalificato, mentre è di nuovo in forte dubbio Vecino che sarà valutato in settimana per tornare quantomeno tra i convocati. In difesa invece mancherà Lazzari, ai box per una lesione al polpaccio (rientrerà dopo la sosta).


In soli due giorni si decideranno modulo e interpreti per affrontare l'ex Baroni (sabato alle 15). Possibile che venga confermato il 4-4-2 (o 4-2-3-1) con Cataldi e Basic davanti alla difesa e il doppio centravanti Dia-Castellanos. Davanti a Provedel, Nuno Tavares spera di tornare titolare (viste anche le condizioni di Pellegrini) insieme a Gila, Romagnoli e Hysaj. Sulle fasce spazio di nuovo a Zaccagni e Cancellieri. Fronte Nazionali in vista della sosta: convocati Mandas, Isaksen e Marusic, che però non risponderà alla chiamata del Montenegro per recuperare dal suo infortunio.


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Solo Lazio / Re:Genoa - Lazio commenti
« Ultimo post da Ataru Mercoledì 1 Ottobre 2025, 07:40:54 »
Io ho visto chiaramente un 4-4-1-1 mascherato da 4-2-3-1. In realtà dia ha giocato parecchio dietro la linea zac-canc. Saliva sulla linea di taty solo in fase di aggressione nelle loro fasi di possesso basso
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Amici / Re:Genocidio
« Ultimo post da Frusta Martedì 30 Settembre 2025, 23:22:47 »
Correggo il refuso: la civilissima Svezia di Greta.
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Amici / Re:Genocidio
« Ultimo post da Frusta Martedì 30 Settembre 2025, 22:58:47 »
Jim, io non ho fedi, riporto dei fatti poco confutabili e mi limito a quelli. 
Nella santificazione di Berlinguer non vedo riscontri oggettivi ma solo il bisogno di quella che fu la sua parte politica di una figura-simbolo da idealizzare.
Operazione alla padre Pio insomma, roba da chiesa cattolica.
Riguardo al resto mi sfuggono i motivi per cui uno Stato debba preoccuparsi di un branco di sciroccati che palesemente cerca l' incidente da strumentalizzare in chiave politica.
Io li avrei lasciati cuocere nel loro brodo, come -Spagna esclusa- stanno facendo tutte le altre nazioni di appartenenza, compresa la civiliSvezia di Greta: si chiama assunzione di responsabilità.

Se poi pure per te il motivo che spinge sta flottiglia è l' evangelico dar da mangiare agli affamati (calcolatrice alla mano toccherebbero meno di 21 grammi di cibo a gazawo ed avrebbero a disposizione mille modi meno pericolosi per farglieli arrivare) allora mi arrendo.
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News / Marcolin:
« Ultimo post da News Biancocelesti Martedì 30 Settembre 2025, 22:04:30 »
www.LaLazioSiamoNoi.it

Raggiunto dai microfoni di Radiosei Dario Marcolin ha analizzato la vittoria netta della Lazio sul Genoa con la squadra di Sarri che si è imposta per 3-0 grazie alle reti di Cancellieri, Castellanos e Zaccagni.

"Nessuno si aspettava, vista l’emergenza, una prestazione come quella di ieri della Lazio a Genova. L’emergenza ha fatto ricompattare la squadra ed ha riconsegnato il modulo della scorsa stagione. Tanti giocatori si sono ritrovati in quell’assetto".

"Ieri Sarri ha ottenuto il massimo, anche a livello di risposte tattiche. Oggi la Lazio ha trovato una soluzione di gioco alternativa. Con il 4-4-2 mi è sembrata più corta ed aggressiva, con maggiori soluzioni in avanti con la coppia Dia-Castellanos. Lo spazio che ha avuto ieri l’argentino nelle altre partite non l’ha avuto. Non so se alla lunga questo diventerà il piano principale, ma è piaciuto a tutti anche perchè c’è stato l’atteggiamento giusto fin da subito. In questo mi ha sorpreso. La Lazio di Marassi è stata la migliore delle prime cinque partite, un motivo è stato anche la presunzione del Genoa di pensare di poter aggredire subito la squadra di Sarri. C’era lo spirito giusto, quello che volevamo un po’ tutti".

"La Lazio da questa situazione può venire fuori. Il primo passo è stato fatto ieri. Se la Lazio sarà questa si potrà prendere delle soddisfazioni. Il campionato dei biancocelesti è iniziato ieri".

"Basic ha giocato semplice, ordinato, senza strafare e con intelligenza dal punto di vista tattico. Non era scontato visto la lunga assenza, non ha fatto sentire la mancanza di nessuno. Ha risposto bene, questo è un valore importante quando ti senti un po’ emarginato".

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Amici / Re:Genocidio
« Ultimo post da Jim Bowie Martedì 30 Settembre 2025, 21:52:32 »
Questa è roba degli anni 80, cioè dopo il "contrordine compagni!"
PCI è stato pedissequamente filo ed anti Israele a seconda delle strategie di Mosca.
Prima che la Casa Madre fecesse il triplo salto carpiato, per il PCI i palesinesi per antonomasia erano gli ebrei e gli invasori erano gli arabi.
https://www.linformale.eu/il-pci-e-israele-attraverso-lunita-1946-1948/.
Berlinguer mò l'hanno fatto santo, ma rimane quello che aprì il congresso del PCI del 75 esaltando i khmer cambogiani di Pol Pot.
Fai dei voli pindarici che al tuo cospetto Icaro strisciava in terra, per demonizzare un discorso sensato da uno dei più importanti leader politici italiani, siamo arrivati a citare il congresso dei khmer rossi. Rimane il fatto che le parole di Berlinguer pronunciate più di 40 anni fa stanno lì a testimoniare che questo è un problema atavico. Se vogliamo infilare le margherite e confrontarci con le contraddizioni, vedo che nessuno dice, per pudore o oartito preso, che gli ebrei che ancora piangono, dopo più di 70 anni, la Shoa, stanno facendo dall’istituzione fittizia e farlocca dello stato di Israele, ai palestinesi quelli che i nazisti, orribilmente hanno fatto a loro.
Hamas è solo una scusa per Israele per perpetrare i crimini di guerra di cui si stanno macchiando. Una volta tanto fò ragione a Travaglio, se Israele, solo scolpisce una nave italiana della flottiglia ha di fatto dichiarato guerra all’ Italia ed allora voglio vedere il governo dei duri e puri cosa fa.
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