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Il ritorno all’Olimpico per dimenticare il terribile esordio a Como. La
Lazio, e soprattutto
Sarri, ritrova i suoi tifosi in casa per la seconda gara stagionale contro il
Verona. Il tecnico però non potrà ancora fare affidamento su Romagnoli (squalificato, è l’ultima giornata), Patric, Isaksen (torneranno dopo la sosta), Vecino e Gigot, ormai fuori rosa. Davanti a
Provedel tra i pali, ancora in vantaggio su Mandas, l’unico dubbio in difesa riguarda nuovamente il terzino destro: possibile l’utilizzo di
Marusic dal primo minuto dopo la brutta prestazione di Lazzari al Sinigaglia. Il resto del reparto, invece, viaggia verso la conferma:
Gila e
Provstgaard al centro,
Nuno Tavares a sinistra. A centrocampo in regia tornerà
Rovella (al posto di Cataldi), con
Guendouzi e
Dele-Bashiru come mezzali. Attenzione però alla candidatura di
Belahyane, che insidia il nigeriano per una maglia da titolare. In attacco spazio allo stesso tridente della prima giornata:
Cancellieri, Castellanos e Zaccagni. Più indietro Dia per il ruolo da centravanti, così come Pedro sulla destra.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Provstgaard, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Cancellieri, Castellanos, Zaccagni. A disp.: Mandas, Furlanetto, Lazzari, Hysaj, Pellegrini, Cataldi, Belahyane, Basic, Noslin, Pedro, Dia.
All.: Sarri.VERONA (3-5-2): Montipò; Nunez, Ebosse, Frese; Oyegoke, Niasse, Bernede, Serdar, Bradaric; Giovane, Mosquera.
All.: Zanetti.