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Ieri è andato in scena il confronto con il presidente dopo le frecciate di Mau: tutti i dettagli Il Sarri bellicoso, la Lazio divorata dagli infortuni, la carneficina di muscoli che ha coinvolto anche Tavares, il nono stirato. A Formello ieri è piombato Lotito nelle vesti di censore, conciliatore e soccorritore. La visita, battute a parte, non aveva il senso della passeggiata allegra. Il vertice con l’allenatore, alla presenze del diesse Fabiani, era auspicabile, serviva per rimettere in chiaro rapporti, idee, obiettivi, mercato di gennaio. Sarri prima e dopo l’Atalanta era stato pungente nelle sue dichiarazioni: «Ho firmato senza sapere, mi hanno preso per il c...», riferimento al blocco di mercato. Lotito e Fabiani si erano stizziti. In settimana era emerso il doppio contratto firmato da Mau, quello di giugno (un biennale con opzione) a insaputa dei divieti di mercato e quello di luglio quando il caso era di dominio pubblico (un triennale secco). L’unica scappatoia utilizzata dalla società. Gli effetti del confronto saranno più chiari oggi, quando Sarri si presenterà in conferenza alle 14.15, si vedrà con quale umore e che tono avranno le sue parole. Si dovranno verificare anche gli effetti sulle strategie di gennaio, sui poteri che avrà o non avrà il Comandante: «Mi hanno detto che deciderò io chi sarà cedibile», una delle frasi chiave.
Lazio, problema infortunati La carneficina di muscoli (adduttore, retto femorale e polpaccio) continua senza un motivo apparente o spiegato da dirigenti, staff tecnico e medico. «Alcuni ko sono pregressi», una delle spiegazioni di Mau. «Abbiamo avuto un problema con i campi per una decina di giorni, ora non più», la seconda spiegazione. A Formello pensano alle macumbe, ma non si ha notizia per adesso della convocazione di Don Galloni, ci aveva pensato Lotito. In attesa di una benedizione o della grazia, è stato il presidente a indagare le cause. Ci sono stati confronti multilaterali per evitare altri ko pesantissimi. Tavares si è stirato giovedì mattina, nella prima delle due sedute di allenamento in programma a Formello. Rimarrà fuori 20 giorni: «Ha riportato una lesione muscolare di basso grado a carico del soleo sinistro», il comunicato della Lazio. Si rivedrà dopo la sosta. Ma è imminente la partita con la Juve ed è riscoppiata l’emergenza terzini. Pellegrini si è allenato solo ieri, è reduce da un edema ad un ginocchio causato da una distorsione. Forse è recuperabile solo per la panchina. Marusic ieri aveva la febbre, conta di allenarsi oggi. Sarri deve decidere il vice Tavares: Marusic spostato a sinistra o Provstgaard provato ieri sulla corsia mancina. Ha fatto il terzino nel finale di Bergamo. Se Marusic non recupererà, o sarà spostato di fascia, a destra toccherà a Lazzari o Hysaj.
Gli altri Mau non ha mai affrontato una situazione così critica, lo stato d’emergenza è continuo. «Ho avuto difficoltà a preparare le ultime tre partite», aveva confessato a Bergamo. Continua ad avere difficoltà. In difesa ha pronti Gila e Romagnoli. A centrocampo Guendouzi, Cataldi e Basic. In avanti Isaksen vice Cancellieri, Dia vice Taty e Zaccagni. In panchina due centrocampisti: Vecino e Belahyane più Noslin e Pedro. Fino alla sosta saranno out Tavares, Rovella, Taty e Cancellieri più Dele-Bashiru se non sarà reintegrato. Sempre che la sosta basti.