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Dalla Lazio di
Silato (1958), passando per quella di
Cragnotti (1998, 2000) e di
Ugo Longo (2004), per finire a quella di
Lotito (2009, 2013). La Coppa Italia ha sempre rappresentato un obiettivo importante e di valore in casa Lazio. È il primo trofeo inserito nella bacheca delle vittorie biancocelesti, quando
Fulvio Bernardini siedeva in panchina, e
Bob Lovati si prodigava ancora nel difendere i pali della porta laziale. Era un'altra epoca, ma la voglia di vincere e di non snobbare mai questa competizione, è rimasta la stessa di
sessant'anni fa. I biancocelesti infatti, contando quella di stasera a
San Siro contro il Milan, giocheranno la loro quarta semifinale in sei anni. Per ben tre volte i biancocelesti hanno superato il turno raggiungendo la finale. Dal 2007/2008 sono invece sei le semifinali disputate dai capitolini. Meglio ha fatto solamente la
Juventus con 7 partecipazioni.
INZAGHI – Un re di Coppa. Nonostante la giovane età,
Simone Inzaghi può considerarsi già un esperto in questa competizione. Col Milan infatti, il tecnico piacentino punta la seconda finale in due anni da allenatore sulla panchina della
Lazio. Lui, da sempre considerato da
Lotito un predestinato, ne ha vinte già tre da calciatore. La prima nella stagione 1999/2000 con
Eriksson, la seconda nel 2004 sotto la guida di
Mancini, la terza infine nel 2009, ai danni della Sampdoria. Era la Lazio di
Delio Rossi, che conquistava il primo trofeo dell'era Lotito. Ma era anche il penultimo anno di carriera di Simone Inzaghi, che si sarebbe ritirato l'anno successivo iniziando il suo percorso di allenatore nelle giovanili biancocelesti. In Primavera, ne ha già vinte due. La prima nel 2014, dopo essere subentrato a
Bollini, la seconda nel 2015, ai danni della
Roma di Alberto De Rossi. Adesso ancora l'occasione di agguantare quel trofeo mai snobbato e tanto ambito. Una costante dal nuovo millennio. Ma prima bisognerà passare da Milano, per infrangere
un tabù lungo quasi 30 anni, e per vendicare la sconfitta di domenica che ha lasciato tanta rabbia e delusione per come è arrivata. La Lazio ha sempre saputo reagire di fronte alle sconfitte, la speranza è che possa farcela anche questa volta.