Ok che partendo da dietro ha più spazio, ma Luis Alberto se gioca da mezzala è gravato da compiti tattici e difensivi che gli levano tante energie in avanti nella creazione di gioco e ne riducono l'autonomia, non a caso in parecchie partite se non era al top veniva sostituito.
Direi che la cosa migliore sarebbe di liberarne l'estro dai compiti difensivi. Ma credo che Sarri ci abbia già pensato, almeno spero!
Lo ha specificato, Sarri: vuole sfruttare (come Hamsik), Luis negli ultimi 30 metri.
Poi chiaramente nella fase senza palla dovra' aiutare la squadra ma nel 4/3/3 gli interni rispetto al 4/3/1/2 devono fare molto meno Km.
Nel 4/3/1/2 gli interni devono fare continuamente su e giu' in quanto non vengono aiutati dagli esterni alti.
Nel 4/3/3 vengono aiutati anche dagli esterni alti e cambiano anche i movimenti offensivi e difensivi.
Per questo, L.Alberto nel 4/3/3 puo' fare l' interno ma in un 4/3/1/2 non potrebbe mai fare l' interno: in questo caso e per questo modulo, sarebbe perfetto dietro alle due punte!
Ragion per cui, Luis fara' molto bene: Sarri considera invece tra i due, Sms quello con maggiori doti difensive per cui sfruttera' sempre gli inserimenti di Milinkovic in avanti ma Milinkovic sara' quello che quando si alzera' Luis tra le linee, andra' a mettersi in linea (leggermente in diagonale uno piu' arretrato ed uno piu' avanzato), con il centrale di centrocampo.
Questo palla a noi per cercare di recuperare la palla il piu' velocemente possibile in caso di perdita.
Senza palla, Luis dovra' cercare di tenere alta la linea: Sarri, difende andando avanti e non tornando indietro e questo e' un grande vantaggio per Luis.
Filosoficamente rispetto ad Inzaghi e allo stesso cambio di modulo e' questa la vera rivoluzione mentale!
Milinkovic, fara' piu' il mediano che aiutera' il centrale di centrocampo nella fase senza palla: il centrale non si abbassera' come con Inzaghi ma sara' la difesa che si alzera' cosi' da formare un triangolo tra il centrocampista centrale e i due difensori centrali (in questo modo i giocatori percorreranno meno metri avendo vicino i compagni, in qianto le distanze tra i calciatori saranno piu' brevi e allo stesso tempo la difesa difendera' alta e in maniera piu' compatta tenendo i reparti corti.
Luis, sara' dei tre il centrocampista con meno compiti di copertura ma e' chiaro che dovra' anche lui svolgere alcuni compiti difensivi durante la fase senza palla: stai sicuro che con Sarri correra' di meno pmentre con Inzaghi correva di piu' e alcune volte avuoto.
Nella fase senza palla con Inzaghi, Luis correva rincorrendo gli avversari all' indietro (anche se Sms era il centrocampista che aiutava maggiormente il centrale di centrocampo).
Questo, portava Luis a perdere molte piu' energie: ora, difendera' andando avanti e cio' nel caso di recupero del pallone lo fara' trovare gia' in una posizione piuttosto avanzata e pericolosa (in sostanza avra' piu' lucidita' nella fase offensiva in quanto giochera' piu' stabilmente tra le linee mentre con Inzaghi palla al piede partiva nolto basso per poi farsi 60 metri di campo con il pallone per arrivare tra le linee e nel caso di perdita del pallone si sperava in Leiva).
Visto che ci sono ti rispondo qui' su un tuo dubbio nel difendere alti: Mancini, ha copiato la fase difensiva del Napoli e l' ha riproposta in nazionale.
Anche la nazionale gioca alta quando ha il dpminio del gioco: certo con la Spagna non e' stato cosi ma era la Spagna che e' abituata per indole a tenere il pallone e il dominio del gioco.
Forse il problema con la Spagna e' stato proprio il fatto di digendere troppo bassi e di schiacciarci (soprattutto dopo l' uscita di Immobile).
Certo, qualche piccola variante anche nel modo di difendere in generale tra Mancini e Sarri c'e' ma e' minima: invece nella fase difensiva c'e' una grande differenza tra il modo di difendere di Sarri e di Mancini rispetto a Zeman.
In atto pratico ti faccio un esempio di come difendeva Zeman rispetto a Sarri (o, a Mancini):
LA DIAGONALE: qiesta cosa e' fondamentale.
Zeman applicava una diagonale estrema con tutti e 4 gli uomini di difesa: questo lo portava ad esser ancor piu' pronto per contrattaccare incaso di recupero del pallone ma lo.portava anche a rischiare tantissimo.
Sarri e Mancini, adottano piu' o, meno lo stesso tipo di diagonale utilizzando 3 giocatori e tenendo il quarto giocatore piu' lontano in linea con il compagno piu' vicino e non in diagonale.
Questo tipo di soluzione e' certamente meno rischiosa.
DIAGONALE ZEMAN:
X
X
X
X
DIAGONALE SARRI/MANCINI:
X X
X
X
Altra differenza nel modo di difendere tra Zeman e Sarri/Mancini:
"Base di partenza dei quattro"
CON ZEMAN I 4 DI DIFESA SI DISPONGONO A SEMICERCHIO:
X X
X X
Questo perche' Zeman tende a tenere i due terzini qualche metro piu' avanti rispetto ai due centrali per poter subito scattare in avanti in caso di recupero del pallone.
Il vantaggio di questa situazione tattica e' che i due terzini partono gia' da una posizione per poter avanzare e ribaltare l' azione.
Lo svantaggio e' che dietro ai due terzini si forma lo spazio per esser colpiti in difesa.: la cosa e' estremizzata ancor di piu' dal fatto che Zeman vuole che i due terzini avanzino entrambi prima dello sviluppo dell' azione e non sempre capita che una palla in bilico sia riconquistata da te.
In questo caso le ripartenze avversarie rischiano di far parecchio male.
Anche questa (pur se per pochi metri), e' una situazione estrema quindi rischiosa in fase difensiva.
CON SARRI/MANCINI I 4 DI DIFESA SI DISPONGONO PERFETTAMENTE IN LINEA:
X X X X
I vantaggi e gli svantaggi sono perfettamente inversi a cio' che ho detto prima del semi-cerchio: inoltre, Sarri/Mancini tensono a costruire il gioco utilizzando una "fascia forte", senza diadegnare anche alcune sortite da parte del terzino opposto.
Nel Napoli e nella nazionale Italiana, la fascia forte e' quella sinistra: Mancini, parte con spinazzola quasi ala cosi' da portare Insigne quasi al centro.
Con Mancini si arriva a questa soluzione portando palla pSsando anche per Verratti: con Sarri si arriva a questa soluzioni attraverso continui movimenti senza palla e triangolazioni (Goulham, Zielinski, Insigne).
A differenza di spinazzola nell' Italia, Goulham partecipera' alla coatruzuone avanzando ma non si disporra' fisso largo a sinistra come ala: si variera' il modo di attaccare.
Nel Napoli Goulham a vte arrivava fino sul fondo cosi' da far accentrare Onsigne ma anche lo stesso Insigne attaccava la profondita' in modo da far inserire tra le linee Zielinski (o, amcor di piu' Hamsik).
Ovvero, il tipo di gioco che dovra' fare il nostro L.Alberto.
Con Sarri, l' interno (L.Alberto), puo' cercare filtranti per i tagli dell' ala sinistra (Correa?).
Hamsik e Insigne.
In nazionale, Insigne si accentra con la palla ma non taglia qiasi mai senza la palla perche' non e' previsto il filtrante verticale di Verratti a premiare la profondita' in zona centrale (cosa che faceva Zeman nel Pescara proprio con Verratti e Insigne).
In nazionale, Verratti deve portar palla in quella zona e cio' non permette la soluzione del tagli di Insigne: Insigne si accentra solo con la palla al piede (o, con spinazzola che giocava fisso alto rispetto ad Emerson che si sovrappone in maniera alternata), gioca molto piu' accentrato togliendo molte soluzioni al centravanti.
Anche Sarri, come Mancini comunque rispetto a Zeman tendenzialmente attaccano con un terzino ma rispetto a Zeman cambia tutto filosoficamente: come abbiamo detto con Zeman i terzini partivano a semicerchio leggermente avanzati perche' avevano il compito di attaccare prima della fine dello.sviluppo dell' azione.
Con Sarri/Mancini, in linea, i due terzini devono avanzare dopo aver letto lo sviluppo dell' azione e non a prescindere.
In termini pratici significa che si rischia di meno perche' il terzino avanza solamente se si ha la sicurezza di aver recuperato la palla.
Con Zeman i due terzini partono mentre si sta' sncora svolgendo l' azione volta al recupero della palla (con vantaggi in termini offensivi ma con rischi in termini difensivi).
Mentre negli schemi offensivi, Sarri e' quello che utilizza piu' schemi similari a Zeman: Mancini, lascia molto piu' liberta' all' interpretazione personale nella fase offensiva utilizzando meno schemi offensivi (cioe' meno soluzioni provate in allenamento), rispetto a Sarri e a Zeman.
Inoltre, Mancini non utilizza grandi soluzioni in verticale nella fase offensiva ma punta sul gioco pretramente orizzontale (questo nell' organizzazione poi l' attacco verticale sporadico grazie ad un iniziativa personale puo' sempre avvenire).
Sarri e Zeman applicano schemi si.ilariper numero e per tipologia che sfruttano la verticalita'.
Sarri, ha sempre avuto difese di ferro dovute ad una fase difensiva molto ben organizzata cosi' come la nazionale di Mancini (che si e' ispirato all' organizzazione difensiva del Napoli di Sarri).
In piu' persino nelle marcature Zeman non perdeva molto tempo in quanto si dedicava quasi completamente alla fase offensiva perche' Zeman non utilizzava marcature preventive: Sarri/,Mancini, si!
Per la fase difensiva di Sarri credo, Fabio che tu possa star assolutamente tranquillo.
La difesa alta serve per tenere i reparti corti, per tenere le giuste distanze tra i giocatori senza allungarsi (cosa che con Inzaghi pur in un modulo diverso avveniva spesso), e serve per poter riconquistare subito il pallone difendendo-attaccando in maniera di diventar pericolosi non appena si recupera la palla.
Zeman su questo (ti ho fatto degli esempi tattici pratici), era estremo per cui il rischio di rendere una ripartenza o, un imbucata era altissimo.