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RASSEGNA STAMPA - Arrivati a novembre è già tempo dei primi bilanci. Il percorso di Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio è iniziato bene. Nonostante gli alti e bassi di inizio stagione, la squadra sembra aver trovato la sua dimensione e finalmente un po' di continuità. Certo è che ci sarà ancora molto da lavorare per il tecnico toscano d'adozione da sempre molto attento anche ai particolari. La Lazio cresce di partita in partita e sta mettendo in mostra la sua vera identità, ma servirà una mano dal mercato di gennaio per rendere la rosa ancor più competitiva. Il Comandante si aspetta un centravanti che possa far tirare il fiato a Immobile. La squadra è un po' corta in attacco con Zaccagni fermato già da diversi infortuni e Muriqi viene impiegato raramente dal tecnico. Il rischio è che giochino sempre gli stessi e che si vada incontro a infortuni come quello di Ciro. E' grazie alle cessioni, o ai prestiti, dell'attaccante kosovaro, Vavro ed Escalante, oltre a tutti gli altri esuberi fuori rosa, che la società spera di puntellare la squadra nella sessione invernale. Per l'attacco è già uscito il nome di Botheim del Bodo/Glimt. Gli altri ruoli che il club capitolino spera di rinforzare prima possibile sono il terzino sinistro e il portiere. Reina e Strakosha sono in scadenza a giugno, per lo spagnolo scatterà il rinnovo in caso di qualificazione europea, ma la dirigenza biancoceleste deve prendere una decisione sul pacchetto di estremi difensori.
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