Autore Topic: Lazio: Felipe Anderson falso nueve, dubbio in difesa  (Letto 174 volte)

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Lazio: Felipe Anderson falso nueve, dubbio in difesa
« : Domenica 23 Ottobre 2022, 13:01:18 »
www.corrieredellosport.it



di Marco Ercole

Il brasiliano vice-Ciro, ma toccherà anche a Pedro e Cancellieri. Casale e Patric al ballottaggio

                   ROMA - Dubbio sciolto, sarà Felipe il “vice Immobile”. Caratteristiche completamente diverse, si sa, ma il brasiliano è stato scelto da Sarri dopo le prove e le analisi andate in scena negli ultimi giorni. L'allenatore lo ha valutato, in lui vede «una soluzione in più» rispetto ai concorrenti, cioè quell'attacco alla profondità che non può chiedere a Pedro, uno che preferisce venire incontro e ricevere la palla tra i piedi. Anderson invece alterna questi due tipi di movimento, caratteristica che per un avversario come l'Atalanta può rivelarsi sicuramente utile e funzionale. Ciò non significa però che da qui al ritorno in campo di Immobile sarà sempre lui a ricoprire quella posizione nelle prossime gare. In quelle che seguiranno avranno possibilità in quel ruolo lo stesso Pedro e Matteo Cancellieri. Per loro si vedrà di volta in volta, mentre sono scese le quotazioni di Milinkovic (era stata un'idea, poi passata in secondo piano perché come spiegato dal tecnico «spostandolo in avanti c'è il rischio di fare danno doppio») e del giovane Luka Romero (finora ha collezionato solo 14 minuti in Europa League in questa stagione), che tra poco meno di un mese compirà 18 anni e ha ancora il contratto in scadenza a giugno 2023.


La formazione della Lazio

La decisione è stata presa, a Bergamo toccherà a Felipe ricoprire il vertice alto contro l'Atalanta e fare le veci di Immobile, con Zaccagni e Pedro sulle corsie esterne a completare il tridente leggero. A centrocampo Cataldi occuperà il suo posto in cabina di regia, Milinkovic dovrebbe agire sul centro-destra, mentre Vecino è favorito su Luis Alberto sul centro-sinistra. Per quanto riguarda la difesa, davanti a Provedel ci sarà una linea a quattro con Lazzari e Marusic terzini, più Romagnoli e Casale centrali. Quest'ultimo è leggermente in vantaggio su Patric, che però sarebbe probabilmente più congeniale alla «partita di palleggio» che si auspica di vedere Sarri per affrontare la Dea. D'altra parte, con un trio d'attacco senza un vero e proprio attaccante d'area, il tecnico sta cercando di trovare il giusto equilibrio tra sostanza e qualità in ogni zona del campo. Ci sono però da tenere in conto le condizioni dei singoli e le caratteristiche in relazione alla partita che si va ad affrontare, dettagli che in un reparto equilibrato come quello difensivo faranno sempre la differenza per le scelte: «Se li vedo tutti sullo stesso livello di efficacia, scelgo in base agli avversari. Se in una settimana uno mi sembra più in condizione scelgo quello».


Carica

Se la giocano tutti sullo stesso piano, a parte Radu che è un gradino indietro rispetto agli altri difensori. Ieri il romeno ha festeggiato 36 anni, è il veterano della Lazio per eccellenza. O meglio, il “boss”, come lo hanno definito i compagni di squadra (ed ex, come Lucas Leiva ad esempio) nei tanti messaggi di auguri pubblicati sui social network. Un motivo e una carica in più per provare a fare risultato a Bergamo, quello che si augura possa accadere pure il presidente Lotito, che ieri prima dell'allenamento ha fatto capolino a Formello. La squadra biancoceleste vuole continuare a correre come ha fatto fino a questo momento, per arrivare alla sosta più in alto possibile. Anche senza Immobile, l'obiettivo non cambia. Ci penseranno i suoi compagni a cercare di non far rimpiangere la sua assenza. E stasera il primo a provarci sarà Felipe Anderson.

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