www.LaLazioSiamoNoi.it![](https://net-storage.tcccdn.com/storage/lalaziosiamonoi.it/img_notizie/thumb3/02/02f4da2a564ecbad02c6e2202bc5d19c-34098-oooz0000.jpeg)
RASSEGNA STAMPA - Dare la colpa della sconfitta all'attacco sarebbe riduttivo. Ma allo stesso è oggettivo che qualcosa non funzioni nel reparto offensivo. E non solo - certamente - per la partita con l'Inter, ma per un periodo positivo, con una striscia di cinque vittorie di fila, ma in cui la Lazio è riuscita ad andare a segno in sole 11 occasioni nelle ultime 10 partite considerando tutte le competizioni, poco più di una rete a gara. Troppo poco, come confermato ieri: Immobile ha giocato per 90' ma s'è fatto vedere dalle parti di Sommer solamente nel finale con quel gol annullato per un precedente tocco di mano. E non è riuscito a brillare neanche Felipe Anderson che si solito contro l'Inter riesce sempre a dar qualcosa in più. Pedro ha sostituito Zaccagni ma, ingenuo, ha provocato quel rigore che non s'addice di centro a uno col suo curriculum. L'unico che ha provato a far qualcosa è stato l'ultimo entrato, Isaksen. È stato comunque inutile. E a rendere tutto ancora più preoccupante c'è adesso la sfida contro il Napoli, in cui Sarri dovrà far a meno sicuramente degli squalificati Zaccagni e Immobile.
Vai al forum