Bodo Glimt- SS Lazio commenti

[Panzabianca]

Perché ti delude Zaccagni?
Rendimento altissimo in tutte le classifiche.
Abbiamo due esterni d'attacco fortissimi, più Tavares, più Pedro.
Due mediani importanti. Ci manca qualcosa davanti perché Dia si è fermato e ci manca uno meglio di Lazzari a destra, se Hysaj fosse stato bene avremmo risolto.
È l'insieme che si è inceppato. La qualità ci sarebbe. E ci sono giocatori indietro rispetto agli altri.

nelle ultime partite non mi è piaciuto. Passaggi sbagliati, idee calcistiche lunari ... boh, non ha fatto la differenza, allo stato attuale uno tra i pochi che possa farla.
Non prende sulle spalle la squadra, insomma.

[Il frigorifero]

La condizione fisica, ormai me ne sono convinto, non c’entra nulla con la situazione attuale.

Perché una fase di appannamento fisico, fisiologica per tutte le squadre, dura 15-30 giorni.

Qua so 4 mesi che non si vede più una partita fatta bene. Qualcosa non va.

Forse la storia di Baroni sarà simile a quella di Petkovic. Nel senso che entrambe le loro Lazio durarono i primi 3-4 mesi, poi iniziò un calo costante.

Baroni è il responsabile tecnico della squadra.

Può capitare di perdere, e va bene.

Ma se il Bodo Glimt appare tre categorie superiore, allora deve assumersi le sue responsabilità.

Io vorrei sapere perché negli ultimi 4 mesi abbiamo vinto 2 ( DUE!! ) partite in casa, per esempio. E meno male che abbiamo vinto qualcosa in più in trasferta, altrimenti erano dolori...

Però la questione resta : i primi 4 mesi , all’olimpico, tritavamo pure i sassi.

Cosa succede ?

[Il lodolaio]

Abbiamo due esterni d'attacco fortissimi, più Tavares, più Pedro.

Isaksen fortissimo ?
Ha dimostrato di essere un buon giocatore, ma al momento allaccia gli scarpini a Felipe Anderson.
Tavares lo devi riprogrammare dal punto di vista fisico e atletico altrimenti è come non averlo,
Pedro è un 37enne che, finché ha avuto fiato, ha fatto la differenza con le piccole.

Molti di noi sono stati illusi dalla partenza sprint, favorita anche da un calendario in discesa.

[Zak McKracken]

La qualificazione per me NON è compromessa.
Io voglio ancora pensare positivo, anche perché se penso negativo mi viene voglia di bestemmiare tutti i santi.
Sicuramente ieri sera sono andato a letto con un nervoso che la metà bastava e oggi sto ancora più incazzato, se possibile.

Pure io sono rimasto DELUSISSIMO dalla squadra.

Ci sono delle cose a cui possiamo aggrapparci per mantenere accesa la fiammella… la prima è la nuova regola dei gol fuori casa… non valgono più doppio.

La seconda è che ne abbiamo subiti solo due.

Baroni si è esposto parecchio nel post partita dicendo che a Roma sarà una gara completamente diversa… si gioca il tutto per tutto non solo per quanto riguarda l’Europa League ma anche per la credibilità. Il non passaggio del turno a sto punto potrebbe sancire una spaccatura insanabile.

Se passeremo lo dovremo in gran parte a Mandas, che merita la titolarità.

[Geddy]

La partita giocata domenica scorsa e' una grande partita Frigo.
Non sfugga che alcuni elementi in campo domenica non lo erano ieri.
L'impiego contemporaneo di Dia e Pedro ci toglie solidità e atletismo. Non e' stata una grande idea.
Vero che il campo sintetico e' un fattore.
 

[Il frigorifero]

La partita giocata domenica scorsa e' una grande partita Frigo.
Non sfugga che alcuni elementi in campo domenica non lo erano ieri.
L'impiego contemporaneo di Dia e Pedro ci toglie solidità e atletismo. Non e' stata una grande idea.
Vero che il campo sintetico e' un fattore.

Hai ragione , ma la responsabilità è di Baroni.

1) Ma come può venirti in mente, contro un avversario simile e su un campo simile, di far giocare il 37enne Pedro dal 1 minuto ? Ma parti con Bashiru , e poi metti Pedro a 20-25 minuti dalla fine...

2) Vecino ha 34 anni....Belahyane ci avrebbe fatto comodo !

3) Dia non tocca una palla manco se gli altri 21 escono dal campo e lo lasciano da solo. Ma fai giocare Noslin , Taty capisco che magari non lo ha voluto rischiare e va bene, uno della primavera, uno preso dalla strada....insomma chi vuoi tu ! Ma non vedi che con Dia stiamo a gioca’ in 10 ?

Boh...

[giulver]

Avevo visto il Bodo nelle due partite degli ottavi ed si capisce subito che è una squadra velocissima,che gioca molto corta con, per fortuna nostra, poche qualità tecniche. Schierare Pedro e Vecino in partite contro questi avversari è da suicidio. In aggiunta ai due di facile previsione, abbiamo regalato un tempo schierando Dia, L’inutilità fatta persona. È mancato tanto Rovella che con il suo dinamismo riesce a compattare le linee, mentre Guendozi lascia più buchi lui di una forma di groviera. I norvegesi gli passavano dietro perché lui era troppo staccato dalla linea di difesa, stessa cosa di Vecino che ha arrancato tutta la partita correndo dietro, senza riuscire a stargli dietro, maglie gialle che passavano da tutte le parti.
La fotografia della partita sta ne nel vedere i nostri pressati da 3/4 norvegesi perdere palla mentre gli avanti in del Bodo passare i nostri con semplici dai e vai.
Leggo di Mandas salva tracollo, il greco ha fatto parate notevoli, però io gli imputo il secondo gol perché si è fatto trovare nella terra di nessuno. In quei casi o si sta sulla linea di porta oppure si esce senza fermarsi.
Il ritorno lo vedo molto complicato mentre passare il turno a livello di miracolo. Speriamo nel miracolo.

Concordo su molte cose.
Vecino e Guendo, soprattutto il primo, hanno giocato davvero male e Rovella (il nostro giocatore più importante con Zaccagni e Isaksen) è mancato tanto. Sarebbe tornato utile
Pedro lo avrei fatto entrare dopo, con gli avversari un pò più stanchi.
Sono un pò meno d'accordo su Dia: è stato inguardabile ma non è che abbiamo tutte queste alternative e che NOslin e Tchoauna abbiano spaccato il mondo quando sono entrati. Quindi, anche io lo avrei schierato.
Concordo anche su Mandas, che coi piedi, suo punto debole, sta facendo sempre meglio. Ieri, nel complesso, è stato probabilmente il migliore dei nostri e ha fatto delle buone parate ma sul secondo gol è stato incerto: si fosse trattato di Provedel, sarebbero ripartite le critiche.
Continuo a pensare che vista l'abbondanza di quinti (di centrocampo) in rosa e dato che sia Marusic che Lazzari (ma anche Tavares) difendono maluccio, Baroni dovrebbe valutare la difesa a tre
Io per il ritorno sono ottimista. Sono più preoccupato per il derby, perchè ci arriviamo stanchi e contro la squadra che, credo, in questo anno solare, ha il miglior rendimento in campionato. Poi ho visto Zacccagni e Isaksen un pò spenti, stanchi. Il Taty è convalescente. Ma questa squadra quando sembra in caduta libera, ha avuto la forza di rialzarsi. E spero lo farà anche questa volta

[Panzabianca]

La condizione fisica, ormai me ne sono convinto, non c’entra nulla con la situazione attuale.

Perché una fase di appannamento fisico, fisiologica per tutte le squadre, dura 15-30 giorni.

Qua so 4 mesi che non si vede più una partita fatta bene. Qualcosa non va.

Forse la storia di Baroni sarà simile a quella di Petkovic. Nel senso che entrambe le loro Lazio durarono i primi 3-4 mesi, poi iniziò un calo costante.

Baroni è il responsabile tecnico della squadra.

Può capitare di perdere, e va bene.

Ma se il Bodo Glimt appare tre categorie superiore, allora deve assumersi le sue responsabilità.

Io vorrei sapere perché negli ultimi 4 mesi abbiamo vinto 2 ( DUE!! ) partite in casa, per esempio. E meno male che abbiamo vinto qualcosa in più in trasferta, altrimenti erano dolori...

Però la questione resta : i primi 4 mesi , all’olimpico, tritavamo pure i sassi.

Cosa succede ?

eh... però delle due l'una: si nun è appannamento fisico, nun se scappa, so na mandria de seghe.
E Baroni, non c'è dubbio, ha fatto tanto.

Ora, nulla è perduto, ma dovranno fare una partita seria seria. Da quanto non ne facciamo più?
Il MIlan e l'Atalanta li hai battuti, e lode al merito, ma per restare coi piedi per terra, li hai pure incontrati in netto stato confusionale o di rigetto.
Altrimenti poi se incontri il Como, l'Udinese o il Torino ne fai un boccone, su.

Cmq aspettiamo giovedì prossimo passando dal derby. Vediamo che ci esce. Spero almeno na tibia der subumano sbandieratore.
La doniamo alla Brignone o alla Goggia come parco arti de ricambio.

Isaksen fortissimo ?

io quando parlo del danese scomodo Michelino Laudrup, il primo, laziale, co la palla attaccata al piede. Siamo ancora lontani.
Brasile70 è troppo per molti.

[ferrarimax]

e poi i difetti atavici:
- ti manca uno stoccatore serio. Il ruolo di Dia (adattato trequarti) dovrebbe essere di Castellanos che ha piedi da mezzapunta. Al suo posto una punta vera, seria, de quelle che per intenderci facciano gol almeno ogni paio di occasioni (però ignoro gli equilibri interni dello spogliatoio della Lazio, che nella mente del duo credo  rivestano l'importanza de un membro permanente alle Nazioni Unite con potere de veto) 
- non hai giocatori di fantasia vera (gente che vede calcio e opportunità laddove Marusic e Lazzari vedono solo il passaggio dei tagliaerba);
- Zaccagni mi sta deludendo tantissimo; forse a fine anno, qualora si riproponessero, non rimarrà insensibile alle lusinghe del Napoli.
- il parco terzini è largamente inadeguato alle esigenze della modernità calcistica, direi pure ridicolo.
- in ultimo, scelte di lista che rivelano pure l'inadeguatezza del tecnico e del contorno.

parole sante

[Wasicu]

Vedremo il ritorno nella capitale;  ma li' tutto passa anche da
un altro risultato che non e' poco ....  !!   

Io i miei dubbi sul trainer li ho sempre ....
**non vince mai un      livello/tattica     di gioco contro l'avversario**

[gentlemen]

Ieri a caldo ho cercato di non trarre giudizi eccessivi, e quindi mi sono limitato a pensare e scrivere di una prestazione oscena, di squadra scesa in campo senza idea di cosa dovesse fare, cercando di evitare di tirare in ballo Mister Baroni.
Oggi, a mente anche più fredda, non trovare responsabilità del tecnico è impossibile, al netto dei limiti tecnici ed atletici dei singoli giocatori.
Tutte le squadra vivono momenti di brillantezza ed altri in cui si è meno brillanti, ed il tecnico ha il dovere di comprendere ciò e utilizzare il sistema di gioco più idoneo a fronteggiare le partite.
Ieri, pur sapendo che il Bodo era più rapido e dinamico e che il campo intetico avrebbe velocizzato la manovra, presenta una formazione con soli due centrocampisti, obbliga la squadra a fare il pressing alto, mandando in tilt l'intero equilibrio di squadra, infatti ieri la squadra era divisa in tronconi, con un buco enorme in mediana, con i giocatori del Bodo che facevano quel che volevano e si infilavano dove volevano, arrivando a due metri da Mandas.
Probabilmente, come insegnano tanti allenatori bravi ed esperti, ieri era da schierare una formazione che chiudesse gli spazi, che non offrisse spazi ai norvegesi, puntando a delle ripartenze in verticale veloci, invece continuavamo ad andare a vuoto, con pressing sballato, lasciando enormi praterie agli avversarie.
E se nel primo tempo, pur subendo azioni dentro la nostra area, Hysaj offriva un minimo di copertura, e lo stesso Dia, nullo come centravanti, rientrando opponeva un minimo di fisicità, nel secondo tempo, inserendo Lazzari e Dele Bashiru, Baroni, pur avendo vissuto i primi 45 minuti, ha perseguito la sua idea tattica di pressing alto e tentativo di alzare il baricentro, offrendo praterie al Bodo, non comprendendo che quello 0-0 all'intervallo era da difendere con una linea maginot che andava addirittura rinforzata.
L'impressione è che non abbia una pronta capacità a capire sfide e momenti topici che una squadra di vertice si trova ad affrontare, a differenza delle squadre di bassa classifica.
La Lazio ieri è stata nulla non perchè i giocatori non erano concentrati, forse lo erano pure troppo, diciamo che erano preoccupati e tesi, perchè la squadra era totalmente inadatta, a livello tattico e mentale ad affrontare una sfida importante come quella di ieri, e nelle condizioni di ieri.
Anche la gestione della rosa a disposizione lascia molti dubbi, le scelte sulle liste, il tergiversare sulla titolarità del portiere, quando è ovvio che Mandas offra più garanzie rispetto al Provedel odierno.
Noslin e Tschauna attualmente sono nulli, ma nella prima parte della stagioni entrambi sembravano poter dare un buon contributo, fornendo anche prestazioni positive, perchè sono stato accantonati ?
Ieri entrambi, in una formazione votata solo a chiudere gli spazi e puntando solo sulle ripartenze verticali, magari potevano essere utili, e poi inserire i più tecnici, insomma la gestione del tecnico sembra essere senza alterenative tattiche e molto ingessata.
Non accetto discorsi di chi parla di rosa mediocre, non abbiamo campioni, ma la squadra non è mediocre, e la resa in campionato lo conferma.
Le partite e le competizioni si vincono pure impostando la squadra in maniera più coperta, puntando sulle ripartenze, ma Baroni questa cosa sembra proprio non prenderla in considerazione.

[Wasicu]

GENTLEMEN, SEI         *PERFETTO*        E DICO POCO ....
HAI LA TESTA CHE VEDE/GIRA,  GIUSTO,  ....   SECONDO ME  !!!

[Lazioletter]

Ieri a caldo ...

Ovvio che la responsabilità sia di Baroni, nel bene e nel male il vertice tecnico è lui.
La rosa vale i punti che ha fatto, ma le considerazioni sulla rosa andranno fatte a bocce ferme. Nel frattempo c'è da analizzare il disastro di ieri.
Posto che i ragazzi non riuscissero a interpretare le difficoltà ambientali e che questo li abbia condizionati, non mi spiego da Baroni alcune scelte. Tipo a) Dia dall'inizio se era questo e b) perché cambiarlo con DeleB quando seduto in panca hai Noslin (lasciamo stare Taty rientrante).
Poi come mai non gestire Hauge sulla fascia destra se non con il cambio Lazzari>Hysaj, quando era evidente che c'erano problemi di copertura che dipendevano da Isaksen. Guendouzi si è dimostrato più a suo agio nell'ambiente ma sembra chiaro che la complementarità con Rovella giovi pure a lui, che si può permettere di giocare a briglia sciolta con le spalle coperte dal compagno. Ieri Rovella non c'era.
Zaccagni ha fatto quello che poteva, Marusic, Romagnoli, Pedro, Gila hanno provato a fare qualcosa, ma l'insieme era sfarinato, pallido, tremebondo.
Una serata demmerda.
La Lazio però è una buona squadra e si deve voltare pagina di corsa. Al derby la misuriamo.

[Boksic]

Stavo rivedendo i due gol.

Sul primo, mentre l'azione si sviluppa al limite dell'area, Vecino prende Saltnes, ma scivola e il norvegese resta solo: Blomberg lo vede e lo serve, mentre è Romagnoli a tentare di chiudere: Romagnoli che però, essendo in ritardo, resta alle spalle di Saltnes, che ha gioco facile nel segnare.

Oltre questo, molto male le distanze, sia sul rilancio da dietro che taglia fuori sei (!) dei nostri, in primis Vecino (ancora) che si fa passare dietro l'avversario, esponendo la difesa a un quattro contro quattro in campo aperto: una situazione che finisce spesso con una segnatura, non bastasse lo scivolone di Vecino a mettere il timbro sul disastro. Blomberg prima va in pressione sulla linea difensiva poi ne esce all'indietro, un movimento banale ma i nostri centrocampisti sono ancora lontani, tanto che anche il 7 si è inserito e i due sono liberi di giostrare al limite dell'area, col buon Guendouzi che "si guarda la partita" dietro di loro. Il tutto in un'azione che comincia 50 secondi dopo il fischio d'inizio del secondo tempo.

Sul secondo, scivola ancora Vecino puntato da Hauge, che poi si trova di fronte Lazzari e Gila, con Saltnes che cerca di imbucarsi alle loro spalle: uno dovrebbe attaccare il portatore di palla e l'altro seguire la punta, ma c'è un chiarissimo malinteso e i nostri finiscono per marcarsi tra loro, mentre gli avversari fanno quello che vogliono (non capisco tra l'altro chi critica Mandas, che non sarebbe mai arrivato prima sul pallone). Purtroppo Lazzari, in una linea a quattro, è spesso causa di disastri.

Per me il terreno di gioco ha inciso eccome, al netto degli errori descritti.

Come spesso capita, se la Lazio fa una partita all'assalto dimostra una precisa identità, così come quando imposta convintamente una gara accorta, come a Bergamo. Ieri ci siamo trovati nella classica situazione in cui non si è presa di petto la sfida in nessuno dei due modi: da un lato, temendo quello che poi si è effettivamente visto, dall'altro, condizionati da un certo "dovere" di pronostico di dover essere noi quelli a menare le danze. Risultato, squadra slegata, incapace di attaccare e di difendersi nello stesso tempo, spazi a volontà per gli avversari.

[Davide]

Io invece riguardando la gara non riesco a capire come un giocatore di serie A, al limite dall'area quindi ai 16-18 metri, con palla perfetta rasoterra, su un fondo che non ha un rimbalzo errato, riesca col proprio piede forte a calciare na merda alta sopra la traversa...tchaouna, mamma mia oh ma quando te svegli ragazzo ?

[Boksic]

Io invece riguardando la gara non riesco a capire come un giocatore di serie A, al limite dall'area quindi ai 16-18 metri, con palla perfetta rasoterra, su un fondo che non ha un rimbalzo errato, riesca col proprio piede forte a calciare na merda alta sopra la traversa...tchaouna, mamma mia oh ma quando te svegli ragazzo ?

Perché arriva col corpo leggermente sbilanciato all'indietro e in quel caso la palla si alza spesso.

[Lazioletter]

Ameri lo chiamava orgasmo.

[Davide]

Perché arriva col corpo leggermente sbilanciato all'indietro e in quel caso la palla si alza spesso.

Grazie,ma me ne sbatto dei dettagli tecnici e stilistici,giochi in serie a ma buttala in porta,giustifica il grano che prendi,una volta! Dico una!!

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[Sanfatucchio]

Al di là di tutti i sacrosanti commenti e critiche credo che le motivazioni siano da ricercare su alcuni elementi che hanno inciso sulla squadra, 1) il campo 2) il clima 3) la paura di farsi male su quel tipo di terreno 4) la testa al derby. Poi mettiamoci che davanti abbiamo una pippa come Dia e gli altri che non sono da meno, forse valeva la pena di giocare più coperti e non incassare goal . Speriamo bene per il futuro.

[Jim Bowie]

Ovvio che la responsabilità sia di Baroni, nel bene e nel male il vertice tecnico è lui.
La rosa vale i punti che ha fatto, ma le considerazioni sulla rosa andranno fatte a bocce ferme. Nel frattempo c'è da analizzare il disastro di ieri.
Posto che i ragazzi non riuscissero a interpretare le difficoltà ambientali e che questo li abbia condizionati, non mi spiego da Baroni alcune scelte. Tipo a) Dia dall'inizio se era questo e b) perché cambiarlo con DeleB quando seduto in panca hai Noslin (lasciamo stare Taty rientrante).
Poi come mai non gestire Hauge sulla fascia destra se non con il cambio Lazzari>Hysaj, quando era evidente che c'erano problemi di copertura che dipendevano da Isaksen. Guendouzi si è dimostrato più a suo agio nell'ambiente ma sembra chiaro che la complementarità con Rovella giovi pure a lui, che si può permettere di giocare a briglia sciolta con le spalle coperte dal compagno. Ieri Rovella non c'era.
Zaccagni ha fatto quello che poteva, Marusic, Romagnoli, Pedro, Gila hanno provato a fare qualcosa, ma l'insieme era sfarinato, pallido, tremebondo.
Una serata demmerda.
La Lazio però è una buona squadra e si deve voltare pagina di corsa. Al derby la misuriamo.

Forse perché ha capito che i 3 a centrocampo avrebbe compattato la squadra.
Era da farlo dall’inizio con Dele-Vecino-Guendo ed i tre davanti Zac-Pedro-Isa.
I norvegesi avrebbero avuto meno spazi dove infilarsi. Comunque diceva il poeta di sé e di ma son piene le fosse.