La nuova Lazio di Sarri II

[Il frigorifero]

Gasco ,

secondo me lui non intendeva dire che veniamo dopo 10 squadre.

Era solo un esempio per dire che lui farà il massimo per tirare fuori il meglio , ma di miracoli non ne fa.

Un modo chiaro per dire che si lavorerà al massimo , ma bisogna rinforzare la squadra se si vogliono i risultati.

Almeno così l’ho interpretata.

[Gasco luis veron]

Gasco ,

secondo me lui non intendeva dire che veniamo dopo 10 squadre.



Era solo un esempio per dire che lui farà il massimo per tirare fuori il meglio , ma di miracoli non ne fa.

Un modo chiaro per dire che si lavorerà al massimo , ma bisogna rinforzare la squadra se si vogliono i risultati.

Almeno così l’ho interpretata.

Frigo in un passaggio ha detto di non credere al fatto che il Milan e il Bologna potranno arrivare di nuovo cosi' in basso. E potrebbe avere anche ragione ma potrebbe scendere per esempio un' Atalanta con un Retegui in bilico e con Juric al posto di Gasperini come allenatore: questo pero' non lo prende in considerazione.

La Lazio e' arrivata settima e questo e' un dato di fatto: io, lascerei la stessa identica quadra a Sarri per vedere se rispetto a Baroni rappresenta veramene un upgrade.

E' una provocazine, chiaramente.

Sul voler rinforzare la Lazio mi vede d' accordo ma non mi piace il voler mettere sempre le mani avanti: ormai, Sarri lo conosco bene.

Personalmente non mi e' mai piaciuto nelle sue dichiarazioni a differenza di Baroni.

E personalmente come sai, avrei preao Pioli, Conceicao oppure, mi sarei tenuto Baroni: detto questo, Forza Sarri.

[borgorosso]

E' una provocazine, chiaramente.

domanda senza secondi fini.
ma perché chiunque dica una minchiata sostiene che si tratti di una provocazione?

[Gasco luis veron]

domanda senza secondi fini.
ma perché chiunque dica una minchiata sostiene che si tratti di una provocazione?

Trattasi di battuta ma visto che per te sono un' ignorante, evidentemente non sono riuscito  farmi capire.

Dipende dal mio livello culturale sotto lo zero: ecco, preferisco massacrarmi da solo prima che lo faccia tu😁

[Fabio]

Gasco ,

secondo me lui non intendeva dire che veniamo dopo 10 squadre.

Era solo un esempio per dire che lui farà il massimo per tirare fuori il meglio , ma di miracoli non ne fa.

Un modo chiaro per dire che si lavorerà al massimo , ma bisogna rinforzare la squadra se si vogliono i risultati.

Almeno così l’ho interpretata.

secondo me ha il polso della situazione
per quelli che sognano disastri Inter e Atalanta per i loro cambi alla guida direi di fare attenzione sono società piu solide
Il Como ha capacità economiche e sa anche scegliere
il Milan è la squadra da battere
Possiamo sperare in un fallimento della Viola
Quindi si fa in fretta ad esser 11 esimi Milan Inter Juve Napoli rioma Atalanta Bologna Fiorentina Como
al netto della nostra gloriosa campagna acquisti e sperando in un campionato mediocre anche di Udine,Toro,Genoa,Parma

[Gasco luis veron]

secondo me ha il polso della situazione
per quelli che sognano disastri Inter e Atalanta per i loro cambi alla guida direi di fare attenzione sono società piu solide
Il Como ha capacità economiche e sa anche scegliere
il Milan è la squadra da battere
Possiamo sperare in un fallimento della Viola
Quindi si fa in fretta ad esser 11 esimi Milan Inter Juve Napoli rioma Atalanta Bologna Fiorentina Como
al netto della nostra gloriosa campagna acquisti e sperando in un campionato mediocre anche di Udine,Toro,Genoa,Parma

Cacchio ma Juric e' garanzia di disastri: ss solamente fosse rimasto alla roma, ora saremmo in Europa e loro avrebbero lottato per la zona retrocessione.

Probabilmente, avremmo vinto anche il Derby!

[Il frigorifero]

Frigo in un passaggio ha detto di non credere al fatto che il Milan e il Bologna potranno arrivare di nuovo cosi' in basso. E potrebbe avere anche ragione ma potrebbe scendere per esempio un' Atalanta con un Retegui in bilico e con Juric al posto di Gasperini come allenatore: questo pero' non lo prende in considerazione.

La Lazio e' arrivata settima e questo e' un dato di fatto: io, lascerei la stessa identica quadra a Sarri per vedere se rispetto a Baroni rappresenta veramene un upgrade.

E' una provocazine, chiaramente.

Sul voler rinforzare la Lazio mi vede d' accordo ma non mi piace il voler mettere sempre le mani avanti: ormai, Sarri lo conosco bene.

Personalmente non mi e' mai piaciuto nelle sue dichiarazioni a differenza di Baroni.

E personalmente come sai, avrei preao Pioli, Conceicao oppure, mi sarei tenuto Baroni: detto questo, Forza Sarri.

Va bene , Gasco mio.

Ma sai....è complicato fare previsioni sugli altri: difficile dire oggi chi salirà e chi scenderà rispetto allo scorso campionato.

E mi domando: ma la Lazio, in tutto questo, cosa farà ?

Perché , a prescindere dagli altri, noi siamo chiamati a migliorare noi stessi !

E cioè ad allestire una squadra più forte rispetto a quella precedente.

Rispetto a tutti questi , aggiungo io , siamo gli unici a giocare una sola volta a settimana. Aspetto che , dal mio punto di vista, non va sottovalutato.




Per me non è difficile migliorare, quest'anno.

Basta aggiungere un terzino destro dotato di buon cross e buon tiro in porta. E un centrocampista interno di centrocampo che abbia un bel tiro in porta , e l’assist in canna.

Non fuoriclasse , ma gente che ha questi fondamentali e sa toccare la palla.

In giro per il mondo se ne troveranno...

[Gasco luis veron]

Va bene , Gasco mio.

Ma sai....è complicato fare previsioni sugli altri: difficile dire oggi chi salirà e chi scenderà rispetto allo scorso campionato.

E mi domando: ma la Lazio, in tutto questo, cosa farà ?

Perché , a prescindere dagli altri, noi siamo chiamati a migliorare noi stessi !

E cioè ad allestire una squadra più forte rispetto a quella precedente.

Rispetto a tutti questi , aggiungo io , siamo gli unici a giocare una sola volta a settimana. Aspetto che , dal mio punto di vista, non va sottovalutato.




Per me non è difficile migliorare, quest'anno.

Basta aggiungere un terzino destro dotato di buon cross e buon tiro in porta. E un centrocampista interno di centrocampo che abbia un bel tiro in porta , e l’assist in canna.

Non fuoriclasse , ma gente che ha questi fondamentali e sa toccare la palla.

In giro per il mondo se ne troveranno...

Hai racchiuso tutto in questa parte del discorso: io, non ritengo il terzink destro fondamentale perche' Sarri attacca prevalentemente con un terzino e come sai lui ci mette molto per far automatizzare i movimenti della diagonale difensiva che per esempio Marusic sa' gia'.

Invece, ritengo fondamentale un' ala che sappia fare almeno 9-10 gol in quanto nel 4/3/3Castellanos giochera' come unica punta ragion per cui le reti devono arrivare da piu' parti perche' lui apre varchi ma non e' un bomber (lo ha ribadito anche lo stesso Sarri).

Piu' ovviamente la mezz' alaoffensiba mokto forte: e se ne' trovano.

Ci servono due titolari forti in sostanza con il gol in canna per il 4/3/3 di Sarri: e come specificato da te e' facile migliorare questa squadra che parte da una buona base e che non poi cosi' scarsa altrimenti non sarebbe mai arrivata settima a -5 punti dalla Champions.

Mezz' ala titolare:

Sulc
Spertsyan
Milinkovic (non arrivera' con Sarri!)
Szymanski
Klassen (vecchiotto)
El Aynaoui
Fabbian


In extremis: L.Cheek

Da evitare: Fazzini.

Ala destra:

Chiesa (molto difficile da prender)
Berardi
N.Gonzalez
Colpani


Ho escluso Paixao perche' costa quasi 30 milioni anche se sarebbe il piu' forte e ho escluso Stengs perche' viene da una stagione travagliata a livello fisico con infortuni importanti.

Tra questi (escluso, Fazzini valido semmai come riserva ma mi tengo D.Bashiru), dove scegli, scegli bene.

E i costi mi sembrano, alla portata della Lazio.

[Ataru]

Io il supersayan lo prenderei. Poi magari è una pippa, bionda ma pippa

[giulver]

Si è conclusa poco fa la lunga intervista di #Pedullà a #Sarri. Di seguito alcuni estratti

Com’è cambiata la metodologia di Maurizio Sarri, dell’allenatore moderno?

“Si parte dalle idee, si sviluppa, si fa anche qualche passo indietro. Nel calcio attuale pensare di poter avere 25 calciatori adatti al proprio calcio sta diventando praticamente impossibile. Perché cambiare le rose a disposizione delle società sta diventando sempre più dispendioso. Sta cambiando la capacità di sapersi adattare ai giocatori che uno ha a disposizione. Mi scappa da sorridere quando mi dicono che certe squadre che ho allenato dopo non giocano come il mio Napoli, ma non possono giocare come il mio Napoli. Se fosse il contrario, forse sarebbe anche controproducente perché lì avevo delle caratteristiche tecniche che mi consentivano di giocare in quel modo. Mi sarebbe piaciuto replicare un modello simile perché è quello che mi dà più gusto, però se alleno Immobile non posso farlo giocare come Mertens, son giocatori diversi. Poi la mia esperienza alla #Lazio non la posso racchiudere negli ultimi tre mesi in cui le cose non sono andate bene, la mia esperienza alla Lazio è un secondo posto, che è il miglior risultato degli ultimi 25 anni della Lazio. Quindi la considero un’esperienza positiva, abbiamo fatto un ottavo di finale con il Bayern Monaco…”.

Se fosse entrato quel colpo di testa di Immobile, sarebbe cambiata la partita?

“Sicuramente il Bayern dopo quell’episodio si è rinfrancato. L’inizio partita del Bayern ci poteva dare adito a delle speranze, era una squadra un po’ nervosa, complice il contesto polemico. La prima mezz’ora non sono stati aiutati tanto dai tifosi, quindi andare in vantaggio in quel contesto poteva creare dei presupposti. Però poi… la verità è che il Bayern era più forte di noi”.

Cosa ti ha detto De Ligt, che tu conosci molto bene?

“Che se fossimo andati in vantaggio la potevamo portare avanti fino in fondo, perché lo spirito della squadra in quel momento era molto basso”.

È l’estate dei ritorni. Perché hai deciso di tornare alla Lazio?

“Principalmente per amore, perché da un punto di vista razionale non è la scelta più logica. Però a me la Lazio m’ha preso. C’ho amore nei confronti della società, dei tifosi, la scelta è stata d’amore. C’hai pensato molto? C’erano altre cose,  per fortuna quest’anno a differenza dello scorso anno ho avuto diversi interessamenti e trattative. Questo è motivo di soddisfazione, però non è che c’ho pensato neanche più di tanto, in 48 ore ho deciso”.

Cosa c’è oltre l’amore?

“M’aspetto un adeguamento della rosa per renderla più idonea alle mie caratteristiche, però so benissimo la situazione e quindi so che ci sarà qualche innesto però non ci saranno stravolgimenti”.

Si è parlato molto del tuo addio, dov’è la verità?

“La verità è che quando hai problemi familiari di salute, di familiari a cui sei particolarmente attaccato, molto probabilmente non sei nelle condizioni mentali di sopportare i normali problemi di lavoro. In quel momento non avevo le basi per sopportare quei problemi. Niente di eclatante, nulla che non mi fosse già successo cinquanta altre volte in cui avevo la testa di sopportare quelle cose”.

In quell’estate però ci sono state tante offerte dall’estero, ti sei preso una pausa di riflessione?

“A livello familiare avevo avuto delle cose che mi avevano segnato, quindi probabilmente era meglio tornare in una lucidità totale e riuscire ad assorbire certi lutti che son successi in famiglia. Però anche quest’estate ho avuto delle trattative con un club dell’Arabia Saudita dove avrei guadagnato in un mese quello che alla Lazio guadagno in un anno. Però ho detto fin dall’anno scorso che sarei andato dove mi portava il cuore, non i soldi”.

[giulver]

C’è una cosa che resterà sempre di un allenatore come te?

“Penso che le mie squadre a livello di ordine e di compattezza siano abbastanza inquadrabili. Cioè se uno vede la squadra in campo è facile dire che questa è una squadra di Sarri. Questa caratterizzazione della squadra penso che sia una mia caratteristica, poi si può andare a discutere sulla spettacolarità di una squadra o di un’altra. Secondo me però dipende dalle caratteristiche dei giocatori, soprattutto dalle caratteristiche di certi attaccanti, di fare le cose in cui sono più bravi”.

Le panchine ormai non durano più di un anno. Ti sorprende, ti preoccupa?

“Klopp in un’intervista di un paio d’anni fa disse: ‘Chi giudica un allenatore dopo una sola stagione non capisce niente di calcio’. Non so se avesse ragione al 100%, però una bella fetta di ragione ce l’aveva sicuramente”.

Organizzazione sempre nei primi 30 metri?

“In Italia si sta sventolando che il calcio vincente è il calcio diretto, bisogna andare subito con un passaggio sul dischetto a costo di tirare una pallonata. Poi vado a vedere i top d’Europa a livello nazionale: Portogallo e Spagna, due squadre di palleggio. Vado a vedere il vincitore della Champions: PSG, squadra di palleggio. Che stanno guardando questi commentatori?”.

Quindi l’indirizzo è un altro?

“Vedendo chi sta raccogliendo i frutti in questo momento sia a livello di nazionale che di club, mi sembra evidente”.

Ci si dimentica un po’ troppo spesso della tua cura maniacale della fase difensiva? Nel tuo ultimo anno alla Lazio non hai visto quello che seminavi…

“A Napoli mi sono divertito, non ho vinto ma mi sono divertito e sicuramente si sono divertiti anche i giocatori e s’è divertito il pubblico. Ma io in carriera penso di aver fatto due miracoli, lo scudetto con la Juventus che era una squadra a fine corsa, e il secondo posto della Lazio.

Sai che ti chiederanno di mantenere quel rendimento nei derby?

“Sarà dura. Speriamo di poterlo fare. Partita devastante. Io in carriera ho giocato partite di grande importanza, ma il senso di spossatezza che provi dopo un derby non l’avevo mai provato”.

Quanto pesa prima e dopo?

“Pesa tutta la settimana, ma il peso vero ti arriva quando l’arbitro fischia la fine. Lì ti rendi conto del peso che hai dovuto sostenere per tutta la settimana”.

Derby più bello?

“Ne abbiamo vinti 4, pareggiato 1 e perso 1. Il primo fu bellissimo per l’evoluzione, un 3-2 combattutissimo e poi per l’emozione che ti lascia il primo derby vinto. Così come ricordo il derby perso, una sensazione devastante. Io mi vergognavo di andare a Formello”.

Ma ne hai perso solo uno…

“Eh ma quella settimana è stata dura”.

E come l’hai gestita?

“Non parlavo con nessuno. Né con i giocatori, né con nessun altro. Con nessuno”.

Finalmente potrai allenare con la tua famosa settimana tipo…

“Ora lo dicono tutti. Ho letto anche un comunicato dell’associazione internazionale dei calciatori”.

Ma perché ti attaccavano tutti?

“Probabilmente perché stavo antipatico. Poi lo ha detto Klopp e tutti hanno cominciato a dire: ‘Klopp ha ragione’. L’ha detto Guardiola, e tutti hanno cominciato a dire: ‘Eh ma l’ha detto Guardiola, si sta esagerando’”.

Ti aiuta molto la settimana tipo?

“Sì, ti aiuta. Però la competizione europea ti manca. Si sta parlando dell’aspetto positivo, che è il lavoro, però c’è anche l’aspetto negativo. Far mancare una coppa europea a una squadra della Capitale non è che mi piace tantissimo”.

Si può seminare per provare a tornarci.

“Speriamo, non sarà facile”.

Cosa ti verrà in mente la prima volta che tornerai allo #StadioOlimpico?

“Spero di essere accettato bene da tutti. Io sono tornato per amore nei loro confronti, quindi spero che un po’ di questo amore ritorni”

[Gasco luis veron]

SARRI SU ISAKSEN:

Isaksen ha qualità, ma è intermittente. Deve trovare continuità se vuole essere davvero decisivo in questa squadra”. Un giudizio che pesa, ma che può anche rappresentare uno stimolo per il numero 18 della Lazio, chiamato a fare un salto di qualità importante nella prossima stagione. Il classe 2001 ha mostrato sprazzi di talento e buone doti tecniche, ma finora non è riuscito a imporsi con regolarità nel sistema di gioco. L'ex allenatore di Napoli e Chelsea si aspetta di più in termini di intensità, disciplina e prestazioni in grado di fare la differenza più volte nell'arco del campionato.

[Amolalazio71]

Ne' Dia ne' Castellanos hanno le caratteristiche per fare il centravanti di un 433 alla Sarri.
Così come siamo messi ora con questo modulo facciamo un gol ogni tre partite.

[Aquila Maremmana]

Scusate ragazzi, ma io la nostra rosa non la vedo così scrausa come la dipingete.
Vorrei solo ricordare che fino all'ultima giornata (facciamo penultima, va'...) eravamo in corsa per un posto in CL, e lo siamo stati per tutto il campionato.
Ora, se diciamo che alcuni giocatori non sono adatti al gioco di Sarri (la punta per esempio), ok, cerchiamo 'sta punta, ma leggendo sul forum sembra che lo scorso campionato ci siamo salvati all'ultima giornata per un colpo di culo, ma non è affatto così!
Ribadisco che con 4-5 punti in più, tra quelli rubatici da direzioni arbitrali scandalose, e senza il tappeto rosso steso dalla FIGC alla corte dei macellaretti, staremmo parlando di una stagione trionfale.
Un po' più di ottimismo, e che diamine....
Avremo solo il campionato e un paio o tre partite di coppa Italia, credo che ci si possa concentrare bene sul da farsi.
Io sono sempre fiducioso, ma lo sono ancor di più quest'anno!!
Animo, dai!!!

[Davide]

E' pur sempre una rosa che non e' riuscita, con una settimana di tempo per preparare la gara, a pareggiare in casa contro il lecce...alla fine quello vale e quello conta, sei stato sotto la fiorentina, anche giustamente direi visto che hai perso sia all'andata che al ritorno...e non scordo l'eliminazione in europa contro una squadra di dilettanti...

[Aquila Maremmana]

E' pur sempre una rosa che non e' riuscita, con una settimana di tempo per preparare la gara, a pareggiare in casa contro il lecce...alla fine quello vale e quello conta, sei stato sotto la fiorentina, anche giustamente direi visto che hai perso sia all'andata che al ritorno...e non scordo l'eliminazione in europa contro una squadra di dilettanti...

Oddio.... Giustamente... se guardiamo come abbiamo perso le due partite con la Fiorentina mi ci scappa da ridere. Sono proprio quelli i 4-5 punti che mancano.
e' vero che quello che conta è il risultato finale, ma è anche vero che non è che abbiamo fatto un campionato anonimo, stile Torino o Udinese, per interderci.
Quest'anno ci siamo anche molto divertiti per un bel periodo, e comunque, ribadisco per l'ennesima volta, con 4-5 punti rubati in meno staremmo parlando di un trionfo.
Gli unici veri passi falsi sono stati l'eliminazione in EL e le due imbarcate con Inter in casa e Bologna fuori.
Ci siamo lamentati che non segnavamo mai, ma abbiamo concluso con il terzo attacco del campionato.
Sinceramente, avrei apprezzato molto una qualificazione in EL, figuriamoci in CL!! Ma della Conference, francamente, nun me ne po' fregà de meno.
Preferisco giocare solo il campionato e cercare di fare il meglio possibile lì, e ripartendo da tutte le cose positive che ci sono state nella scorsa stagione.
Poi magari viene fuori un casino e Sarri lo esonerano a fine ottobre eh? tutto può essere, ma st'aria da funerale preventivo proprio non la capisco....

[Il frigorifero]

La valutazione potrebbe fare in modi diversi.

Si potrebbe dire che ci hanno rapinato tanti punti , con i quali saremmo andati in Champions. E quindi mettere gli arbitraggi al centro del discorso generale.

Tuttavia si potrebbero far notare le sconfitte con Bologna e Inter , oltre che l’eliminazione col Bodo. E si potrebbe anche sostenere che , al netto di tutto, la sconfitta finale in casa col Lecce è inammissibile.

In entrambi i casi non si direbbero cose sbagliate....

[Gasco luis veron]

Io, somo coerente e ho sempre detto che la Lazio npn era mediocre ma un' ottima squadra a cui mancavano un paio di Big (3, se fossero partiti uno tra Tavares e Pedro che invece sembrano poter rimanere).

La Lazio e' arrivata settima ma a -5 punti dalla Champions con arbitraggi disdicevoli non solo a nostro sfavore ma con arbitraggi palesemente di parte a favore della roma.

Tuttavia ho sostenuto che con Mandas clme titolare fin da inizio stagione molto probabilmente la Lazio, avrebbe ottenuto 6-7 punti in piu' (quelli della Champions!).

Non do questa ipotesi solamente in base a delke mie sensazioni ma in base a dei numeri ben precisi e ogettii: Provedel a avuto una media in rapporto tiri-parate piu' bassa di Mandas.

Clme se non bastasse per chi vuol minimizzare questa cosa, Provedel nel rapporto tiri-parate e' stato il peggior portiere della serie, A in questa stagione.

Uno puo' dire: ma anche Dia e Castellanos hanno segnato poco e nei momenti decisivi hanno fatto poco.

E' vero ma comunque hanno segnato i loro 19 gol in due e hanno fatto 10 assist in due nel Campionato appena ultimato quibdi non sono stati gli ultimi nelle classifiche delle statistiche dei bomber!

E non a caso la Lazio ha avuto il terzo attacco della serie, A che e' tanta roba.

Certamente i problemi della dase difensiva non sono dipesi solamente da Provedel ma Mandas npnostante le problematiche difensive ha parato di piu' rispetto a Provedel e questo dato conta.

Qual' e' il prpblema con Sarri?

E quale potrebbe essere il vantaggio?

Il vantaggio, mi auguro e sicuramente sara' una cura maniacale della fase difensiva cpn un Tavatrs piu' inquadrato tatticamente e meno anarchico (che significherebbe per lui, avere pure meno i fortuni perche' non fara' 920 scatti ansando uno vs 2 su quella fascia).

[Gasco luis veron]

Ma ci sono anche gli svantaggi: Baroni non applocava un gioco verticale ma almeno laterale a livello offensivo.

Sarri (e lo ha robadito a Pedulla'), applica un gioco orizzontale perche' lui pensa che andare dritto per dritto direttamente in porta appartenga ormai a un calcio passato.

Gli esempi che ha fatto, vanno tutti a loro favore: la Spagna, il Portogallo, il.Chelsea, il City, il Psg.


E grazie al ca..: avete visto che calciatori hanno queste squadre?

E' normale che possano apllicare un gioco otizzontale (detto poi che il calcio piu' moderno rimane ancpr di piu' oggi quello con gli schemi offensivi quasi abbandonato del tutto di Zeman o, di Van Gaal).

Ma ognuno ha i propri gusti: sicuramente anche il calcio orizzontale e' molto efficace ma non e' il piu' moderno e' il calcio vecchio modernizzato attraverso la velocita' del palleggio, le distanze corte e la costruzione dal basso.

Per applicarlo (lp ha robadito, Sarri sempre a Pedulla'), servono determinate caratteristiche tecniche, fisiche e di predisposizipne mentale poiche' e' un calcio piu' difficile rispetto a un calcio verticale.

E' questa la parte filosofica con cui non mi trovo d' accordo con Sarri e con gran parte degli allenatori di oggi.
.l' Italia non potra' mai giocare un calcio orizzontale come il Portogallo (che nel frattempo ha iniziato a giocare un calcio molto piu' verticale!), e la Spagna.

Quindi per una uona riuscita nel risultato, Sarri nella Lazio (che non e' il Psg!), deve puntare tutto sulla fase difensiva a livello maniacale.

Memtre per la fase offensiva, ci si deve affidare piu' ai singoli.

Tutto questo, passando da un palleggio npn dico velocissimo ma almeno veloce.

Ora, il primo problema e' dividere la coppia Casyellanos-Dia che insieme compensavano uno i difetti dell' altro ma che da soli non possono compensare.

Dia, puo' segnare 15-16 gol come centravanti di Sarri ma quando non segna lascia la squadra giocare in 10 e mezzo.

Castellanos ti da completezza e ti fa' giocare in 11 vs 11 ma ha gia' dimostrato nel 4/3/3  nel 4/3/3 di Sarri di non poter essere un bomber da 15-16 gol.

Quindi, o con uno o con l' altro serve necessariamente un' ala da 10 gol (perche' Isaksen e' un esterno e non un' ala lo dimostrano i nuneri sotto-porta!), e una mezz' ala da 8 gol a Campionato: oppure, viceversa il fattore non cambia.

Dopodiche' davanti puoi giocare con uno dei due anche in base al tipo d' avversario.

Se oltre all' ala forte e alla mezz' ala forte migliori anche il centravanti titolare allora questa squadra puo' lottare fin da subito per la Champions ma a quel punto sarebbero 3 i Big da comprare e io non ci credo nemmeno se li vedo a Fiumicino che Lotito compri 3 Big in un' unica sessione di mercato (senza cedere i piu' forti altrimenti, siamo sempre li).

Ma almeno un' ala e una mezz' ala nel 4/3/3 servono altrimenti solamente cpn la fase difensiva non amdremo da nessuna parte: anche perche' la fase difensiva maniacale, stanca mto i giocatori a livello mentale.

Ssrrvono quindi le due fasi perche' il calcio e' anche divertimento per chi lo pratica: se manca il divertimento la squadra ti abbandona pur involontariamente.

Questo Sarri lo sa': spero che lo sappiano anche  Lotito e Fabiani perche' Sarri rispetto a Baroni se vede che non va' con il 4/3/3 non si mette con il 4/2/3/1.

Ragion per cui se non gli cpmpri almeno queste due pedine, fai il Campipnato in lotta con il Como e il Torino: viceversa, si potrebbe tornare in Europa senza escludere qualche sorpresa positiva in piu'.

Gia' il fatto d' iniziare il mercato dopo aver balutato i calciatori attuali in ritiro potrebbe farci arrivare tardi su parecchi possibili obiettivi: quindi come approccio per me gia' non ci siamo.

[Il frigorifero]

Ma queste squadre citate ( Portogallo, Spagna , PSG, City....) vincono perché giocano orizzontale , o perché hanno i calciatori più bravi ?

Non è possibile che stiamo invertendo causa ed effetto , e che invece siano i giocatori forti a rendere vincente il modello orizzontale e non viceversa ?