Della stagione 2000/01, tristemente famosa per l’epilogo, due cose mi faranno smadonnare da qui all’eternità e nessuna delle due è l’autogol di Negro (che fu “colpa” di Nesta tra l’altro)
Quella sconfitta interna con il Napoli (e rivedere quell’autogol di Pancaro ancora mi fa ribollire il sangue) e il pareggio contro l’Inter sul neutro di Bari con il gol di Dalmat nel recupero dopo aver fallito il 2-0 in almeno 4 occasioni.
Napoli e Inter erano due squadre oscene, la prima retrocesse e la seconda si fece sbattere fuori dal “fortissimo” Helsinborg ai preliminari di Champions prima e dall’Alaves di Tomic dalla Coppa Uefa poi, oltre a perdere il derby 6-0.
E noi contro queste due squadre perdemmo 5 punti avendo dalla nostra fior di campioni.
A fine campionato finimmo a -6 dal rioma e a -4 dalla juve e noi perdemmo l’ultima a Lecce iniziando a scansarci smaccatamente quando Roma e Juventus misero i loro risultati al sicuro.
Fateve du’ conti…
A distanza di un quarto secolo ci sono elementi (li definisco così ma la voglia di insultarli è sempre tantissima) che ancora cacano il cazzo con Lazio-Juventus 4-1 con cui avremmo favorito lo scudetto della Roma ma sono Lazio-Napoli 1-2 e Inter-Lazio 1-1 che devono far rosicare, non quella bellissima vittoria con i gobbi, PERDIO.
C’è chi ancora non capisce che più che farlo perdere a loro in favore della Juve lo si poteva tranquillamente rivincere NOI.