Udinese - SS Lazio : commenti

[Il lodolaio]

Ma non puoi escludere sia una concausa.

Così come in altri post esalti alcune individualità per gli exploit di classifica di alcune squadre.

Visto il CV di Cataldi, onesto calciatore che è sempre tornato indietro dai prestiti, si potrebbe ipotizzare una concausa di rilevanza minore, molto minore.
Più importanti sono quelle che hai scritto

Precipitare al ventesimo posto in QUESTA Serie A significa che all'interno del "gruppo" e della società ci sono gravissimi problemi di condivisione di intenti: ma va anche detto che simili disastri si "costruiscono" con scelte sbagliate non sul piano meramente tecnico, ma su quello delle personalità. Dire tra l'altro "poteva capitare a noi" è sbagliato: perché a noi non è successo quindi a Firenze sono stati coglioni, noi no. Fino a prova contraria naturalmente.

e altri fattori, per dirne uno il rendimento disastroso dei due giocatori che erano stati i punti di forza della squadra (portiere e centravanti).
Le premesse per una stagione come la Fiorentina c'erano tutte, merito ai giocatori e al tecnico di essere riusciti a tirarsene fuori.

[giulver]

No, non aveva una difesa colabrodo, erano le sue scelte che rendevano la difesa un colabrodo, infatti in questo momento il Torino ha la difesa peggiore del campionato.
Il lato positivo del tutti all'attacco!!! è che si facevano più gol.

Per il resto, non si può che quotare borgorosso che, anche se rude, riporta alla realtà.

Borgorosso finge di non sapere che siamo arrivati sesti a pari merito e retrocessi per gli scontri diretti (e se ricordate i due arbitraggi, quello di Colombo, in confronto era nulla).
In ogni caso, al momento siamo ottavi, fuori da tutto, ma Sarri sta facendo bene
Che se quest'anno c'è il Como, non c'è la Fiorentina.e anche l'atalanta, in ripresa, non è quella dello scorso anno.
Che Sarri ha una rosa più ampia dello scorso anno, nonostante il blocco.
Che ha una rosa che conosceva nella sua quasi totalità, già abituata ai suoi schemi.
Che gioca solo il campionato senza gli impegni europei che, lo abbiamo sperimentato, tolgono energie e giocatori.
C'è di vero che Pedro lo scorso anno ha tolto parecchie castagne dal fuoco.
Ma, a mio avviso, tutto ciò che ho elencato prima, compensa ampiamente il venire meno dello spagnolo.

La difesa era colabrodo per il modulo di gioco adottato da Baroni, chi lo nega? Si è adeguato ai giocatori che aveva, puntando più  a cercare di segnare un gol in piú dell'avversario che a non prendere gol.
Punti di vista, poi conta il risultato. Con quel modo di giocare sei arrivato sesto a pari merito, in lotta per la champions sino al'ultima giornata e ai quarti di uefa league.
Poi, lo riscrivo anche se non credo che il buon Borgo si riferisse a me: non ho mai scritto che il problema è Sarri. Sarri non è esente da colpe e trovo ingiusto che non gli venga mossa la minima critica e non credo stia facendo miracoli ma il minimo sindacale. Non potendo permetterci Klopp, me lo tengo stretto e forza Sarri

[Panzabianca]

Manco per niente. La Lazio è ancora sesta per monte ingaggi ed era indicata dai quotisti come settima in griglia di partenza. La ACF Fiorentina è dietro in entrambi questi metodi di valutazione.

Si cita spesso la Lazio 1984/85 quale esempio di squadra di grandi qualità retrocessa in Serie B. Questa è una delle tante trasfigurazioni a posteriori della storia. Prima di tutto, va ricordato che quella squadra, l'anno precedente, concluse il girone di andata con soli 9 punti in 15 gare (la vittoria valeva 2 punti): ci salvammo grazie a uno strepitoso girone di ritorno di Manfredonia e D'Amico e, bisogna essere onesti, a una certa benevolenza arbitrale (mi pare ci diedero sei o sette rigori a favore nel solo ritorno).

A quella squadra, salva per differenza reti, furono aggiunti una manciata di rincalzi, con Garlini unico acquisto credibile.

Giordano e Manfredonia, che volevano andare alla Juventus, litigarono con Chinaglia e trascorsero la stagione da perfetti scoglionati, trascinando sostanzialmente tutti gli altri. Di quanto e come Batista si sia "impegnato" a Roma sappiamo abbastanza. Il buon D'Amico, pace all'anima sua, si adeguò al clima generale e non gliene farei certo una colpa. Idem per Laudrup, non certo un trascinatore, parcheggiato dalla Juventus e in attesa di iniziare la sua "vera" carriera. Il resto della squadra era veramente poca roba, soprattutto a confronto col livello altissimo della Serie A di quegli anni e di quella stagione in particolare, forse la più dura di sempre (e quella che tuttora detiene il record di media spettatori). Va ricordato anche che si retrocedeva arrivando quattordicesimi, oggi serve stare quattro posizioni più in basso per andare giù. L'Avellino, per fare un esempio, salvo per una sola posizione, schierava gente come Ramon Diaz, Barbadillo, Franco Colomba, Colombo (quello che poi avrebbe vinto due Coppe Campioni col Milan), De Napoli...

Precipitare al ventesimo posto in QUESTA Serie A significa che all'interno del "gruppo" e della società ci sono gravissimi problemi di condivisione di intenti: ma va anche detto che simili disastri si "costruiscono" con scelte sbagliate non sul piano meramente tecnico, ma su quello delle personalità. Dire tra l'altro "poteva capitare a noi" è sbagliato: perché a noi non è successo quindi a Firenze sono stati coglioni, noi no. Fino a prova contraria naturalmente.

Si, sicuramente nel gruppo  Fiorentina qualcosa si è rotto, MA col senno del poi. Stessa cosa per quella Lazio.
E se a giugno 2025 Lotito mi avesse comprato Kean e Gudmunsson io avrei fatto le capriole.

Il calcio e lo sport in generale vivono nel presente e bruciano istantaneamente. Nessuno può immaginare cosa avverrà.
Insomma, la partita rivista il giorno dopo è un non-sense.

[Boksic]

Panza

Nel 18/19 vincemmo la Coppa Italia, ma in campionato non andammo oltre l'ottavo posto. L'anno dopo partimmo così così, undici punti alla settima e poi l'Atalanta in casa: nell'intervallo sullo 0-3, postai una cosa del tipo "Dove pensavamo di andare con la squadra dello scorso anno più Lazzari?"

Mando a dirlo, segui la rimonta fino al 3-3 in quella stessa gara e poi una serie di sedici vittorie e due pareggi, un tritacarne che si abbatté sul campionato, fermato da una pandemia mondiale perché di meno non sarebbe bastato, anche se resto convinto che l'infortunio di Lulic sarebbe stato determinante in negativo, troppo importante il nostro capitano in quella squadra. A me rimase appiccicato sulla fronte il bollino "è mezzo secolo che vedi calcio ma ancora non hai capito un caxxo": questo perché nelle nostre valutazioni riteniamo importanti elementi che invece sono effimeri e poco consistenti. La verità è una sola: chi parte sesto in griglia può arrivare secondo o decimo, dipende dalle alchimie di una stagione, molto difficilmente lotterà per il titolo, molto difficilmente verrà invischiato nella bassa classifica, specie in un torneo a venti con tre sole retrocessioni. Poi il tifoso ha diritto di fare tutti i ragionamenti che vuole, certo. Per il momento teniamoci questa Lazio che, se non altro, ce la mette tutta.

[Panzabianca]

Ma si, ma certo. Sta Lazio a me piace molto, lotta, ce la mette tutta.
E per come avevamo immaginato la stagione è giá tanto.

[Senad]

Leggo, leggo e non scorgo da nessuna parte il nome di Rovella.
Sembra sia una perdita da poco, rispetto allo scorso anno.
Sembra sia niente che Isaksen abbia cominciato la preparazione a ottobre.
Sembra sia una bazzecola che Castellanos si sia rotto quasi subito e si sia dimenticato quanto la squadra abbia inchiodato, l'anno scorso, con gli infortuni in serie capitati a Tavares, Vecino e allo stesso Castellanos.
Quel Tavares che non si è più ripreso, quel Vecino che sta cominciando adesso a rendersi disponibile.
Ma la rosa, dice, è rinforzata. Bah.
Certo, Pedro è lo stesso che ha retto la baracca l'anno scorso, no? Basta guardarlo come arranca in campo.
E la rivitalizzazione, tardiva ma evidente, di Noslin?
E la resurrezione sportiva di Basic? Certo, aiutata dagli eventi.
Ma quella di Provedel no. Ed è grossa come una casa.
La messe di cartellini rossi in confronto ai pochi falli commessi?
Abbiamo subito due espulsioni per "ingiurie" all'arbitro, mentre assistiamo ad ogni partita ai cani arrabbiati con la bava alla bocca, tipo gli interisti o i romanisti, che ringhiano nelle orecchie degli arbitri di turno. Impuniti.
Poi, certo, il Milan rinato, il Bologna confermato, il Como arricchito, la Fiorentina schiantata.
Ma è un altro film, quest'anno, nessun paragone regge.

[giulver]

Leggo, leggo e non scorgo da nessuna parte il nome di Rovella.
Sembra sia una perdita da poco, rispetto allo scorso anno.
Sembra sia niente che Isaksen abbia cominciato la preparazione a ottobre.
Sembra sia una bazzecola che Castellanos si sia rotto quasi subito e si sia dimenticato quanto la squadra abbia inchiodato, l'anno scorso, con gli infortuni in serie capitati a Tavares, Vecino e allo stesso Castellanos.
Quel Tavares che non si è più ripreso, quel Vecino che sta cominciando adesso a rendersi disponibile.
Ma la rosa, dice, è rinforzata. Bah.
Certo, Pedro è lo stesso che ha retto la baracca l'anno scorso, no? Basta guardarlo come arranca in campo.
E la rivitalizzazione, tardiva ma evidente, di Noslin?
E la resurrezione sportiva di Basic? Certo, aiutata dagli eventi.
Ma quella di Provedel no. Ed è grossa come una casa.
La messe di cartellini rossi in confronto ai pochi falli commessi?
Abbiamo subito due espulsioni per "ingiurie" all'arbitro, mentre assistiamo ad ogni partita ai cani arrabbiati con la bava alla bocca, tipo gli interisti o i romanisti, che ringhiano nelle orecchie degli arbitri di turno. Impuniti.
Poi, certo, il Milan rinato, il Bologna confermato, il Como arricchito, la Fiorentina schiantata.
Ma è un altro film, quest'anno, nessun paragone regge.

Rovella, che ha saltato alcune gare anche lo scorso anno, in campionato e in coppa e quelle finali le ha giocate pur non stando bene, è stato degnamente sostituito da Cataldi, che lo scorso anno non c'era, è il nostro miglior centrocampista come rendimento e alla.fine si è rilevato un acquisto.
Provedel lo scorso anno ha avuto problematiche personali e comunque, con una difesa più ballerina, era più esposto alle intemperie. Come tutta la difesa, ha tratto vantaggio dal ritorno di Sarri.
È vero che Pedro lo scorso anno era più determinante ma spesso Baroni non lo utilizzava come ala/esterno, dove ormainrende meno.
Castellanos lo scorso anno, 29 gare (ne ha saltate 8 solo in campionato) 10 gol. Una media gol non impressionante ma superiore ad esempio, a Lukaku. Due gol in meno di Lautaro, che ha giocato due gare in più.
Con Sarri, 4 gol in 45 gare.
Credo che qui si siano dimenticati alcuni arbitraggi (soprattutto nel girone di andata, quando volevamo) dello scorso anno.

[Davide]

La coperta e' molto corta, Baroni faceva giocare la Lazio in modo ballerino e a volte segnavi di piu' ma subivi di piu', Sarri sta lavorando benissimo con la difesa ma questo significa avere grossi problemi davanti, fermo restando che se Castellanos la passa in area invece di tirare, se Isaksen si mangia gol assurdi e se Zaccagni non inquadra la porta da mesi, non e' colpa del mister.

[Senad]

Rovella, che ha saltato alcune gare anche lo scorso anno, in campionato e in coppa e quelle finali le ha giocate pur non stando bene, è stato degnamente sostituito da Cataldi, che lo scorso anno non c'era, è il nostro miglior centrocampista come rendimento e alla.fine si è rilevato un acquisto.
Provedel lo scorso anno ha avuto problematiche personali e comunque, con una difesa più ballerina, era più esposto alle intemperie. Come tutta la difesa, ha tratto vantaggio dal ritorno di Sarri.
È vero che Pedro lo scorso anno era più determinante ma spesso Baroni non lo utilizzava come ala/esterno, dove ormainrende meno.
Castellanos lo scorso anno, 29 gare (ne ha saltate 8 solo in campionato) 10 gol. Una media gol non impressionante ma superiore ad esempio, a Lukaku. Due gol in meno di Lautaro, che ha giocato due gare in più.
Con Sarri, 4 gol in 45 gare.

Ma che senso ha valutare le cose in termini Baroni Vs. Sarri?
Che poi Cataldi ottimo bravo bravissimo forse il migliore di questa parte di stagione ma non è un upgrade rispetto a Rovella, semmai ha occupato quella casella, se li avevi tutti e due qualcosa cambiava, no?
Poi si sottovaluta, cioè si rimuov e proprio, l'effetto devastante sullo spogliatoio del blocco del mercato.
Una sentenza sulle ambizioni della squadra in cui giochi. E manco te ne puoi andare perché non ti cedono, altrimenti non puoi essere sostituito.
Che lo spogliatoio abbia tenuto non è merito da poco, di tutte le componenti-squadra.

[giulver]

La coperta e' molto corta, Baroni faceva giocare la Lazio in modo ballerino e a volte segnavi di piu' ma subivi di piu', Sarri sta lavorando benissimo con la difesa ma questo significa avere grossi problemi davanti, fermo restando che se Castellanos la passa in area invece di tirare, se Isaksen si mangia gol assurdi e se Zaccagni non inquadra la porta da mesi, non e' colpa del mister.

Tutto vero Davide.
Però Isaksen segnava poco anche lo scorso anno.
Se è vero che poi contano solo i risultati (anche se di questo non è che sia convinto) io dico solo che siamo ottavi e stiamo facendo bene. Siamo stati sesti (a paro merito) giocando la uefa league (sino ai quarti e non so quante volte ci siamo arrivati, anche avendo Ciro, Luis, Felipe, Sergio...) e Baroni era un brocco

[Davide]

Per me contano solo trofei e risultati, preferisco giocare di merda e vincere, Allegri style...io avevo pronosticato 30 punti all'andata, siamo piu' o meno li e per come siamo messi sarebbe un piu' che buon girone d'andata...

[giulver]

Ma che senso ha valutare le cose in termini Baroni Vs. Sarri?
Che poi Cataldi ottimo bravo bravissimo forse il migliore di questa parte di stagione ma non è un upgrade rispetto a Rovella, semmai ha occupato quella casella, se li avevi tutti e due qualcosa cambiava, no?
Poi si sottovaluta, cioè si rimuov e proprio, l'effetto devastante sullo spogliatoio del blocco del mercato.
Una sentenza sulle ambizioni della squadra in cui giochi. E manco te ne puoi andare perché non ti cedono, altrimenti non puoi essere sostituito.
Che lo spogliatoio abbia tenuto non è merito da poco, di tutte le componenti-squadra.

Senad,
io evidenzio i due pesi e due misure.
A Sarri viene perdonato tutto. Baroni, ma anche Pioli, Inzaghi, con questa classifica sarebbero stati criticati.
Riconosco a Sarri di aver messo in piedi una solidarietà difesa, di aver cementato il gruppo e, ripeto, non sono tra quelli che ne vorrebbero il cambio. Ma anche lui, ostinato in alcune scelte, ha delle responsabilità e non sta facendo miracoli. Siamo superiori a Sassuolo, Cremonese e Udinese, che ci tallonano e contro le quali abbiamo faticato.
Io invece ti dico: pensa se Baroni avesse avuto questo Cataldi in piu, ma anche Cancellieri (che è sempre meglio di Tchaouna) senza giocare le.coppe.

[Senad]

Ma forse non ho una base di letture attendibile, non mi sembra che a Sarri venga perdonato tutto, su questo forum mi pare abbastanza il contrario.
In ogni caso, Sarri o Baroni, si raccontano due storie molto diverse, per quanto molti interpreti siano gli stessi.
Intanto leggo di una possibile squalifica di Cataldi per le proteste a fine partita.
Una cosa allucinante.
Mi sembra, perdonatemi, che si stia discutendo di cose non centrali.
Ci stanno addosso in un modo mai visto.

[Il lodolaio]

Senad,
io evidenzio i due pesi e due misure.
A Sarri viene perdonato tutto. Baroni, ma anche Pioli, Inzaghi, con questa classifica sarebbero stati criticati.
Riconosco a Sarri di aver messo in piedi una solidarietà difesa, di aver cementato il gruppo e, ripeto, non sono tra quelli che ne vorrebbero il cambio. Ma anche lui, ostinato in alcune scelte, ha delle responsabilità e non sta facendo miracoli. Siamo superiori a Sassuolo, Cremonese e Udinese, che ci tallonano e contro le quali abbiamo faticato.
Io invece ti dico: pensa se Baroni avesse avuto questo Cataldi in piu, ma anche Cancellieri (che è sempre meglio di Tchaouna) senza giocare le.coppe.

Non vuoi ragionare.
Pensa se Baroni avesse avuto questo Pedro, per dirne una.

[Senad]

Purtroppo Baroni a Torino sta incontrando grosse difficoltà che un po' ne confermano i difetti.
Mi dispiace per lui, brava persona e bravo allenatore.

[giulver]

Non vuoi ragionare.
Pensa se Baroni avesse avuto questo Pedro, per dirne una.

Lodola',
a parte che ho concordato sul fatto che Pedro lo scorso anno è stato importante, ma Sarri potrebbe impiegarlo diversamente (falso 9, sotto punta ... ma non lo fa perchè non rinuncia ai suoi dogmi) devi considerare tutto. E non sto qui a riscrivere a cosa mi riferisco.

Quanto al paragone tra il Baroni oggi al Toro e il Sarri attuale, fatto da alcuni, mi sembra improponibile. A parte il fatto che il toro, al momento ha 'solo' 4 punti meno di noi, è sempre stato inferiore a noi

[Boksic]

A parte le valutazioni sul lavoro di Sarri la qualità della rosa ecc., l'elemento che stride è il fatto che la Narrazione parli di una persona che ci sta facendo un favore a stare qui; una specie di raffinato miliardario che il giorno di Natale va a pranzo coi morti de fame e ogni tanto lancia un po' di pezzi da cinquanta per aria, con gli astanti che giubilano lagrimanti, grazie grazie meno male che ce stai te sennò se magnavamo stocazzo. Ruolo che, immagino e spero, non piace nemmeno al Guru liofilizzato. Non ricordo una deriva idolatrica del genere, nella nostra storia.

[Senad]

Ci sono delle problematiche specifiche quest'anno.
Sarri ha spalle larghe e un'esperienza infinita, probabilmente è l'uomo più adatto a gestirle.
Rispetto al suo primo periodo sembra molto più tranquillo, si vede che la sbornia da grandi panchine gli è passata.
Vediamo come si mette la faccenda col mercato di riparazione, la strada è lunga.

[borgorosso]

Borgorosso finge di non sapere che siamo arrivati sesti a pari merito e retrocessi per gli scontri diretti (e se ricordate i due arbitraggi, quello di Colombo, in confronto era nulla).

ma io lo so benissimo.
e non mi rimangio assolutamente quello che ho detto.
tra l'ultimo anno di sarri e lo scorso anno di baroni mi tengo baroni: una Lazio modesta che, con spirito garibaldino e temerario, punta a segnare un gol più dell'avversario.

non posso e non voglio accettare l'umiliazione storica (prima volta in 125 anni di storia) di perdere con 6 gol di scarto in casa: per me è una discriminante ineludibile.
già la sconfitta per 1-5 in terra danese sofferta con Sarri me lo ha fatto odiare. lui, e i cicisbei in campo.

la rosa non è più ampia, non basta inserire giocatori, occorre anche che siano validi.
pedro ha praticamente smesso di giocare, vecino è stato appena recuperato, rovella è defunto...

il problema è la qualità della rosa.
che è infima.
infima per ambire a certi livelli.

non me la prendevo con baroni, non me la prendo con sarri per questo.

soprattutto se 104cartesio sostiene che fosse sarri a dover dire a zaccagni di tenere palla al minuto 94:50

[borgorosso]

A parte le valutazioni sul lavoro di Sarri la qualità della rosa ecc., l'elemento che stride è il fatto che la Narrazione parli di una persona che ci sta facendo un favore a stare qui; una specie di raffinato miliardario che il giorno di Natale va a pranzo coi morti de fame e ogni tanto lancia un po' di pezzi da cinquanta per aria, con gli astanti che giubilano lagrimanti, grazie grazie meno male che ce stai te sennò se magnavamo stocazzo. Ruolo che, immagino e spero, non piace nemmeno al Guru liofilizzato. Non ricordo una deriva idolatrica del genere, nella nostra storia.

altro problema di una situazione infame causata da una gestione infame.
sarri viene giocato come carta contro la società, l'idolatria è frutto di questo specifico problema.
sarri non ci fa un favore.
è ovvio che non sia baroni, una volta andato via di qua ambirà a panchine come la nostra o superiori.