Autore Topic: ESCLUSIVA Radiosei - Ielpo: "Preferisco il calcio di Inzaghi a quello del Milan. Strakosha? Non un fuoriclasse"  (Letto 527 volte)

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                           Lazio-Milan alle porte, una sfida importante tra due squadre che stanno cercando pian piano la propria identità. Inzaghi e Montella stanno lavorando per questo e solo il campo ci dirà chi al momento è più avanti. Proprio sul match che si giocherà domani, è intervenuto ai microfoni di Radiosei in esclusiva, durante la trasmissione “9 gennaio 1900”, Mario Ielpo, ex portiere di Lazio e Milan curioso di capire le vere qualità dei rossoneri e biancocelesti: “Siamo curiosi di capire le potenzialità delle due squadre. La Lazio ha finito bene lo scorso campionato, ha vinto la Supercoppa e ha perso qualche giocatore importante, vediamo se si confermerà ad alti livelli. Mentre il Milan sembra risorgere come ai vecchi tempi e, insieme ai biancocelesti, può giocarsi un posto in Champions. Comunque, preferisco più il calcio che gioca Inzaghi rispetto a quello del Milan, è più pratico. Pronostico? Quest’anno la Lazio non l’ho mai vista giocare quindi non saprei dirti il suo approccio. Il Milan visto con il Cagliari è una squadra che a Roma perde. Rimanendo prudente direi 1-1”.



MERCATO - La Lazio ha rimpiazzato Biglia e Keita con Leiva e Nani, due acquisti che hanno fatto impazzire Ielpo: Leiva e Nani non mi sembrano all’altezza di quelli che sono andati via. Il portoghese è a fine corsa e il brasiliano ha qualità differenti rispetto a Biglia, è più di quantità e non so se potrà fare la differenza. La vedo bene la Lazio ma in questi due cambi ha perso. Davanti, in ogni caso, con Milinkovic, Felipe Anderson ed Immobile è messa bene, per la difesa vedremo”.



DONNARUMMA-STRAKOSHA - Da ex portiere non poteva mancare un commento su chi difenderà i pali della gara: “É un paragone da fare solo per l’età. Donnarumma è un fuoriclasse, Strakosha si dovrà affermare. All’inizio non mi aveva convinto, credo sia un buon portiere ma non è un fuoriclasse, non mi dà questa impressione. Ma non si può mai dire, vedi Marchegiani che poi è diventato un grande portiere”.



         

   



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