www.sslazio.itL’ex calciatore biancoceleste Renato Miele è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di SKY.“In queste due partite ci si aspettava un risultato diverso a Milano ed un altro contro la SPAL. A Ferrara si doveva portare a casa almeno un risultato positivo, questi alti e bassi non rendono una squadra grande.
La tecnologia non ha nessun effetto risolutivo per le situazioni controverse, l’esempio del rigore di Cionek è lampante. Un caso strano e, ancora oggi, dubbio. Alla fine la decisione la prende sempre l’arbitro. Il VAR deve essere usato per offrire convinzione a tutti, non è possibile che al termine della partita ancora nessuno sa se il penalty ci stava oppure no. Abbiamo vissuto gli ultimi istanti della gara fra SPAL e Lazio senza serenità e tranquillità.
Un team come quello di Inzaghi che va a vincere a Milano non può permettersi quel tipo di atteggiamento contro la SPAL. Se un match non riesci a vincerlo, allora assolutamente non devi perderlo. Bisognerebbe capire le motivazioni per cui è venuta a mancare la concentrazione durante la sfida: questo è uno dei motivi per il quale si subiscono tanti gol nei quindici minuti finali.
Contro il Sassuolo all’Olimpico i biancocelesti dovranno assolutamente chiudere subito la partita, vedremo se ci sarà una reazione dopo la gara di Ferrara”.
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