Genocidio

[Panzabianca]

Ti riferivi a queste frasi?

 I campi profughi diventano un patchwork di colori sullo sfondo grigio dei rifugi di fortuna. Ma i barlumi di speranza di questo 1° gennaio finiscono qui. Oggi il numero di neonati morti di freddo è infatti passato a sette. E i bombardamenti israeliani hanno ucciso ventotto persone in quattro diversi attacchi: quindici a Jabalia, nel Nord, sette a est della città di Gaza, due nel Centro dell’enclave e quattro a Khan Yunis.

Non solo. Mi sembra una ricostruzione compiuta.
La situazione è assolutamente complicata e l'articolo prova a spiegarci perché. L'ho apprezzato.
Certo, se le cose stanno così, una soluzione pacifica (o dei due popoli/due stati) resta improbabile.

[Brutas]

La soluzione dei due stati è rifiutata da Hamas che non accetta l’esistenza d’Israele. E comunque, se non puoi vincere il tuo nemico, unisciti a lui e convivi in pace.

[Frusta]

E, dopo il cessate il fuoco (più o meno preso in considerazione) ed in attesa del si scopran le tombe e si levino i morti per vedere quanti in realtà ce ne stanno sotto, tota silescit.
Tutto tace.
Tace il giornalismo fatto di fake news copia/incolla, tacciono le redazioni allergiche al controllo delle fonti, tace il rodeo dei salotti televisivi con gli ospiti impegnati a cavalcare il mainstream anti-israeliano e blandire l’islamismo radicalizzato, tacciono i cori inneggianti al qualunquismo ignorante con il seguito di comici, cantanti, attorucoli e sindaci frustrati alla disperata ricerca di visibilità: tacciono tutti.
Tutti meno la canea starnazzante dei decerebrati che approfittando dell' unico giorno di sciopero delle redazioni vanno a devastare quella de La Stampa, e soprattutto non tace l' ultimo idolo candidato al Nobel per la Pace dei suddetti decerebrati che, sfoderando una faccia come il culo, lancia un livido "statev'accuort" sia alla la carta stampata che a quella da stampare.
Poi dice perché uno li disprezza.

[Geddy]

Potevi tacere anche tu.

[MCM]

Parla solo Frusta.
A frustate andresti preso

[Panzabianca]

E, dopo il cessate il fuoco (più o meno preso in considerazione) ed in attesa del si scopran le tombe e si levino i morti per vedere quanti in realtà ce ne stanno sotto, tota silescit.
Tutto tace.
Tace il giornalismo fatto di fake news copia/incolla, tacciono le redazioni allergiche al controllo delle fonti, tace il rodeo dei salotti televisivi con gli ospiti impegnati a cavalcare il mainstream anti-israeliano e blandire l’islamismo radicalizzato, tacciono i cori inneggianti al qualunquismo ignorante con il seguito di comici, cantanti, attorucoli e sindaci frustrati alla disperata ricerca di visibilità: tacciono tutti.
Tutti meno la canea starnazzante dei decerebrati che approfittando dell' unico giorno di sciopero delle redazioni vanno a devastare quella de La Stampa, e soprattutto non tace l' ultimo idolo candidato al Nobel per la Pace dei suddetti decerebrati che, sfoderando una faccia come il culo, lancia un livido "statev'accuort" sia alla la carta stampata che a quella da stampare.
Poi dice perché uno li disprezza.

sei un antagonista degli antagonisti

[Frusta]

sei un antagonista degli antagonisti

Come chiunque non abbia il cervello in pappa.

[cartesio]

Tace il giornalismo fatto di fake news copia/incolla, tacciono le redazioni allergiche al controllo delle fonti,

Ma non tacciono le fonti che ho riportato io. Amnesty International, Medici senza Frontiere, Save the children.

Capisco che per te sia più facile guardare da un'altra parte.

[Panzabianca]

La soluzione dei due stati è rifiutata da Hamas che non accetta l’esistenza d’Israele. ...

anche questo concetto sembra esser stato respinto da un componente del nuovissimo triumvirato che oggi governerebbe Hamas (in effetti, sto tizio lo dice in un'intervista poi trasmessa in "cinque minuti" di Vespa).

Mah. A me sembra un teatro con dinamiche quasi tennistiche, e la palla so i poveri palestinesi. Non se ne esce.

[cartesio]

Da https://www.medicisenzafrontiere.it/news-e-storie/news/tracce-di-genocidio-un-racconto-da-dentro-gaza-city/

Nel documentario esclusivo “Tracce di Genocidio”, Sami e Zaher raccontano con lucidità dolorosa i giorni di terrore vissuti durante l’offensiva: gli spostamenti forzati, la paura costante dei bombardamenti, le difficoltà nel curare i feriti tra le rovine.

Un racconto che testimonia l’impronta profonda e devastante lasciata da una campagna genocidiaria che non ha risparmiato nessuno.

Nella pagina che ho segnalato c'è anche un documentario. Il link diretto al documentario è questo:

<iframe width="597" height="394" src="

" title="Tracce di genocidio | Un racconto da dentro Gaza City (doc)" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe>

[Frusta]

Chiedersi a chi giova no, eh?

Capisco che per te sia più facile guardare da un'altra parte.

Dici?
E' che domanda che ti faccio sta proprio nella parte meno comoda da guardare.

[Geddy]

Diccelo tu che capisci tutto. A chi? Ai raducal chic cosi hano di che parlare la sera davanti a un coktail? Alle zecche con le clark? A bertinotti col cachemire?

[Frusta]

Geddy, Cartesio mi ha detto quanto segue;
"Capisco che per te sia più facile guardare da un'altra parte"
Io gli ho risposto:
" Dici? E' che la domanda che ti faccio sta proprio nella parte meno comoda da guardare."
Tu ora ti intrometti elencando una serie di luoghi comuni che con la domanda che gli ho rivolto non c'entrano niente.
Argomenti ne hai?

[Geddy]

Sono dei macellai Frusta. Da qualunque parte la guardi so tratta di un massacro indiscriminato, efferrato e organizzato. Ed e' quella la parte piu comoda da guardare. Sono bestie, ne abbiamo la possibilita , macelliamole.

[Frusta]

E' esattamente da quella parte che guardo, Geddy, ma non è comoda per niente.
Quindi: a chi giova provocare una mattanza del genere?
Io non ho il minimo interesse in merito, cerco semplicemente di considerare la questione senza lasciarmi indurre in coinvolgimenti emotivi e soprattutto senza condizionamenti ideologici.
Vedo che da un lato c'è chi ha requisito un numero impressionante di miliardi di dollari di aiuti umanitari per riempire di armi centinaia di km di tunnel (che durante i bombardamenti preclude ai civili) e che ha la provocazione come unica strategia e scientemente espone la popolazione alle reazioni sanguinose a cui ti riferisci, mentre dall'altro chi si vede quotidianamente piovere missili addosso (il 7 ottobre 2023, Hamas, attraverso un comunicato da parte del comandante Mohammed Deif ha annunciato l'inizio dell'Operazione Diluvio al-Aqsa, lanciando un massiccio attacco missilistico con oltre 5000 missili) da ormai 80 anni e reagisce in maniera proporzionalmente esasperata fino ad arrivare allo scenario che descrivi.
E ripeto la domanda: a chi giova?
Ai gazawi sicuramente no.
Agli israeliani nemmeno, dato che con 5000 missili che ti piovono addosso in due anni non puoi fare altro che preoccuparti di quello.
Quindi a chi giova?
A chi cazzo giova esasperare ed indurre all' indignazione il Geddy o il Cartesio di turno invitandoli ad assistere allo spettacolo dei mucchi di macerie e di morti ammazzati?
Se vuoi ti faccio l' elenco, e ti garantisco che non c'è niente di più osceno delle facce degli sciacalli che su questa tragedia ci hanno inzuppato e ci stanno inzuppando il pane, partendo da Arafat (nel 2003 il FMI ha dichiarato che sto pezzo demmerda aveva spostato centinaia di milioni di dollari di fondi pubblici su conti bancari privati), continuando sulla gentione dei miliardi di aiuti passati per le mani dell' ANP prima e di Hamas ora, fino ad arrivare al non meno osceno sciacallaggio di chi qui da noi usa quei morti ammazzati per salire alla ribalta politica, per recuperare un briciolo della visibilità perduta, per fare incetta di (più o meno revocati) riconoscimenti o proposte per (sbrilluccicosi) premi di accademie scandinave, per fare campagna elettorale e/o sindacale, oppure, ma questo riguarda il gradino più basso e miserabile della scala, ai malati mentali che sfogano la propria ottusa frustrazione devastando le redazioni dei giornali o mandando puntualmente al pronto soccorso qualche decina di poliziotti.

[Geddy]

Se Arafat ha mangiato sopra le disgrazie dei palestinesi buol dire che e' uno che stava dalla parte che tu definisci scomoda. Un criminale, un assassino, quello che vuoi. Che poi qualcuno, in biona o malafede poco importa, ne abbia fatto in icona della resistenza palestinese che cambia? Giova sicuramente a una delle parti in causa che l'altra non riesca a produrre altro che terroristi e criminali.
I ragazzini che scendono in piazza cone bandiere palestinesi a bruciare quelle israeliane usano gli stessi metodi, con mezzi inferiori, di quelli che tirano missili contro ospedali, scuole e case.

[Jim Bowie]

E' esattamente da quella parte che guardo, Geddy, ma non è comoda per niente.
Quindi: a chi giova provocare una mattanza del genere?
Io non ho il minimo interesse in merito, cerco semplicemente di considerare la questione senza lasciarmi indurre in coinvolgimenti emotivi e soprattutto senza condizionamenti ideologici.
Vedo che da un lato c'è chi ha requisito un numero impressionante di miliardi di dollari di aiuti umanitari per riempire di armi centinaia di km di tunnel (che durante i bombardamenti preclude ai civili) e che ha la provocazione come unica strategia e scientemente espone la popolazione alle reazioni sanguinose a cui ti riferisci, mentre dall'altro chi si vede quotidianamente piovere missili addosso (il 7 ottobre 2023, Hamas, attraverso un comunicato da parte del comandante Mohammed Deif ha annunciato l'inizio dell'Operazione Diluvio al-Aqsa, lanciando un massiccio attacco missilistico con oltre 5000 missili) da ormai 80 anni e reagisce in maniera proporzionalmente esasperata fino ad arrivare allo scenario che descrivi.
E ripeto la domanda: a chi giova?
Ai gazawi sicuramente no.
Agli israeliani nemmeno, dato che con 5000 missili che ti piovono addosso in due anni non puoi fare altro che preoccuparti di quello.
Quindi a chi giova?
A chi cazzo giova esasperare ed indurre all' indignazione il Geddy o il Cartesio di turno invitandoli ad assistere allo spettacolo dei mucchi di macerie e di morti ammazzati?
Se vuoi ti faccio l' elenco, e ti garantisco che non c'è niente di più osceno delle facce degli sciacalli che su questa tragedia ci hanno inzuppato e ci stanno inzuppando il pane, partendo da Arafat (nel 2003 il FMI ha dichiarato che sto pezzo demmerda aveva spostato centinaia di milioni di dollari di fondi pubblici su conti bancari privati), continuando sulla gentione dei miliardi di aiuti passati per le mani dell' ANP prima e di Hamas ora, fino ad arrivare al non meno osceno sciacallaggio di chi qui da noi usa quei morti ammazzati per salire alla ribalta politica, per recuperare un briciolo della visibilità perduta, per fare incetta di (più o meno revocati) riconoscimenti o proposte per (sbrilluccicosi) premi di accademie scandinave, per fare campagna elettorale e/o sindacale, oppure, ma questo riguarda il gradino più basso e miserabile della scala, ai malati mentali che sfogano la propria ottusa frustrazione devastando le redazioni dei giornali o mandando puntualmente al pronto soccorso qualche decina di poliziotti.

Ai sionisti che vogliono garantire l'espansione dei coloni, perche tutto nasce da li.
I due stati non centrano niente.
Ti faccio io una domanda, i confini di Israele si sono modificati? ovvero lo stato di Israele e' lo stesso disegnato dall'ONU nel 1948? Se cosi non fosse, allora hai voglia a tunnel, miliardi etc etc, Israele ha INIZIATO la guerra, non e che si sta difendendo, chi si sta difendendo sono gli arabi che si sono visti occupare territori dai coloni.

[Frusta]

Ti faccio io una domanda, i confini di Israele si sono modificati? ovvero lo stato di Israele e' lo stesso disegnato dall'ONU nel 1948?

Se guardi i confini istriani prima e dopo la seconda guerra mondiale ti rispondi da solo.

Jim, è che io ho una certa allergia a farmi prendere per il culo da chi in questa storia ci inzuppa il pane da quasi 80 anni.
Se consideri la quantità di miliardi piovuta dal 1948 ad oggi sui palestinesi (e poi finiti tutti in conti esteri o  usati per finanziare attentati, per comprare razzi, per costruire tunnel sotterranei preclusi alla popolazione durante i bombardamenti) e via provocando carneficine da esporre nella vetrina del rancore, puoi renderti facilmente conto di quante scuole, ospedali, strade si sarebbero potute costruire, in quanto sviluppo ed in quale benessere vivrebbe ora quella popolazione e quanti bambini morti sarebbero vivi.
Ma un bambino palestinese che va a scuola non attira finanziamenti o appoggi politici da stati canaglia o dalla fratellanza musulmana, non fa brodo per il politichetto radicale occidentale, per l'ex comico in cerca di rilancio, per i flottigliari de staminchia, per le proposte di nobel o le cittadinanze ororarie, per gli scioperi del weekend, per gli assalti alle redazioni o per le campagne elettorali. Vuoi mettere invece quanto tira un bel cadaverino insanguinato, un cumulo di macerie o una bella conta di decine di migliaia di morti?
Lo ripeto per la miliardesima volta: se gli arabi avessero accettato i confini a cui ti riferisci, avremmo dal 1948 due popoli e due stati e da quelle parti la gente sarebbe morta solo di vecchiaia.
E invece (lo sanno pure i sassi ma ripeterlo non costa niente):
1948 Israele proclama lo stato che tu stesso definisci "disegnato dall'ONU" e viene attaccato da Egitto, Iraq, Giordania, Libano e Siria.
L'intenzione secondo te quale è? Te la dico io: distruggere lo stato di Israele.
Mi parli di confini modificati: gli arabi perdono la guerra ed Israele si allarga esattamente come si allargano da che mondo è mondo tutte e nazioni a cui vai a rompere il cazzo, guarda di nuovo i confini istrani prima e dopo il 45.
E adesso vogliamo continuare parlando del 56, del 67, del 73, dell'arco di tempo che va dal 97 al 2006 e poi andare avanti fino fino al 7 ottobre oppure puntiamo direttamente al sodo dicendo che se gli arabi avessero accettato la proposta dell' ONU ora lì ci sarebbero due Stati sovrani in cui la gente sarebbe morta solo di vecchiaia?
Sto topic non si dovrebbe chiamare genocidio, ma sciacallaggio. Sarebbe infinitamente più appropriato.

[cartesio]

Estratto da https://www.emergency.it/blog/dai-progetti/la-situazione-a-gaza-gli-aggiornamenti-di-emergency/


12 dicembre | La tempesta Byron colpisce la Striscia

Ecco l’impatto del passaggio della tempesta Byron nella Striscia.

Le strade si sono trasformate in fiumi.

Con i pochi mezzi disponibili, in queste ore la popolazione tenta di creare barriere per fermare l’impatto delle forti piogge. Sacchi di sabbia e piccoli canali di scolo non riescono però a contenere la quantità di acqua che sta entrando nelle tende e negli alloggi di fortuna, soprattutto nella zona costiera.

Gli allagamenti aumentano anche i rischi sanitari, come la diffusione di patologie gastrointestinali ed epatiti, favorite dall’acqua contaminata.

L’ingresso di beni essenziali nella Striscia è ancora totalmente insufficiente. La tempesta Byron sta colpendo duramente 1 milione e mezzo di persone già stremate.

Nelle scorse ore, le condizioni di vita già estreme, aggravate dal gelo invernale e dalle intemperie che hanno provocato anche il crollo di alcuni edifici, hanno portato alla morte di 14 persone – tra cui tre bambini, una dei quali di appena 8 mesi.