www.corrieredellosport.itAncora con il rebus legato a Caicedo da sciogliere, Inzaghi preferisce una punta di stazza come lo spagnolo. Ma si valutano colpi a sorpresa ROMA - La tentazione Llorente, possibile ma difficilmente realizzabile. La caccia ad un giovane Mister X, molto più concreta. La Lazio sta ridefinendo le strategie di mercato. Un colpo arriverà, sarà last minute, rinforzerà l’attacco. Inzaghi ha chiesto e ottenuto l’arrivo di uno spilungone. Llorente è la soluzione che lo esalterebbe, si sono aperte delle riflessioni, è un colpo chiudibile solo compiendo un grosso sforzo economico.
E’ più facile associare un baby attaccante a Immobile e Caicedo (rimarrà anche Adekanye, sono smentite le voci di cessione in prestito). L’arrivo di uno spilungone talentuoso sta prendendo quota. Il diesse Tare tiene nascosti gli obiettivi, valuta vari identikit. A giugno, tra le varie candidature spuntate per l’attacco, s’era ipotizzato l’arrivo di
Samatta del Genk, aveva confessato la voglia di cambiare aria: «Non mi vedo più in Belgio», disse. E’ un attaccante tanzaniano, non è proprio una pertica, è alto 1,80, ha 26 anni. Inzaghi vorrebbe un attaccante in stile Llorente, è alto 1,93. In Olanda c’è
Jari Oosterwijk, è in scadenza nel 2020 con il Twente, ha 24 anni, è alto 1,94.
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