www.LaLazioSiamoNoi.it Prima di Lazio - Inter, del gol di Young e della rimonta biancoceleste, tutto l'Olimpico ha vissuto un bel momento di fratellanza. Quella che esiste tra la Curva Nord di Roma e di Milano, per un gemellaggio trentennale celebrato con una splendida scenografia nel pre-partita. E sopra le due enormi bandiere realizzate coi cartoncini, svettava anche l'immagine dell'abbraccio tra Luciano Re Cecconi e Giacinto Facchetti, simboli delle rispettive squadre: "È stato bello vedere le immagini di papà e Facchetti comparire allo stadio, sono due figure pulite del calcio. Una coreografia stupenda della Curva Nord, emozionante" ha detto Stefano Re Cecconi, figlio di Luciano, a TMW Radio. Inevitabile, in seguito, anche una battuta sul momento della Lazio: "Non siamo partiti per vincere il campionato, ma oggi fatto sta che siamo lì. I conti andranno fatti più avanti. Se ci troveremo in questa situazione anche tra qualche giornata, allora avremo il dovere di provarci. Però on dobbiamo caricare i giocatori di eccessive responsabilità. La squadra di Inzaghi deve continuare a giocare con tranquillità".
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