Autore Topic: Coronavirus, l'analisi del bollettino quotidiano del 3 aprile  (Letto 526 volte)

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Coronavirus, l'analisi del bollettino quotidiano del 3 aprile
« : Venerdì 3 Aprile 2020, 20:02:12 »
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                           3 APRILE 2020 - Analizziamo oggi, 3 aprile 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti da Angelo Borrelli della Protezione Civile: "Dati sostanzialmente costanti rispetto a ieri: si consolida la tendenza positiva delle giornate scorse, ma ancora non siamo arrivati a un crollo. Per il centro-sud il tempo che passa senza impennate è una notizia positiva.



I tamponi analizzati sono 38.617, di poco inferiori a quelli di ieri (39.809). L'incremento dei casi totali scende unitariamente e in percentuale (ieri +4.668 oggi +4.585, in percentuale da +4,22% a +3,98%), come quello dei positivi (ieri +2.477 oggi +2.339, in percentuale da +3,07% a +2,82%) e dei morti in percentuale (ieri +760 oggi +766, in percentuale da +5,78% a +5,50%). Sale l'aumento dei guariti in termini di unità (ieri +1.431 oggi +1.480), scende in percentuale (da +8,49% a +8,10%). Oggi si registra un positivo ogni 8,42 tamponi analizzati, ieri uno ogni 8,52. Le terapie intensive aumentano di +15 (ieri +18), i ricoverati con sintomi +201 (ieri +137). Il contagio segue il ritmo dei giorni scorsi, più lento rispetto a una decina di giorni fa, ma ancora a livelli consistenti.



In Lombardia la tendenza è simile a quella nazionale, scende maggiormente l'incremento dei morti (oggi +351 ieri +367). Questo significa che i morti non lombardi invece aumentano (ieri +393 oggi +415). Questo dato potrebbe far accendere un allarme sul centro-sud, ma da alcune regioni, ad es. il prof. Lopalco per la Puglia, informano che nella giornata di oggi sono stati conteggiati dei morti dei giorni precedenti. Rasicurante in questo senso è l'analisi delle terapie intensive non lombarde (oggi -15, ieri +9) e dai ricoverati con sintomi non lombardi (oggi +161, ieri +281). Buone notizie da Milano, dove i positivi della provincia aumentano di +387 (ieri +482), nel comune di +166 (ieri +203). Il dato dei tamponi processati su Milano provincia e città non è disponibile, ma quello totale della Lombardia è 6.765 (ieri 6.837). Quindi anche quello del capoluogo dovrebbe essere stabile.



Nel Lazio +167 (ieri +169) casi di positività con un'ascesa per la prima volta sotto al 5%. I guariti salgono di 23 unità, arrivando a 392 totali. Preoccupano sempre tanto i cluster nelle RSA per anziani: alto il numero delle vittime. Terrorizza il caso specifico della RSA di Borgomanero (provincia di Novara): 17 morti e nessun tampone o test sierologico a pazienti e personale.



Il contagio non viaggia più ai ritmi infernali di una decina di giorni fa, ma ancora il crollo non è arrivato. La spallata al virus la può dare ognuno di noi, rimanendo a casa. #iorestoacasa".



2 APRILE 2020 - Analizziamo oggi, 2 aprile 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti da Angelo Borrelli della Protezione Civile: "Dato ancora in miglioramento, suffragato da un numero sempre più alto di tamponi analizzati.



Partiamo proprio dai test processati, oggi sono 39.809 mentre ieri erano 34.455 (+5.354). Al netto di questo incremento, diminuisce l'aumento di casi totali (ieri +4.782 oggi +4.668, in percentuale da +4,52% a +4,22%), di positivi (ieri +2.937 oggi +2.477, in percentuale da +3,78% a +3,07%), di morti in percentuale (da +5,85% a +5,78%) ma sale leggermente come numero assoluto (760, ieri 727). I guariti aumentano sensibilmente: 1.431 oggi, 1.118 ieri, in percentuale da +7,11% a +8,49%. Ieri si registrava un positivo ogni 7,21 tamponi analizzati, oggi un positivo ogni 8,52. Il risultato è chiaro, il contagio continua a rallentare su scala nazionale. 



Buoni numeri anche nel Lazio, con +169 (stessa cifra di ieri) ma scende il trend al 5%. I guariti crescono di 32 unità nelle ultime 24 ore, raggiungendo i 369 totali e doppiando i decessi.



In Lombardia tendenza in linea con quella nazionale nei casi totali e nei positivi. Importantissimo il +9 di terapie intensive in 24 ore (ieri era +18) e il sorpasso dei dimessi sui ricoverati (ricoveri -144, ieri era +44). Anche da Milano, la battaglia più dura, notizie positive: in provincia +482 positivi (ieri +611), nel comune +203 (ieri +159), con un numero di tamponi leggermente inferiore, ma simile. In tutta la regione sono stati processati 6.837 test (ieri 7.392).



Preoccupano tantissimo i cluster nelle case di riposo, alcune delle quali 'prigioni' dove non si può entrare e uscire in seguito ai decreti governativi e le ordinanze regionali. Allo studio c'è un intervento specifico per evitare che diventino dei veri e propri 'lazzaretti'.
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In alcune regioni come Piemonte, Emilia Romagna, Liguria si registra un incremento di casi totali e di morti rispetto a ieri, seppur non sostanziale, che testimonia la presenza e la pericolosità ancora elevata del virus.



L'unica arma vincente è il distanziamento sociale. Non c'è altra scelta. #iorestoacasa".



         

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