Autore Topic: Caicedo saluta la Lazio: 'Senza pandemia avremmo vinto lo scudetto. Gol più bello? A Cagliari'  (Letto 276 volte)

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L’addio di Felipe Caicedo è stato uno di quelli più sofferti dall’ambiente Lazio negli ultimi anni. Arrivato in sordina, dopo una prima stagione in cui non era riuscito sfondare scatenando anche molte polemiche il Panterone si è rimboccato le maniche tramutando gli insulti in elogi.

Un amore tra l’ecuadoregno e la piazza che è terminato sul campo in questo mercato estivo col passaggio di Caicedo al Genoa, ma l’affetto reciproco difficilmente svanirà. A tal proposito il classe ’88 è intervenuto ai microfoni di Radiosei per salutare tutti i tifosi biancocelesti.

Ecco come si è espresso l’attaccante: “Risentendo le mie reti nella Lazio mi vengono i brividi. Sono stati momenti bellissimi. Ho ricordi straordinari che resteranno sempre nel mio cuore. Il gol a tempo scaduto più bello? Tutti emozionanti, ma quello in cui ho più goduto è quello al 98? con il Cagliari. Significava tanto per me e per la squadra che stava inanellando una serie di vittorie incredibile che ci hanno proiettato in cima al campionato con la Juventus”.

E ancora: “Mi piace stare vicino ai tifosi tramite i social, mi piace rispondere alle dimostrazioni di affetto, deve esserci anche per rispetto. È il minimo che si meritano, mi hanno dato una spinta in più. Io amato come Immobile? So che c’è tanto affetto nei miei confronti, me l’hanno sempre dimostrato, piano piano mi renderò conto della portata delle emozioni. Essere all’altezza di Ciro è una vittoria importante, lui ha fatto la storia vera della Lazio”.

Sullo slogan “Amami o faccio un Caicedo”: “La canzone di Coez riadattata per me? Piano piano l’ho conosciuta, è rimasta la mia canzone ufficiale (ride, ndr). Mia moglie, la mia famiglia sono a casa a Roma. È la nostra seconda casa, anche lei sui social ringrazia tutti i tifosi. Siamo felici del loro affetto”.

Sull’annata 2019/20: “Credo che secondo tutti la pandemia ci ha colpito nel nostro miglior momento, noi eravamo affamati. Nessuno ci credeva più di noi. Il Covid ci ha veramente fermato. Penso che senza la pandemia avremmo vinto sicuro lo scudetto”.

Sulla “zona Caicedo”: “Conoscevo la famosa zona Cesarini, mi sono informato a tal proposito. Sono molto felice di aver creato la ‘zona Caicedo’, il tutto grazie ai miei compagni ovviamente”.

Un saluto ai tifosi: “Io posso solo dire parole di amore e di affetto ai tifosi. Li ringrazio per tutti questi anni in cui mi hanno dato una spinta in più. Ringrazio tutti soprattutto per le belle parole per me e la mia famiglia. ‘Amami o faccio un Caicedo’, per sempre”.

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