Autore Topic: La dura legge del gol  (Letto 2277 volte)

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Orazio Scala

La dura legge del gol
« : Venerdì 28 Gennaio 2022, 10:22:34 »
Nel calcio si contano i gol e gli effetti che i gol producono.

Tutto il resto non ha alcun valore.

Non mi interessa quanto la Lazio abbia pagato Akpa-Akpro o lo scopo di quella spesa, ammesso che si stia parlando di soldi veri e non di una partita di giro. Se Lotito finanzia con cento milioni della Lazio l'invasione della Polonia e il giorno dopo vince lo scudetto, per me può continuare finché non arriva a Mosca.

Allo stesso modo, però, non me ne frega nulla dell'indice di liquidità. Non è un mio problema. Io faccio il tifoso e mi confronto con l'unica, oggettiva e inconfutabile verità: la classifica.

Nell'ambito del concetto di "griglia di partenza", le oscillazioni nell'ordine d'arrivo rientrano nella normalità statistica: ma quando sei al nono posto, devi chiederti dove hai sbagliato rispetto alla qualità media del tuo lavoro. E iniziare a lavorare per tornare nel tuo. Né è accettabile la storiella dell'anno di transizione che, se può essere sensata quando a parlare è l'allenatore, può diventare un comodo parafulmine per la dirigenza. Ma nella classifica di quest'anno figureranno i punti, senza asterisco vicino, *anno di transizione.

Si è scelto Sarri e, anche volendo imputare al mister l'andamento poco brillante di questa annata, è pacifico che il pesce puzzi sempre della testa e quindi sempre alle scelte dirigenziali torniamo, su questo non ci piove. Si può sbagliare, certo, ma questo mercato invernale non sembra dare la sensazione di voler correre ai ripari e di assecondare il lavoro di Sarri, dopo che si è manifestata la chiara volontà di continuare con lui alla guida tecnica. C'è il problema dell'indice di liquidità? Non me ne frega nulla come detto e in ogni caso sarebbe un'aggravante, non una giustificazione valida.

È ora di muoversi, Presidente, e di far capire dove si va. Mancano 15 partite e ci sono ancora le Coppe: rantolare per il resto della stagione in fiduciosa attesa di miracoli tecnici o tattici sarebbe inaccettabile.

Offline Fabio70rm

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #1 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 10:54:17 »
Penso che si possa tranquillamente affermare che, se si danno al tecnico i giocatori richiesti, poi non ha più scuse per far salire in classifica la squadra, e tagliamo la testa al toro con la nuova lotta Sarri pro/contro.

Personalmente sono sempre dell'idea che questa squadra, con 5/6 pedine diverse e una panchina non dico all'altezza ma di livello dignitoso (non può uscire Basic/Cataldi ed entrare Akpa/Escalante!!!) te la giochi anche per la zona Champions.

Un mediano, due mezzali cotitolari, per dare il cambio a Cataldi e Basic, un esterno sinistro di ruolo a tutta fascia, un vice Immobile e un centrale difensivo.

Possibilmente under 27, sani, forti e affamati.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline MagoMerlino

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #2 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 11:17:57 »
Si può essere d'accordo filosoficamente parlando. Soprattutto facendo finta di non avere un presidente come Claudio Lotito.
Un unicum nel panorama nazionale ed internazionale.
Al riguardo sorge spontanea una domanda ma al presidente interessa? O è il primo a nascondersi e crogiolarsi dietro indici e transizioni, tanto nessuno s'encazza. Cosa si cela dietro l'attuale situazione di stallo? Volontà? Ripensamenti? Difficoltà oggettive come incompetenza e incapacità personali?
Quanto all'indice di liquidità, purtroppo è diventato obtorto collo un problema anche per il tifoso, perchè dalle nuove direttive, chi non avrà l'indice di liquidità nei termini regolamentari non potrà iscriversi al campionato, ergo nessuna classifica di serie A di cui interessarsi e confrontarsi.

Odio perdere più di quanto ami vincere

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Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Orazio Scala

Re:La dura legge del gol
« Risposta #3 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 11:46:16 »
Mago, ci possiamo arrabbiare quanto vogliamo, ma non siamo noi a tracciare la strada. Altrimenti non avremmo avuto gestioni devastanti né avremmo osato desiderare la metà di quello che ha fatto Cragnotti.

Lotito è Lotito da diciotto anni ormai. Poteva fare meglio? Chissà. Forse al suo posto poteva esserci adesso un Goveani che ci trascinava al fallimento o forse un altro Cragnotti che ci faceva vincere la CL. Non possiamo saperlo così come non possiamo dimostrare che Babbo Natale non esista, per impossibilità sul piano logico.

Ma quello che è fuori discussione, anche per gli standard di Lotito, è che la Lazio va male. Ed è negli standard lotitiani poter fare decisamente meglio. Tu puoi pensare che le cose andrebbero meglio con un'altra proprietà: forse. Ma possono, DEVONO andare meglio anche con QUESTA proprietà. Siamo al 28 gennaio e nessuno si lamenta più di tanto: quando cominciare a incazzarsi un po', gliene freghi o meno a Lotito, sarebbe dovuto. Questo anche per dire come i patti (o non patti) occulti con la tifoseria e i comunicatori siano dannosi per la Lazio. Siamo al 28 gennaio e non abbiamo preso un calciatore che sia uno, fosse anche per dare un segnale di volontà a squadra e allenatore. Siamo al disotto anche dello standard lotitiano.

Panzabianca

Re:La dura legge del gol
« Risposta #4 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 12:07:48 »
però, permettimi Orazio, su questo lasso temporale che ha visto la dipartita di Inzaghi (ripeto, pure lui ultrascontento degli ultimi mercati) e l'avvento del Mahatma, ci sono, anzi, gravano evidenti responsabilità della dirigenza.
Non aver venduto chi andava venduto (LA su tutti, ma pure Srakosha, fermandoci solo ai titolari...) e non aver comprato almeno un sostituto degno di Leiva sono colpe delle quali i sigg. Tare e Lotito dovrebbero dar conto.
Hanno perso del tempo e in più ci hanno messo il carico da 11 assoldando un tecnico con una precisa identità, lontano anni luce dalle nozze coi fichi secchi way of life di inzaghiana memoria.

Hanno fatto un pasticcio, credo io. La Lazio va male per colpa di Tare e Lotito.


Offline Il frigorifero

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #5 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 12:14:01 »
I giocatori chiave degli ultimi anni ( Radu, Lulic , Leiva , Parolo ) non sono stati sostituiti.

A questo va aggiunto il fatto che Acerbi non sembra più lo stesso di due anni fa , e Strakosha ( per ragioni diverse ) anche.

La Lazio di Inzaghi aveva già imboccato la china discendente, nella stagione appena conclusa.

Il mercato estivo, a mio parere, non ha rinforzato la squadra perché i ruoli chiave ( portiere, terzino sinistro, difensore centrale) sono restati scoperti.

Abbiamo preso un terzino destro da adattare a sinistra, e 183 esterni offensivi. Unico acquisto davvero utile Basic.

Dunque la Lazio , a mio parere, continuerà il suo percorso discendente anche con un altro allenatore. Fino a quando non risolveremo certe carenze in organico.

Vanno comprati a Sarri i giocatori che vuole. Tre adesso, e cinque a luglio. Facciamolo !

Solo dopo , se dovesse nono, lo metteremo sul banco degli imputati.
Io penso che saremo in Champions, però.
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Offline Fabio70rm

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #6 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 12:16:41 »
Frigo dimentichi Zaccagni!!!

Se penso che al posto suo poteva esserci Kostic...mille volte meglio Mattia!!!

Comunque c'è anche un'altra faccenda da considerare: i rinnovi.

Luis Felipe, Marusic e Strakhosha, andranno via a giugno o hanno rinnovato?

Perchè nel caso aumenta la gente da comprare a giugno...
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Panzabianca

Re:La dura legge del gol
« Risposta #7 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 12:40:35 »
Frigo dimentichi Zaccagni!!!

Se penso che al posto suo poteva esserci Kostic...mille volte meglio Mattia!!!

Comunque c'è anche un'altra faccenda da considerare: i rinnovi.

Luis Felipe, Marusic e Strakhosha, andranno via a giugno o hanno rinnovato?

Perchè nel caso aumenta la gente da comprare a giugno...

Fabio, buoni Basic e Zaccagni, però, nella sostanza, il discorso di Frigo non fa una piega, su.

E Kostic me lo sarei preso lo stesso.

Offline MagoMerlino

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #8 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 12:43:56 »
Mago, ci possiamo arrabbiare quanto vogliamo, ma non siamo noi a tracciare la strada. Altrimenti non avremmo avuto gestioni devastanti né avremmo osato desiderare la metà di quello che ha fatto Cragnotti.

Lotito è Lotito da diciotto anni ormai. Poteva fare meglio? Chissà. Forse al suo posto poteva esserci adesso un Goveani che ci trascinava al fallimento o forse un altro Cragnotti che ci faceva vincere la CL. Non possiamo saperlo così come non possiamo dimostrare che Babbo Natale non esista, per impossibilità sul piano logico.

Ma quello che è fuori discussione, anche per gli standard di Lotito, è che la Lazio va male. Ed è negli standard lotitiani poter fare decisamente meglio. Tu puoi pensare che le cose andrebbero meglio con un'altra proprietà: forse. Ma possono, DEVONO andare meglio anche con QUESTA proprietà. Siamo al 28 gennaio e nessuno si lamenta più di tanto: quando cominciare a incazzarsi un po', gliene freghi o meno a Lotito, sarebbe dovuto. Questo anche per dire come i patti (o non patti) occulti con la tifoseria e i comunicatori siano dannosi per la Lazio. Siamo al 28 gennaio e non abbiamo preso un calciatore che sia uno, fosse anche per dare un segnale di volontà a squadra e allenatore. Siamo al disotto anche dello standard lotitiano.
Ancora tutto giusto e condivisibile, ma a QUESTA proprietà interessa migliorare le cose? Il loro primo (e dovrebbe pure essere unico, ma sorvoliamo) obiettivo è migliorare la Lazio? Perchè la questione è questa.
Perchè se non c'è questa volontà, capisci da te....
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ThomasDoll

Re:La dura legge del gol
« Risposta #9 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 13:02:38 »
Il punto è tecnico, per quanto riguarda l'indice di liquidità, che sembra fatto apposta per boicottare Lotito se non fosse che Lotito ha partecipato alla sua determinazione.
L'errore è stato madornale. Ora pare lo si modifichi, anche inasprendolo, introducendo però altri indicatori, e che avrà rilevanza per l'iscrizione al campionato.
Se sarà così la Lazio dovrà cambiare strategia di mercato.
Rimane l'impasse, simile a quella vista ad agosto. Ne conosciamo le ragioni: Lotito non è un Paperone, ma un signorotto benestante che siede burbanzoso al tavolo con i miliardari in euro o USD. Quindi più che chiedermi come mai siamo al di sotto dei nostri standard, visto che siamo comunque a tiro del sesto posto che ne rappresenta il valore medio, mi chiederei quali sono le strategie future: se gli errori fatti da Tare ci hanno messo all'angolo, esponendoci sul piano tecnico nel momento in cui si restringeva il nostro raggio d'azione finanziario, quali sono i correttivi che si pensa di adottare?
La Lazio ha un budget saturo, quanto al monte ingaggi, e una rosa da rinnovare, se non da rivoluzionare.
Sarri vuole rifondare ma è uomo pragmatico e fa anche con quello che ha.
La questione è che quello che ha non sembra valere un posto in prima fila.
E dietro scalpitano.
Se ci fosse l'ennesimo americano interessato al business fossi Lotito un pensierino ce lo farei.
Fa sempre in tempo, poi, a rilevare un'altra Salernitana, se vuole rimanere nel Palazzo.

ThomasDoll

Re:La dura legge del gol
« Risposta #10 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 13:21:59 »
Voglio dire, che senso ha stare a fare il Bologna da qui in poi?
O mantieni alta la sfida che porti avanti da anni oppure puoi pensare di monetizzare l'ottima gestione portata fino qua, no?
La Lazio vale bei soldi. 250 milioni minimo.

Offline Davide

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #11 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 13:25:35 »
Perché, dati alla mano,lui fattura con le aziende molto di più,calcolando il lungo termine,di quanto chiunque gli possa dare x acquistare la Lazio,oltre ad avere una visibilità che si sognerebbe non fosse presidente.

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ThomasDoll

Re:La dura legge del gol
« Risposta #12 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 13:39:38 »
Sì ma se la vende incassa una quantità di soldi assurda.

Offline Il frigorifero

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #13 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 13:47:21 »
Perché, dati alla mano,lui fattura con le aziende molto di più,calcolando il lungo termine,di quanto chiunque gli possa dare x acquistare la Lazio,oltre ad avere una visibilità che si sognerebbe non fosse presidente.

Inviato dal mio SM-A127F utilizzando Tapatalk


Però , se arriva uno che te da 300 milioni cash , che te frega far fattura’ le aziende de pulizie? Hai voglia a fare altre cose e altri investimenti, volendo !
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

ThomasDoll

Re:La dura legge del gol
« Risposta #14 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 14:04:38 »
prendi friedkin: con i soldi buttati nell'aesse pigliavano Lazio, Vlahovic, Gosens e avanzavano qualcosa

Offline Davide

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #15 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 14:29:43 »

Però , se arriva uno che te da 300 milioni cash , che te frega far fattura’ le aziende de pulizie? Hai voglia a fare altre cose e altri investimenti, volendo !

Ma ogni investimento di altro tipo non sarebbe cosi garantito come lo e' lavorare per la Lazio, lui pensa anche al figlio sotto questo aspetto...le sue ditte, sempre guardando i dati del passato, fatturavano 5-7 milioni all'anno, ora ne fatturano 20, sicuri,pagati,senza tra l'altro sbattersi ad effettuare preventivi,gare di appalto e cose simili, sono 18 anni, fai presto il calcolo di quanto, tramite lavori regolari,sottolineo regolari e corretti, Lotito possa attingere per le sue aziende e per le proprie tasche...offrissero pure 200 milioni o 300, non sarebbe conveniente per lui, a meno che, non si sia stancato ma ho seri dubbi, piu' che stancato ora ha piu' cose a cui dedicarsi.

Offline Davide

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #16 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 14:31:40 »
prendi friedkin: con i soldi buttati nell'aesse pigliavano Lazio, Vlahovic, Gosens e avanzavano qualcosa

mmmmmm, confondi i soldi che passano tramite friskies dai soldi che hanno i friskies...li e' un altro discorso, piu' contorto e sporco.

Anselazio

Re:La dura legge del gol
« Risposta #17 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 14:45:37 »
Sì ma se la vende incassa una quantità di soldi assurda.

Stavo pensando che i nuovi criteri sull'IdL sono veramente critici per Lotito (e ovviamente per noi) e che, se prima ci scherzava su, potrebbe essere il momento ideale per fare un botto vero di soldi mettendo la società in vendita.
Sul discorso di Orazio io trovo che ormai vada scissa la posizione di Lotito da quella (a parer mio ormai indifendibile) di Tare.
Il vecchio Lotitare era un connubio che badava alla crescita costante a basso costo. Raggiunto il limite di questo modello gestionale Lotito ha iniziato ad allargare gli introiti annuali perseguendo due delle tre vie che si ritenevano possibili: uno sponsor di livello (e Binance è indiscutibile come profilo) e uno sponsor tecnico facoltoso (e sta arrivano Mizuno); non ha attivato l'esposizione con le banche (secondo me giustamente) per non dover poi procedere a vendere in fretta e furia o sotto costo i gioielli di famiglia, e contando sul player trading per incassare. E qui veniamo alla (non) parte di Tare. Tare non solo ha sperperato risorse non rinnovabili su dei giocatori totalmente inadeguati (la lista è la solita e peraltro se ne è andata quasi tutta in prestito in questi giorni), ma neanche è riuscito a rivenderli in modo da evitarci l'avvitamento sull'IdL...te credo, direte, chi se li accatta? Non mi frega nulla. Ha (avrebbe) 365 giorni in cui operare per questo scopo. Lo pagano per questo. E' ormai diventato difficile rimediare agli errori allucinanti fatti negli ultimi anni tra pippe comprate, ruoli importanti lasciati misteriosamente scoperti, giocatori anche di buon livello acquisiti, ma che non c'entrano un tazzo con lo schema di gioco portato avanti. Basta. Prima esce da quel ruolo e meglio è. Basta.

Offline Il frigorifero

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #18 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 14:48:16 »
Ma ogni investimento di altro tipo non sarebbe cosi garantito come lo e' lavorare per la Lazio, lui pensa anche al figlio sotto questo aspetto...le sue ditte, sempre guardando i dati del passato, fatturavano 5-7 milioni all'anno, ora ne fatturano 20, sicuri,pagati,senza tra l'altro sbattersi ad effettuare preventivi,gare di appalto e cose simili, sono 18 anni, fai presto il calcolo di quanto, tramite lavori regolari,sottolineo regolari e corretti, Lotito possa attingere per le sue aziende e per le proprie tasche...offrissero pure 200 milioni o 300, non sarebbe conveniente per lui, a meno che, non si sia stancato ma ho seri dubbi, piu' che stancato ora ha piu' cose a cui dedicarsi.


Devo essere io che, essendo un morto di fame, non comprendo la situazione : deve pensa’ al figlio ?

Incassi 300 milioni cash....hai sistemato 28 generazioni !

Che te frega di tutto il resto ?

Anzi ! Cogli l’occasione e vendite pure le ditte !
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Orazio Scala

Re:La dura legge del gol
« Risposta #19 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 15:54:01 »
Beh, ci avvitiamo nuovamente sul vattene, vendi, caccia li sórdi, non gliene frega niente. Inevitabile ma la questione che volevo porre è altra: c'è uno stallo evidente, anche in termini di prospettive (TD dice che il sesto posto è a un tiro ma la tendenza pare più al declino che alla crescita): che succede? L'investimento "tattico" sull'allenatore va accompagnato, altrimenti siamo in un nonsenso: pure, Sarri è stato legittimato oltre ogni dubbio dalla Società e, d'altra parte, una sua uscita di scena con un anno e mezzo di contratto ancora davanti è impensabile. La questione dell'Idl era nota da tempo, perché investire allora su un allenatore così "impegnativo", in termini di aspettative generate inevitabilmente tra i tifosi? sia per lo spessore del tecnico che per l'idea che un tale ingaggio avrebbe viaggiato a braccetto con acquisti di spessore. Sarri è stato preso solo per convenienza fiscale? Mi sembra ci si sia avvitati in una spirale senza uscita, boh.