Autore Topic: Serie A, Strefezza e Colombo rimontano la Lazio: il Lecce vince 2-1  (Letto 125 volte)

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di Stefano Cieri

Che beffa per Sarri: Immobile la sblocca, ma nel secondo tempo i salentini sono incontenibili  e rimontano

Finisce con le lacrime di Umtiti e la gioia sfrenata di Lecce e del Lecce. Vittoria bella, costruita col cuore, col carattere, ma anche col gioco quella ottenuta dalla squadra di Baroni. Un successo di rimonta, e per questo ancora più entusiasmante, per giunta maturato dopo che nella prima mezz'ora in campo c’è solo la Lazio e sembra che non possa esserci partita. La partita invece deve ancora iniziare e il Lecce, dopo l’1-0 di Immobile, la fa sua con pieno merito, grazie alle reti di Strefezza e Colombo. Finisce con le lacrime di Umtiti, si diceva. Migliore in campo, ma soprattutto capace di essere più forte anche dell’idiozia degli ultrà laziali che lo bersagliano con i soliti odiosi buu (in precedenza lo avevano fatto anche con Banda). Ululati che, a metà ripresa, inducono l’arbitro Marinelli a interrompere il gioco per evitare che la vergogna continui (cosa che per fortuna avviene). Bruttissima giornata anche per la Lazio squadra, non solo per i suoi tifosi. I biancocelesti giocano (anche molto bene) solo nella prima mezzora, poi si spengono all’improvviso e senza motivo. Non è un calo fisico, ma mentale: nel momento in cui la partita diventa una battaglia la formazione di Sarri si scioglie.

Sblocca Ciro—  E pensare che la Lazio parte davvero forte. Messa in moto dalla sapiente regia di Cataldi, la formazione romana prende il comando delle operazioni e lo tiene fino alla mezzora senza concedere nulla alla squadra di casa. La squadra romana va vicina al gol già dopo sei minuti con un colpo di testa di Casale, sul quale Falcone deve superarsi per deviare in angolo. Poi è ancora il portiere dei giallorossi ad anticipare con una provvidenziale uscita Basic lanciato a rete. Ma al 14’ il gol arriva. E a marcarlo non può che essere Immobile. Il capitano sfrutta l’imbucata di Casale e fredda Falcone con un diagonale preciso più che potente. Per l’attaccante si rinnova così la tradizione di segnare alla prima partita del nuovo anno solare (lo ha sempre fatto da quando è alla Lazio). Nonostante il vantaggio la Lazio continua a macinare gioco e va vicina al raddoppio con lo stesso Immobile che non riesce a inquadrare la porta su una magistrale imbeccata di Milinkovic. Ma l’occasione più ghiotta capita sui piedi di Basic alla fine di un’azione di contropiede condotta da Lazzari. Il tiro del croato, da posizione favorevole, finisce alto. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo la Lazio rallenta e si vede finalmente anche il Lecce, fin lì incapace di arginare il dominio laziale. I padroni di casa si fanno vivi con un tiro di Gendrey che finisce di poco fuori e poi reclamano un rigore per un contatto nell’area laziale tra lo stesso Gendrey e Cataldi. L’arbitro Marinelli lascia proseguire e sembra la decisione più corretta.

Il ribaltone — Le avvisaglie di un cambio di scenario che già si erano intraviste nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione diventano pienamente realtà nella ripresa. Grazie anche al cambio giusto al momento giusto. Baroni lascia infatti negli spogliatoi l’evanescente Banda per mettere dentro un Di Francesco che, pur non segnando, diventerà il mattatore della partita. Il suo movimento sulla sinistra manda infatti in crisi Lazzari e più in generale l’intera retroguardia degli ospiti. E’ proprio Di Francesco con un tiro che Provedel respinge a fatica a dare il senso del cambiamento dopo soli due minuti dall’inizio della ripresa. L’1-1 arriva al 12’. Il lancio di Hjulmad libera Di Francesco in area. Il suo tiro è forte e preciso, Provedel ci arriva ma può solo respingere, la palla finisce sui piedi di Strefezza che deve solo depositare in rete. La squadra di casa, spinta anche da un pubblico straordinario, continua a premere. Lotta su tutti palloni, impedisce alla Lazio di uscire dalla sua metà campo e si mette nelle condizioni di effettuare il sorpasso. Che arriva al 26’. L’azione è simile a quella dell’1-1. Lancio di Hjulmand per Di Francesco che colpisce al volo trovando sul secondo palo Colombo che spinge in rete per il 2-1. Sarri prova a rianimare la squadra inserendo Felipe Anderson e Vecino e successivamente Cancellieri, Marcos Antonio e Romero. Ma l’inerzia della gara non cambia. A parte un assolo di Felipe Anderson (che viene però fermato al momento del tiro) la Lazio non produce. Il Lecce invece continua ad essere minaccioso nell’area laziale.

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