Autore Topic: Lazio, Zaccagni da jolly a tutto campo a bomber  (Letto 108 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline News Biancocelesti

  • *
  • Post: 32757
  • Karma: +10/-3
    • Mostra profilo
    • www.biancocelesti.org
Lazio, Zaccagni da jolly a tutto campo a bomber
« : Sabato 25 Marzo 2023, 09:00:27 »
www.gazzetta.it



di Nicola Berardino

Con Sarri la crescita  nel ruolo inedito di  ala sinistra. Record personale di 9 gol e club pronto  a trattenerlo

Un giro a tutto campo, passando anche dalla difesa, prima di diventare un goleador. Mattia Zaccagni è in vetta tra i nomi italiani (9 gol, come Ciro Immobile) della classifica marcatori della Serie A, capeggiata da Osimhen a quota 21. Alla Lazio, sotto la guida di Maurizio Sarri, il 27enne attaccante di Cesena si è rivelato da bomber. Mai aveva segnato così tanto in campionato. Eppure poco più di sei anni fa, il primo dicembre 2016, con la maglia del Verona venne schierato da terzino nella gara di Coppa Italia contro il Bologna. Non una stravaganza del tecnico Pecchia. Zaccagni fungeva da jolly, utilizzato soprattutto da cursore di centrocampo, sulla sinistra. Ma il suo dinamismo lo spostava in più ruoli: nella stagione precedente, nel Cittadella guidato da Venturato, giostrava sulla destra della mediana. Le sue radici nel Bellaria, stagione 2012-13 di Lega Pro, lo registrano da play nel 4-3-3 di Osio. La svolta in chiave offensiva è scattata con l’arrivo di Ivan Juric sulla panchina del Verona nel 2019: da trequartista nel 3-4-2-1 dell’attuale tecnico del Torino. Ma il suo feeling col gol doveva ancora sorgere: appena due reti in 34 presenze (26 da titolare). A segno tre volte in più nella successiva stagione di A con qualche sporadica apparizione da seconda punta (gol al Napoli). Da trequartista pure nelle due gare iniziali del campionato  2021-22 (doppietta al Sassuolo) con il Verona allenato da Di Francesco.

Nuovo ruolo --- Il suo arrivo alla Lazio a fine agosto del 2021, dopo la partenza di Correa per l’Inter. Il d.s. Tare aveva sondato il campo per portarlo in biancoceleste quando c’era ancora Inzaghi. Con Sarri non cambiarono le strategie. Un’operazione da  poco più di sette milioni che vista la crescita di Zaccagni nel giro di appena una stagione  si è rivelata un affarone per il club di Lotito. Zaccagni sin dal  primo giorno a Formello è stato considerato da Sarri come la nuova ala sinistra della Lazio: un ruolo decisamente  inedito per l’attaccante romagnolo. L’addestramento tattico è stato avviato per dare i frutti migliori  in questa stagione. E Zaccagni si è svelato anche da goleador. Nei mesi scorsi Sarri non aveva esitato a pronunciarsi sulle  sue potenzialità da goleador in doppia cifra.  Ora gli manca  solo un gol per tagliare per la prima volta in carriera quel traguardo in campionato. Sta studiando da bomber pure alla  scuola di Immobile: preziose le dritte del capitano per andare a segno. Probabilmente  non si sente ancora in tutto e per tutto  un finalizzatore visto che ha confidato che la maglia preferita sarebbe quella  numero  10, che alla Lazio è però di Luis Alberto, e ha così preso la 20.

Rinnovo --- Al suo attivo anche 4 assist in questa  annata di A. La media voto Gazzetta, 6,54,  sottolinea il valore delle sue prestazioni. Il c.t. Mancini ha fatto sapere  di volergli  riaprire  le porte della Nazionale. Intanto, è stato ormai raggiunto l’accordo per il prolungamento del suo contratto dal 2025 al 2027. A breve  verrà ufficializzato. Il suo ingaggio sarà adeguato al livello dei big della squadra e così passerà da 1,8 a 3 milioni di euro a   stagione, bonus compresi. Con una missione speciale: la qualificazione in Champions. “Vogliamo raggiungerla”, il suo imperativo  rilanciato domenica sera tra le emozioni per il gol con cui ha regalato  alla Lazio il trionfo nel derby e  il secondo posto in classifica.

Vai al forum