Autore Topic: Lazio, nuove ali per Sarri: Lazzari e Pellegrini  (Letto 145 volte)

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Lazio, nuove ali per Sarri: Lazzari e Pellegrini
« : Giovedì 30 Marzo 2023, 13:05:37 »
www.corrieredellosport.it



di Fabrizio Patania

Hysaj non sta bene, la sua caviglia è ancora gonfia. Marusic squalificato, il tecnico riflette sui terzini


                   ROMA - Sarri mette le doppie frecce. Lazzari più Pellegrini dietro a Felipe e Zaccagni. E’ un’ipotesi, non una certezza. Bisognerà aspettare e verificare le possibilità di recupero di Hysaj, ma ieri in allenamento il tecnico della Lazio ha provato i due terzini d’assalto, l’ex Spal a destra e l’ex Juve, mancino naturale, a sinistra. L’albanese ha una caviglia gonfia. Non è mai guarito in modo definitivo. Si era fatto male a Bologna l’11 marzo, ha continuato a giocarci sopra: era stato recuperato per il derby con la Roma, ha forzato e tenuto il campo per 90 minuti lunedì sera con la nazionale nel girone di qualificazione verso Germania 2024: l’Albania ha perso in Polonia (0-1). Hysaj ha una caviglia gonfia, ieri si è limitato a un lavoro differenziato, oggi vedremo.


Avanza Luca

Sarri ha previsto una doppia seduta a Formello. L’albanese è pronto a sacrificarsi e stringere i denti, ma certo non sta bene. Avrebbe bisogno di riposo. Il tecnico gli potrebbe chiedere uno sforzo, manca Marusic per squalifica (a causa del rosso a fine derby per la lite con Mancini) ed è l’unico terzino di contenimento. Lazzari e Pellegrini sono a propulsione offensiva. E’ pur vero che l’ex juventino, dopo un mese e mezzo di attesa, sta cercando di guadagnare spazio e ha dimostrato in Olanda, al debutto di fronte all’Az Alkmaar, di saperci fare anche nella fase difensiva. Non sarebbe un rischio, a patto di conservare le distanze corte tra i reparti e confidando con il lavoro di copertura di Felipe e Zaccagni se Immobile, come sembra, tornerà a guidare l’attacco. L’altra soluzione di emergenza porterebbe verso l’impiego di Patric sulla fascia destra, ruolo in cui era cresciuto con il Barcellona B e come era considerato ai tempi della Lazio di Pioli e del primo Inzaghi.


Riecco Ciro

Immobile, ecco la notizia più bella della giornata, anche ieri si è allenato bene con la squadra. Ha ripreso a pieno regime, prosegue nel lavoro di ricondizionamento dopo lo stiramento riportato a Napoli che di fatto lo ha tenuto fuori un mese, costringendolo a saltare anche la Nazionale. Sarri pare intenzionato a impiegarlo a Monza, ovviamente sapendo che non può avere un’autonomia di 90 minuti. Una decisione definitiva verrà presa sabato, alla luce di come si sarà conclusa la settimana di allenamenti. Ciro, da adesso in poi, potrà recuperare lo sforzo e prepararsi meglio, giocando una volta ogni sette giorni. Viene da sei mesi in cui ha giocato a singhiozzo e si è fermato più volte, gli mancherà il ritmo e avrà bisogno di un mese buono di allenamenti e partite per tornare al top. Vedremo come lo gestirà la Lazio in una fase delicatissima del campionato.


Vecino

Monza è una tappa fondamentale del campionato. Sarri vuole ripartire forte prima di concentarsi sulla Juve. Milinkovic è tornato stanco dagli impegni con la Serbia. Vecino ha giocato (e segnato in Corea del Sud): ieri è rientrato a Roma, questa mattina si allenerà a Formello ma nel pomeriggio si riposerà, evitando la doppia seduta. Un occhio di riguardo per il centrocampista uruguaiano, che aveva saltato per squalifica il derby, e per il serbo. Il tecnico vuole presentarsi al Brianteo al completo dalla linea mediana in su. 

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