Autore Topic: La Nazionale di Spalletti  (Letto 27062 volte)

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Offline Goemon

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Re:La Nazionale di Spalletti
« Risposta #440 : Sabato 7 Giugno 2025, 00:05:21 »
Eh ma gravina sta ancora lì.
Tavecchio ebbe la decenza di dimettersi.


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Di LAZIO ci si ammala inguaribilmente!

Offline Gasco luis veron

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Re:La Nazionale di Spalletti
« Risposta #441 : Sabato 7 Giugno 2025, 00:28:57 »
Se non ritornano umili, faranno danni a tutto il calcio italiano: anzi gia' danni stanno facendo danni.

Via Gravina.

Via Spalletti (pro-sistema).

Dentro un allenatore che sia soprattutto un selezionatore e libero.

E che si faccia un misto di giovani e meno giovani per la migliore qualita' possibile.

Ecco i miei giocatori per tentare d' andare al Mondiale:

4/3/3

Donnarumma, Vicario, Meret

Di Lorenzo, Savona
Buongiorno, Gatti
Calafiori, Acerbi
Di Marco, Spinazzola

Barella, Frattesi
Rovella, Ricci
Tonali, Verratti

Orsolini, Berardi
Zaccagni, Chiesa

Kean, Retegui, Immobile*


*Immobile, alla Altafini.

E speriamo che esca fuori Gaetano nel ruolo di mezz' ala offensiva per dare il ricambio generazionale a Verratti!

Offline Fabio

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Re:La Nazionale di Spalletti
« Risposta #442 : Sabato 7 Giugno 2025, 01:33:16 »
Con Barella e Tonali che non ne strisciano una, lui toglie Rovella.
quel fenomeno romanista prezzolato  da la colpa a Rovella per almeno 2 goal,fossi in Rovella eviterei la nazionale fin che sto cialtrone è li seduto a fare danni e  non prendersi responsabilità e donnarumma non è esente da colpe

Offline Gasco luis veron

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Re:La Nazionale di Spalletti
« Risposta #443 : Sabato 7 Giugno 2025, 02:41:24 »
quel fenomeno romanista prezzolato  da la colpa a Rovella per almeno 2 goal,fossi in Rovella eviterei la nazionale fin che sto cialtrone è li seduto a fare danni e  non prendersi responsabilità e donnarumma non è esente da colpe

Ha detto che qualcubo non ha avuto voglia di farsi una rincorsa di 50 metri....

A tatto, credo che ce l' avesse con Rovella: questo e' veramente folle.

Con Gravina hanno fatto una coppia perfetta.

Il genio intanto ha panchonato Orsolini e non ga portato Zaccagni: stava poco bene?

Ma perche' quando e' stato bene l' ha portato?

Ricordo ancora che dopo l' Eurogol di Zac, nella partita successiva gli preferi' er faraone de trigoria.


Online Boksic

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Re:La Nazionale di Spalletti
« Risposta #444 : Sabato 7 Giugno 2025, 07:30:00 »
Il Mondiale del 2006 è stato portato a casa da calciatori nati a cavallo tra i '70 e gli '80, che hanno cominciato a giocare nel decennio in cui il nostro movimento pallonaro ha raggiunto il massimo della qualità e della popolarità.

Dopo quel lampo, due figuracce con eliminazione per mano rispettivamente di Slovacchia e Costarica, poi addirittura due mancate qualificazioni, la seconda nemmeno spareggiando perché la Macedonia del Nord ci mandò a casa nella partita precedente.

In mezzo a questo ventennio di buio, la fiammata di un Europeo. Vinto, è bene ricordarlo, grazie a due pareggi nelle ultime due gare e alle prestazioni monumentali degli unici due campioni di quella squadra, Donnarumma e Chiellini.

Ecco, la qualità.

Se peschi in un mare ricco, la quantità di pesce pregiato sarà necessariamente più elevata. Non solo: un movimento calcistico diffuso capillarmente è competitivo anche al proprio interno, stimolando così la ricerca di qualità e di miglioramento tattico, tecnico, atletico.

Come fece notare tempo fa un certo Dino Zoff, in Italia abbiamo prima di tutto un problema demografico. Per cinque bambini che nascevano negli anni Sessanta, oggi ne nascono due. Così, se all'epoca avevi Tardelli, Scirea, Causio, Bettega, Antognoni, oggi di questi ne hai persi tre, per mera assenza all'anagrafe.

Poi c'è un'altra realtà di cui bisogna prendere atto: oggi il calcio non è più centrale, nella nostra società. Non ho il mito degli oratori e penso che una buona scuola calcio valga più dell'auto didattica, ma il problema è a mio avviso nel fatto che anche il calcio sia stato chiuso in una scatola, togliendolo da quella profonda compenetrazione nella vita quotidiana che era una caratteristica fondamentale del nostro movimento.

Infine, per cultura e storia abbiamo difficoltà nell'integrare il nostro movimento con naturalizzati, emigranti di ritorno ecc. Scherzando ho scritto qualche volta di xome la Francia in questo senso sia un esempio, schierando ogni tanto persino dei francesi... Resta una battuta sia chiaro e a partire dal mitico Marius Tresor in campo vanno tutti francesissimi con la baguette sottobraccio, ma è ben chiaro come le naturalizzazioni siano state determinanti, per i successi recenti della FFF. Noi abbiamo molti meno "bacini" in cui pescare, ci sarebbe l'Argentina ma ci dice male perché laggiù la Nazionale forte e prestigiosa ce l'hanno anche loro, la scelta non è tra Olanda e Suriname.

Francamente, in questo quadro, discutere se dovesse giocare Zaccagni o Raspadori mi sembra insignificante, ecco.
"L'estate scorsa annunciavano l'era del latte e del miele.

Ora prevedono catastrofi. Quindi la prossima sarà un'ottima stagione."

(12 marzo 2024)

Lazioletter

Re:La Nazionale di Spalletti
« Risposta #445 : Sabato 7 Giugno 2025, 08:49:21 »
Il calcio italiano è finto.
Ammazza la competizione leale. Ne sappiamo qualcosa, noi.
Ci sono giocatori dominanti in Italia che in contesti internazionali vengono umiliati. Guardate le ultime due uscite di Bastoni, o Di Marco alle prese con Yamal.
Poi è vecchio.
Chi ha visto qualche pezzo di Spagna-Francia l'altro giorno se ne renderà conto, ma basta anche aver dato un'occhiata al doppio confronto vinto dall'Inter col Barcellona con una dose di deretano mostruosa, pagata con gli interessi in finale.
Il pallone rotola in un altro modo, in giro per l'Europa, almeno, e se continuiamo coi nostri balletti e con le nostre mafiette non ne facciamo, di strada.
Gli esterni d'attacco fanno la differenza, in azzurro non giocano. Zaccagni, Politano, Orsolini, Berardi, Chiesa, tutti ai margini. Kean spacca le partite e gioca una volta sì e tre no. Gioca gente che nel proprio club scalda la panca, tipo Maldini, gioca Gabbia, gioca gente improponibile. Zappacosta, ancora co Zappacosta.
Poi leggi i giornali e senti gli scoreggioni che pontificano, ehhh ma mica avremo paura della Norvegia, eeeehh i salmonari.
Eh un par de ciufoli. Qua se non giochi come si deve ti prende a pallate anche la nazionale di Vanuatu.
Ma sarà certamente colpa di Immobile.

Offline Il frigorifero

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Re:La Nazionale di Spalletti
« Risposta #446 : Sabato 7 Giugno 2025, 09:36:30 »
Boksic !


Se quello che dice Zoff fosse vero , allora i mondiali li vincerebbero l’India o il Pakistan. La Croazia sarebbe una pippa ecc...


Secondo me è il secondo punto di cui parli il vero tema : il calcio non è più centrale nella nostra società !

Oggi i ragazzini si perdono dietro a mille stronzate , con sti smartphone e sti social...

Ai tempi miei eravamo in 30 , su una strada, e c’avevamo 1 pallone in trenta ragazzini dai 5 ai 13 anni ! Se faceva solo quello per 12 ore al giorno !





E poi è cambiato , sempre secondo me, pure il modo in cui lo si pratica...

Un mio amico ha recentemente portato il figlio di 10 anni a fare una prova per fare calcio.

Hanno preso il ragazzino e lo hanno messo a giocare una partitella con altri ragazzi. E gli dicono : “ Tu stai in difesa, devi guardare gli altri difensori e stare sempre in linea con loro. Concentrati su questo ! “

Ma cosa cazzo è sta roba ?! Le diagonali , poi .... ma che è na diagonale per un ragazzino ?!

È noioso, il ragazzino va a fare altro !






PS

Gasco !!!!

Noi giocavamo in 30 su una strada larga 3 metri !

E , se volvevi vedere palla e divertirti un po’  , dovevi scambia’ in mezzo metro quadrato con 4 avversari addosso !

Dovevi dribbla’ , in quel mezzo metro , pure i motorini parcheggiati e le vecchiette che passavano e te menavano se gli andavi addosso e gli facevi casca’ la spesa !
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline ferrarimax

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Re:La Nazionale di Spalletti
« Risposta #447 : Sabato 7 Giugno 2025, 09:36:51 »
a me non sorprende più di tanto la mazzata di ieri,bisogna essere realisti e affrontare la realtà e di come porre rimedio ,ma il progetto inizia domani e porta i suoi frutti tra 5/10 anni ..

una prima soluzione sarebbe rendere italiani,figli di stranieri nati qui ea chi gioca qui  dargli la cittadinanza dopo 5 anni,cosi quantomeno evitiamo di crescere il 20/30 %di ragazzi che poi diamo ad altre nazionali e ci troviamo dei selezionabili..

l'italia è piena di scuole calcio,ma anche di allenatori pippe, mal pagati da un sistema fatto di lucro e sgobbo sul ragazzo..
la scuola calcio dovrebbe insegnare calcio e generare talenti,ma è piuttosto un business.

nelle categorie dilettantistiche quantomeno sei costretto a far giocare degli under e se vuoi competere devi averne di bravi...

comunque il grosso del problema è la quantità di calciatori stranieri nei campionati di A  e B e nei settori giovanili..
alla luce di questa considerazione,ma in italia,e nella lazio , ma quanti stranieri ci sono e quanti sono validi?
in inghilterra un calciatore straniero per essere tesserato deve avere determinate presenze in nazionale...noi in italia prendiamo pippe straniere per guadagnarci dopo qualcosa, lasciamo che altri li formino,e noi poi li rivendiamo...facile no?

bisogna incentivare le società a crescere italiani, premiare economicamente per le presenze nelle varie nazionali e trovare una direttiva che imponga una quantità definita di italiani in rosa o in campo che non vada a sbattare con i paletti dell'europa.

poi io consiglierei a tutti i ragazzi usciti dalle varie primavera,che magari non trovano spazio,di andare a fare esperienze all'estero anche in campionati meno blasonati,dove comunque ti continuano a fare crescere e giocare

Offline ferrarimax

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Re:La Nazionale di Spalletti
« Risposta #448 : Sabato 7 Giugno 2025, 09:56:45 »
Boksic !


Se quello che dice Zoff fosse vero , allora i mondiali li vincerebbero l’India o il Pakistan. La Croazia sarebbe una pippa ecc...


Secondo me è il secondo punto di cui parli il vero tema : il calcio non è più centrale nella nostra società !

Oggi i ragazzini si perdono dietro a mille stronzate , con sti smartphone e sti social...

Ai tempi miei eravamo in 30 , su una strada, e c’avevamo 1 pallone in trenta ragazzini dai 5 ai 13 anni ! Se faceva solo quello per 12 ore al giorno !





E poi è cambiato , sempre secondo me, pure il modo in cui lo si pratica...

Un mio amico ha recentemente portato il figlio di 10 anni a fare una prova per fare calcio.

Hanno preso il ragazzino e lo hanno messo a giocare una partitella con altri ragazzi. E gli dicono : “ Tu stai in difesa, devi guardare gli altri difensori e stare sempre in linea con loro. Concentrati su questo ! “

Ma cosa cazzo è sta roba ?! Le diagonali , poi .... ma che è na diagonale per un ragazzino ?!

È noioso, il ragazzino va a fare altro !






PS

Gasco !!!!

Noi giocavamo in 30 su una strada larga 3 metri !

E , se volvevi vedere palla e divertirti un po’  , dovevi scambia’ in mezzo metro quadrato con 4 avversari addosso !

Dovevi dribbla’ , in quel mezzo metro , pure i motorini parcheggiati e le vecchiette che passavano e te menavano se gli andavi addosso e gli facevi casca’ la spesa !

anche io ricordo che giocavamo sotto casa con 4 pietre sull'asfalto o giocavamo su campi improvvisati coltivati ad erba o terra battuta più dura del marmo, si giocava  per strada e si passavano ore a divertirsi..
ora ci sono 4 macchine per appartamento,non ci sono tanti spazi o lo sono a pagamento,ci sono un milione di scuole calcio , ma tutte hanno metodi di allenamento differenti,io con i miei ragazzi che frequentano da piccoli le scuole calcio,ne ho viste di tutti i colori,dall'allenatore occasionale a quello che ti fa solo correre..
però tra questi ho notato che i più meticolosi e preparati impostavano gran parte dell'allenamento sulla tecnica di base,conduzione, aggressività libero sfogo alla creatività..e ora posso dire con certezza che quei ragazzi cresciuti con quel metodo ora fanno la differenza nelle squadre giovanili in cui sono andati...
come si dice si raccoglie quello che si semina..
nella mia regione..molise, il livello è medio basso però alcune realtà lavorano bene e in campo vedi tecnica fantasie e ricerca del gioco. e soprattutto i ragazzi si divertono giocando a calcio...ma la maggior parte delle partite è comunque un continuo spazzamento della palla, poi magari te la vincono pure la partita--- ...ma di questi spazzatori seriali,a cui gli hanno insegnato a giocare cosi..cosa resterà a loro e che prospettiva danno a un circuito nazionale?
poi lasciamo perdere i selezionatori delle rappresentative regionali di categorie,dei raccomandati del cavolo,gente che non sa allenare,non sa selezionare e fanno incontri settimanali per le 15 euro all'ora previste,poi magari vai a fare le finali di categorie e vedi convocati degli anticalcio, e chi merita sta a casa perchè non è di una società o meno...

Offline Gasco luis veron

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Re:La Nazionale di Spalletti
« Risposta #449 : Sabato 7 Giugno 2025, 10:01:20 »
Il Mondiale del 2006 è stato portato a casa da calciatori nati a cavallo tra i '70 e gli '80, che hanno cominciato a giocare nel decennio in cui il nostro movimento pallonaro ha raggiunto il massimo della qualità e della popolarità.

Dopo quel lampo, due figuracce con eliminazione per mano rispettivamente di Slovacchia e Costarica, poi addirittura due mancate qualificazioni, la seconda nemmeno spareggiando perché la Macedonia del Nord ci mandò a casa nella partita precedente.

In mezzo a questo ventennio di buio, la fiammata di un Europeo. Vinto, è bene ricordarlo, grazie a due pareggi nelle ultime due gare e alle prestazioni monumentali degli unici due campioni di quella squadra, Donnarumma e Chiellini.

Ecco, la qualità.

Se peschi in un mare ricco, la quantità di pesce pregiato sarà necessariamente più elevata. Non solo: un movimento calcistico diffuso capillarmente è competitivo anche al proprio interno, stimolando così la ricerca di qualità e di miglioramento tattico, tecnico, atletico.

Come fece notare tempo fa un certo Dino Zoff, in Italia abbiamo prima di tutto un problema demografico. Per cinque bambini che nascevano negli anni Sessanta, oggi ne nascono due. Così, se all'epoca avevi Tardelli, Scirea, Causio, Bettega, Antognoni, oggi di questi ne hai persi tre, per mera assenza all'anagrafe.

Poi c'è un'altra realtà di cui bisogna prendere atto: oggi il calcio non è più centrale, nella nostra società. Non ho il mito degli oratori e penso che una buona scuola calcio valga più dell'auto didattica, ma il problema è a mio avviso nel fatto che anche il calcio sia stato chiuso in una scatola, togliendolo da quella profonda compenetrazione nella vita quotidiana che era una caratteristica fondamentale del nostro movimento.

Infine, per cultura e storia abbiamo difficoltà nell'integrare il nostro movimento con naturalizzati, emigranti di ritorno ecc. Scherzando ho scritto qualche volta di xome la Francia in questo senso sia un esempio, schierando ogni tanto persino dei francesi... Resta una battuta sia chiaro e a partire dal mitico Marius Tresor in campo vanno tutti francesissimi con la baguette sottobraccio, ma è ben chiaro come le naturalizzazioni siano state determinanti, per i successi recenti della FFF. Noi abbiamo molti meno "bacini" in cui pescare, ci sarebbe l'Argentina ma ci dice male perché laggiù la Nazionale forte e prestigiosa ce l'hanno anche loro, la scelta non è tra Olanda e Suriname.

Francamente, in questo quadro, discutere se dovesse giocare Zaccagni o Raspadori mi sembra insignificante, ecco.

Eh, No tra Zaccagni e Raspadori c'e' una differenza netta nel saltar uomo, nella fisicita' e pure nel vedere la porta.

L' abbiamo visto all' Europeo l' Euro-gol di Zaccagni solamente non e'mai stato preso in considerazione perche' Laziale: che non costituisca un ounto di riferimento l' ultimo periodo in Campionato di Zaccagni il quale non avendo sostitui ha dovuto giocare con la pubalgia.

Di Marco ieri non ha giocato titolare e in Europa non stava al massimo: e' reduce da vari infortuni.

In difesa per me Bastoni e' soprqvvalutato e ci costringe alla difesa a 3.

Buongiorno, Calafiori e ancora Acerbi sono i piu' forti e ieri non c'era nessuno dei 3 ognuno per motivi diversi.

A centrocampo anche altre nazioni anno qualche vecchietto: la Francia, la Germania ma noi Verratti l' abbiamo dimenticato e quindi Tonali non ha di fatto un aoatituto o, non abbiamo le caratteristichr che da Verratti nel palleggio a livello di tecnica che sono caratteristiche europee.


Offline ferrarimax

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Re:La Nazionale di Spalletti
« Risposta #450 : Sabato 7 Giugno 2025, 10:02:20 »
aggiungo un altra considerazione su chi critica spalletti o gravina,  noi dobbiamo guardare a quanti sono convocabili per ogni squadra , la media è di 2/3 italiani per squadra  comprese le riserve...mancini ha scavato a fondo a suo tempo cercando anche ragazzi convocabili con passaporto italiano ovunque...
ben vengano allenatori di club che preferiscono calciatori italiani ...

Offline ferrarimax

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Re:La Nazionale di Spalletti
« Risposta #451 : Sabato 7 Giugno 2025, 10:04:27 »
ieri comunque avevamo una lista infortunati infinita,pur volendo richiamare qualcuno dovevi tener conto che i più ora sono in vacanza...

Offline Gasco luis veron

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Re:La Nazionale di Spalletti
« Risposta #452 : Sabato 7 Giugno 2025, 10:09:14 »
Tutti quelli che ho nominato, sono titolari nei loro rispettici club (a parte attualmente, Chiesa!).

Donnarumma

Di Lorenzo
Coppola
Acerbi
Spinazzola

Frattesi
Rovella
Verratti

Orsolini o, Berardi
Zaccagni o, Chiesa

Retegui

Con tanti infortunati e assenza ma te la potevi giocare meglio con un 4/3/3 semplice.

Offline Gasco luis veron

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Re:La Nazionale di Spalletti
« Risposta #453 : Sabato 7 Giugno 2025, 10:10:23 »
In attacco, Orsolini (miglior esterno del Campiionato che quest anno ha giocato pure la Champions), viene considerato meno del nulla da Spalletti e Berardi (che ha solamente un anno in piu' rispetto a Zaccagni ma a noi qualcuno ha inculcato che abbia 120 anni), farebbe ancora comodo.

Cosi' come Chiesa pure con una gamba non puoi lasciarlo fuori per chi poi per Raspadori?

In attacco, Retegui sara' pure stato il Capocannoniere ma penso che Kean sia piu' forte e non c'era.

All' Europeo l'Italia aveva vari Campioni: Donnarumma, Spinazzola, Bonucci, Chiellini, Jorginho, un Chiesa a 1000, Berardi, Verratti e Immlbile (il piu' forte di tutti chr out senza un gioco per lui mandava al tiro tutti gli altri e faceva un gol o, un assist a gara!).

Ciro, partecipo' a ben 9 azioni da gol su 13 reti totali dell' Italia con i suoi movimenti: i gol da fuori di Locatelli  partirono da azioni a portar via l' umo da parte di Ciro, magistrali ma purtroppo i replay dei movimenti di Ciro sono tutti spariti chissa' perche'.

Contro l' Austria, solo la sfortuna nego' un Euro-gol a Ciro con un bolide da 30 metri.

Contro la Spagna, Chiesa segno' perche' Ciro si porto'  appresso due difensori spagnoli!

E comunque fece 2 gol, procuro' 1 autorete e fece 2 assist.

Ciro e' stato il centravanti che in tutta la Storia della Nazionale ha fatto piu' assist: piu' di Riva, di Piola, di C.Vieri, di F.Inzaghi, di Toni, di Altobelli, di Bettega, di Boninsegna, di P.Rossi, di Gilardino piu' di tutti ma nessuno lo ha mai ricordato.

Ciro e' l' 8ttavo marcatore di tutti i tempi della Nazionale per numero di gol siglati nelle partite ufficiali!

Fu' Ciro a portarci all' Europeo con 3 gol in 4 partite giocate.

Con Ciro non siamo andati ai Mondiali due volte ma nel primo girone di qualificazione fu' il Capocannoniere di quel girone e semmai la colpa fu' degli altri: lui segno' tutti i gol possibili.

La seconda volta, uscimmo ma lui segno' 2 gol e  fece 2 assist (in 4 partite perche' ebbe vari infortuni): si guadagno' anche il rigore decisivo per andare al Mondiale che quel genio di Mancini fece battere a Jorginho gia' reduce da vari errori e per questo andammo a i Play-Off.

Ciro, s' era guadagnato il rigore per farli i Mondiali.

La media di Ciro in Nazionale e' stata di 1 gol o, 1 assist ogni 1.75 partite: in pratica ogni partita e mezza giocata, segnava 1 gol oppure, faceva 1 assist.

E' stato il Capocannoniere dell' era Ventura.

E' stato il Capocannoniere nell' era di R.Mancini.

Eppure, Mancini non ha mai giocato per lui che all' epoca segnava 28, 34 e 36 gol in Campionato ma segnava anche in Europa L, e in Champions L.

Ciro ha giocato una sola partita contro la Macedonia su un campo di patate dove segno' pure e come premio fu' fatto fuori dall' altro genio di Spalletti.

Guardate che su Ciro in Nazionale vi hanno raccontato una marea di frottole: Ciro non fece come nella Lazio (che giocava tutta per lui!), ma fece comunque bene.

Retegui vale mezza gamba di Ciro non scherziamo: la Nazionale non ha individualita' come nell' Europeo (perche' c' erano i giocatori forti ma giocavamo malissimo, chiedetelo a R.Mancini).

Pero' ha giocatori buoni che possono giocare sicuramente molto meglio rispetto a ieri sera.

Il problema della Nazionale e'  che rispecchia il paese: non c'e' meritocrazia e non gioca chi merita!

Nella Norvegia che andava affrontata come una Big perche' in questo momento e' una Big ed e' stata sottovalutata da Mister Spalletti invece gioca chi deve giocare: cioe' i migliori.







Online Boksic

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Re:La Nazionale di Spalletti
« Risposta #454 : Sabato 7 Giugno 2025, 10:34:46 »
È tutta rattumaglia Gasco.

Mischiali pure come vuoi, mettili a tre a quattro a cinque a rombo a spigola

Hanno preso tre bombe dalla Norvegia.
"L'estate scorsa annunciavano l'era del latte e del miele.

Ora prevedono catastrofi. Quindi la prossima sarà un'ottima stagione."

(12 marzo 2024)

Lazioletter

Re:La Nazionale di Spalletti
« Risposta #455 : Sabato 7 Giugno 2025, 10:39:05 »
Ma Raspadori porello è un discreto giocatore, ma non puoi mandarlo a confrontarsi con Odegaard dicendogli guarda, ciccio, che noi ahaha della Norvegia ci facciamo un baffo, se dobbiamo temere la Norvegia allora eccetera, e via scoreggiando. Idem per Retegui vs. Haaland, o per chissacchì vs. Sorloth eccetera.
C'è proprio un problema di uomini, di scelte non all'altezza o perché non hai gente disponibile, ma come dice Spalletti in nazionale non c'è emergenza, chiami chi vuoi (e poi si vedono i risultati), o perché fai scelte tecnico-tattiche sbagliate e inadatte al confronto.
E sì che la Norvegia si conosce, si sa che ha tre o quattro elementi di eccellenza planetaria, cosa che noi non abbiamo, si sa che sa sfruttare le sue caratteristiche migliori, Bodo-Lazio l'abbiamo vista tutti, abbiamo/hanno gracidato come le rane con la cojonella, ahaha i laziali battuti dai salmonari.
Ma la realtà è che questi il salmone te lo danno sulle gengive.
Certe figure l'Italia non dovrebbe farle, proprio no.

Offline Wasicu

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Re:La Nazionale di Spalletti
« Risposta #456 : Sabato 7 Giugno 2025, 10:41:04 »
Boksic !


Se quello che dice Zoff fosse vero , allora i mondiali li vincerebbero l’India o il Pakistan. La Croazia sarebbe una pippa ecc...


Secondo me è il secondo punto di cui parli il vero tema : il calcio non è più centrale nella nostra società !

Oggi i ragazzini si perdono dietro a mille stronzate , con sti smartphone e sti social...

Ai tempi miei eravamo in 30 , su una strada, e c’avevamo 1 pallone in trenta ragazzini dai 5 ai 13 anni ! Se faceva solo quello per 12 ore al giorno !





E poi è cambiato , sempre secondo me, pure il modo in cui lo si pratica...

Un mio amico ha recentemente portato il figlio di 10 anni a fare una prova per fare calcio.

Hanno preso il ragazzino e lo hanno messo a giocare una partitella con altri ragazzi. E gli dicono : “ Tu stai in difesa, devi guardare gli altri difensori e stare sempre in linea con loro. Concentrati su questo ! “

Ma cosa cazzo è sta roba ?! Le diagonali , poi .... ma che è na diagonale per un ragazzino ?!

È noioso, il ragazzino va a fare altro !






PS

Gasco !!!!

Noi giocavamo in 30 su una strada larga 3 metri !

E , se volvevi vedere palla e divertirti un po’  , dovevi scambia’ in mezzo metro quadrato con 4 avversari addosso !

Dovevi dribbla’ , in quel mezzo metro , pure i motorini parcheggiati e le vecchiette che passavano e te menavano se gli andavi addosso e gli facevi casca’ la spesa !


Gli altri sono cresciuti e manco poco, noi siamo rimasti li, ... e adesso possiamo anche perdere
gli incontri diretti, ....   tutto qui il problema .... Logica Cartesiana ....   

Lazioletter

Re:La Nazionale di Spalletti
« Risposta #457 : Sabato 7 Giugno 2025, 11:12:00 »
se sfogli la Gazzetta quotidianamente ti rendi conto:

Ricci è il nuovo Overath
Bastoni dà le paste a Cannavaro
a Di Marco Breitner je spiccia casa
Barella, Neeskens chi?
Buongiorno ministro della difesa
Retegui il nuovo Crespo

o anche, in tv, nel nostro ridotto, Castellanos come Salas...

Non è così.
È la stessa narrazione del tottismo, con la differenza che almeno totti era un campione, scemotto ma campione.

Offline Gasco luis veron

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Re:La Nazionale di Spalletti
« Risposta #458 : Sabato 7 Giugno 2025, 12:51:55 »
Boksic !


Se quello che dice Zoff fosse vero , allora i mondiali li vincerebbero l’India o il Pakistan. La Croazia sarebbe una pippa ecc...


Secondo me è il secondo punto di cui parli il vero tema : il calcio non è più centrale nella nostra società !

Oggi i ragazzini si perdono dietro a mille stronzate , con sti smartphone e sti social...

Ai tempi miei eravamo in 30 , su una strada, e c’avevamo 1 pallone in trenta ragazzini dai 5 ai 13 anni ! Se faceva solo quello per 12 ore al giorno !





E poi è cambiato , sempre secondo me, pure il modo in cui lo si pratica...

Un mio amico ha recentemente portato il figlio di 10 anni a fare una prova per fare calcio.

Hanno preso il ragazzino e lo hanno messo a giocare una partitella con altri ragazzi. E gli dicono : “ Tu stai in difesa, devi guardare gli altri difensori e stare sempre in linea con loro. Concentrati su questo ! “

Ma cosa cazzo è sta roba ?! Le diagonali , poi .... ma che è na diagonale per un ragazzino ?!

È noioso, il ragazzino va a fare altro !






PS

Gasco !!!!

Noi giocavamo in 30 su una strada larga 3 metri !

E , se volvevi vedere palla e divertirti un po’  , dovevi scambia’ in mezzo metro quadrato con 4 avversari addosso !

Dovevi dribbla’ , in quel mezzo metro , pure i motorini parcheggiati e le vecchiette che passavano e te menavano se gli andavi addosso e gli facevi casca’ la spesa !
[/b]


Questo che hai detto e' verissimo!

Esistono degli allenamenti specifici che si dovrebbero fare fin dalle giovanili in cui si divide il campo grande in tanti rettangoli proprio per ricreare quello che noi facevamo per strada con il pallone.

Esistono tanti tipi di esercizi: l' uno vs uno, i sue contro due con porticine, ecc.

Pero' vengono fatti in Spagna ma non in Italia: e si vede!

Questo perche' gran parte degli allenatori fin dai settori giovanili, puntano al risultanto e non alla crescita dei ragazzi e puntano sulla tattica rincoglionendo i ragazzini i quali gran parte poi lasciano.


Offline ferrarimax

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Re:La Nazionale di Spalletti
« Risposta #459 : Sabato 7 Giugno 2025, 12:56:37 »
la morale di tutto è che noi siamo fermi a 20 anni fa,economicamente, strutturalmente ,organizzativamente,senza futuro..


strutture sportive ridicole, stadi di merda,vincoli su vincoli,leggi ,ricorsi come se gli stadi decadenti fossero opere d'arte.
lo stadio è un contenitore di uno spettacolo,chi paga..lo spettatore deve vivere un esperienza che lo sposti dal divano,  i nostri per lo più sono vecchi e concepiti male ma su questo ci siamo.
chiediamoci come mai ad oggi nazioni come norvegia ,danimarca,svizzera,senza elencare germania spagna francia inghilterra portogallo riescano a buttare dentro 18 enni e noi no..ricordo che nelle graduatorie fino a under 19 siamo al top..poi chissà come si perdono..
mi viene in mente camarda,un fenomeno, ma che non gioca al milan e al milan ti prendono jovic abraham ...è uno scherzo?


forse dovrebbe toccare il fondo,economico,per potere credere di nuovo sui nostri ragazzi