Il gol storico di Fiorini (e poi quello di Poli) ci salvarono dalla C nel 1987. Pesò molto la penalizzazione, ma anche un attacco poco prolifico (17 reti tra Fiorini, Poli e Mandelli).
L'anno prima la salvezza non fu altrettanto romanzesca, ma non fu di certo più semplice. Ci salvammo con una vittoria a Catanzaro alla penultima, con una vittoria in trasferta che mancava da tre anni (...), e le condizioni di salute della Lazio, dal punto di vista sportivo e soprattutto societario, erano decisamente peggiori. Non ci fu un "gol di Garlini" a scrivere in termini epici la storia di quella salvezza, ma ce ne furono ben 18! Alcuni veramente spettacolari, la rovesciata era il suo marchio d'autore.
Capocannoniere del campionato di serie B in quella disgraziata stagione 1985/86, senza i suoi gol saremmo affondati in modo irrimediabile. Segnava quasi tutte le domeniche, e quando qualche anno dopo mi godevo Beppe-gol e si cantava "e segna sempre lui", più di di una volta il pensiero e i ricordi tornavano a lui, "Bum Bum" Garlini. L'unico raggio di sole nel biennio più buio della nostra Lazio.
Addio Oliviero. E grazie.