Autore Topic: il Patriarca (ri)apre le danze?  (Letto 119 volte)

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Offline bisevac

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il Patriarca (ri)apre le danze?
« : Giovedì 11 Settembre 2025, 16:05:28 »
11 settembre 2025, ore 11, via Cesare Fracassini 60: per lo IALS è l’ora dello sfratto. Previsto per questa mattina, infatti, l’arrivo dell’ufficiale giudiziario che dovrebbe eseguire lo sgombero dello storico Istituto addestramento lavoratori dello spettacolo fondato nel 1962 da Mimmo Del Prete.
 L’accordo sulle morosità in sospeso (circa 110 mila euro) tra i gestori del tempio della danza e la proprietà della sede al Flaminio non è stato raggiunto. «Confidavamo in un’intesa dell’ultimo momento — dice la direttrice artistica Cristina Ramella — e ci auguriamo fino alla fine che sia possibile rimandare lo sfratto,  anche solo di 48 ore, per trovare una soluzione».
Speranze che sono aggrappate a una novità importante: «Proprio ieri una grande azienda si è resa disponibile a sponsorizzare lo IALS attraverso una partnership commerciale che è già in essere — fa sapere Ramella — e contempla anche la possibile entrata nel capitale di tre nuovi soggetti: una società che fa capo a Claudio Lotito, un’azienda di comunicazioni romana e una fondazione americana». In virtù di ciò la SSD IALS (società che nel 2021 ha preso in mano la gestione facendosi carico della pesante situazione debitoria accumulata dalla precedente amministrazione negli anni del Covid) ha proposto alla proprietà dello spazio in via Fracassini un pagamento immediato di 60mila euro a fronte della stipula contestuale di un nuovo contratto di affitto, assicurando il saldo dei rimanenti 50mila entro fine anno.
Risposta? «Nessuna purtroppo — dice la direttrice — ed è inspiegabile, anche perché i numeri dello IALS sono in attivo e in crescita: dal 2021 al 2024 il fatturato è passato da 169mila a oltre 724mila euro; nell’ultimo bilancio è stato registrato un utile di 91mila euro, senza parlare del fatto che è già stata estinta parte del maxi debito iniziale che ammontava a 220mila euro».
Non solo, Ramella precisa che la nuova gestione, oltre alle spese vive (per il personale e i servizi), ha finanziato una profonda ristrutturazione della sede ed ha pagato regolarmente i 13mila euro di affitto mensile, «fino a quando la proprietà non l’ha fatto decadere condannandoci alla chiusura».
Una chiusura annunciata due settimane fa sui social, che ha spezzato il cuore di centinaia di appassionati di ballo, giovani danzatori in erba e ballerini professionisti. Come Rossella Brescia, che ogni giorno si allenava allo IALS: «Un colpo al cuore. Per me è un punto di riferimento fondamentale», aveva commentato la star della danza. Il tempo a disposizione per salvarlo ora è agli sgoccioli: «Se non si risolve entro i prossimi giorni salta l’intera stagione dello IALS, che invece ha dimostrato di essere in grado di sanare il suo debito e andare avanti — conclude Ramella —. Sarebbe davvero un crimine lasciarlo morire così».

(Corriere Roma)
c'erano una volta il grande darienzo

Offline Davide

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Re:il Patriarca (ri)apre le danze?
« Risposta #1 : Venerdì 12 Settembre 2025, 09:38:04 »
Ma si leva dai coglioni !!!

Offline zorba

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Re:il Patriarca (ri)apre le danze?
« Risposta #2 : Venerdì 12 Settembre 2025, 17:44:30 »
11 settembre 2025, ore 11, via Cesare Fracassini 60: per lo IALS è l’ora dello sfratto. Previsto per questa mattina, infatti, l’arrivo dell’ufficiale giudiziario che dovrebbe eseguire lo sgombero dello storico Istituto addestramento lavoratori dello spettacolo fondato nel 1962 da Mimmo Del Prete.
 L’accordo sulle morosità in sospeso (circa 110 mila euro) tra i gestori del tempio della danza e la proprietà della sede al Flaminio non è stato raggiunto. «Confidavamo in un’intesa dell’ultimo momento — dice la direttrice artistica Cristina Ramella — e ci auguriamo fino alla fine che sia possibile rimandare lo sfratto,  anche solo di 48 ore, per trovare una soluzione».
Speranze che sono aggrappate a una novità importante: «Proprio ieri una grande azienda si è resa disponibile a sponsorizzare lo IALS attraverso una partnership commerciale che è già in essere — fa sapere Ramella — e contempla anche la possibile entrata nel capitale di tre nuovi soggetti: una società che fa capo a Claudio Lotito, un’azienda di comunicazioni romana e una fondazione americana». In virtù di ciò la SSD IALS (società che nel 2021 ha preso in mano la gestione facendosi carico della pesante situazione debitoria accumulata dalla precedente amministrazione negli anni del Covid) ha proposto alla proprietà dello spazio in via Fracassini un pagamento immediato di 60mila euro a fronte della stipula contestuale di un nuovo contratto di affitto, assicurando il saldo dei rimanenti 50mila entro fine anno.
Risposta? «Nessuna purtroppo — dice la direttrice — ed è inspiegabile, anche perché i numeri dello IALS sono in attivo e in crescita: dal 2021 al 2024 il fatturato è passato da 169mila a oltre 724mila euro; nell’ultimo bilancio è stato registrato un utile di 91mila euro, senza parlare del fatto che è già stata estinta parte del maxi debito iniziale che ammontava a 220mila euro».
Non solo, Ramella precisa che la nuova gestione, oltre alle spese vive (per il personale e i servizi), ha finanziato una profonda ristrutturazione della sede ed ha pagato regolarmente i 13mila euro di affitto mensile, «fino a quando la proprietà non l’ha fatto decadere condannandoci alla chiusura».
Una chiusura annunciata due settimane fa sui social, che ha spezzato il cuore di centinaia di appassionati di ballo, giovani danzatori in erba e ballerini professionisti. Come Rossella Brescia, che ogni giorno si allenava allo IALS: «Un colpo al cuore. Per me è un punto di riferimento fondamentale», aveva commentato la star della danza. Il tempo a disposizione per salvarlo ora è agli sgoccioli: «Se non si risolve entro i prossimi giorni salta l’intera stagione dello IALS, che invece ha dimostrato di essere in grado di sanare il suo debito e andare avanti — conclude Ramella —. Sarebbe davvero un crimine lasciarlo morire così».

(Corriere Roma)

Chiedere aiuto a Milly Carlucci e al baraccone Rai di ballando con le stelle, no eh?!?

 ;D ;D ;D
Là dove torneranno ad osare le aquile (e dal 26.05.2013, ci siamo andati un pò più vicino!!!!)