Autore Topic: Lazio, Sabatini duro:  (Letto 35 volte)

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Lazio, Sabatini duro:
« : Lunedì 15 Settembre 2025, 21:03:53 »
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Intervenuto ai microfoni di Radio Laziale, il giornalista Sandro Sabatini ha commentato la partita tra Sassuolo e Lazio di domenica sera, muovendo anche alcune critiche nei confronti di Maurizio Sarri.

"La Lazio di ieri secondo me è stata peggio di Como. Bisogna valutare la forza dell'avversario e non mi piace pensare che le squadre debbano essere per forza soggiogate all'allenatore. Capisco che Sarri abbia il suo gioco, ma va adattato ai giocatori a disposizione. Un conto è allenare Dele-Bashiru, un conto Iniesta. Le partite sono belle pure se le vinci con la classe operaia, soprattutto quando si mettono un po' di traverso. Non puoi pensare che i giocatori si mettono a fare tutto ciò che viene chiesto, ignorando il doversi adattare all'avversario. Se la Lazio gioca come a Como o a Sassuolo non so come va a finire. La fortuna è che si arriva al derby che non so chi stia di più sotto a un treno dal punto di vista psicologico. Le prime tre giornate mi sembrano un po' deludenti. Sarri ha avuto a disposizione una squadra collaudata e che ha lavorato insieme fin dal primo giorno. Io lo stimo, proprio per questo mi delude. I problemi che elenca lui li hanno tutti. Muharemovic di testa sembrava Van Dijk".

"La Lazio a Como e Reggio-Emilia ha tirato poco in porta. Ieri è stata migliore la fase difensiva, quello sicuramente, anche se a Como c'era Nico Paz e ieri no. A volte bisogna pensa a vincere, non importa come. Dele-Bashiru non ha mai fatto possesso, non gli si può chiedere di farlo oggi. Io Sarri lo ammiro, è un mostro sacro, ma il suo vezzo di mettere l'impronta non deve diventare un limite".

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