Autore Topic: La Lazio si quota al Nasdaq  (Letto 1068 volte)

Fabio e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline contevlad

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Re:La Lazio si quota al Nasdaq
« Risposta #40 : Venerdì 19 Dicembre 2025, 10:14:17 »
Domanda.

Porteresti una persona ipoudente a te cara a un concerto?

Un frustrato egocentrico che ha a che fare con questi problemi solo quando manda  l'elemosina a Telethon a Natale trincerà sentenze inappellabili.

Colui che invece la domanda deve farsela sul serio sa che la risposta giusta non c'è.

A questa domanda non c'è risposta giusta, concordo.

Se la domanda invece fosse, metteresti a capo di un orchestra una persona a te cara ma ipoudente e non si chiama Beethoven?

"Noi atei crediamo di dover agire secondo coscienza per un principio morale, non perché ci aspettiamo una ricompensa in Paradiso." M.Hack

Offline Panzabianca

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Re:La Lazio si quota al Nasdaq
« Risposta #41 : Venerdì 19 Dicembre 2025, 10:40:49 »
Discorso complicato. La fragilità è vulnerabilità, e la prima reazione che il nostro animo - genitoriale o no - ci suggerisce è unicamente di protezione.
D'altra parte, però, la dignità passa anche dall’esperienza, e non "esporre" mai significa dire implicitamente: tu non puoi stare tra gli altri.
Però, ancora: lo esponi come persona o come messaggio? Lo "esponi" per te o per lui? Esistono gradazioni per l'esposizione? c'è qualcosa di intermedio prima che essa diventi palcoscenico? Costituisce abbandono o atto di fiducia (:devi buttarti nel mondo perché esso non è più rinviabile)?
Tante domande e tante implicazioni di varia natura. Sabbie mobili.

Mah
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Re:La Lazio si quota al Nasdaq
« Risposta #42 : Venerdì 19 Dicembre 2025, 11:12:44 »
Discorso complicato. La fragilità è vulnerabilità, e la prima reazione che il nostro animo - genitoriale o no - ci suggerisce è unicamente di protezione.
D'altra parte, però, la dignità passa anche dall’esperienza, e non "esporre" mai significa dire implicitamente: tu non puoi stare tra gli altri.
Però, ancora: lo esponi come persona o come messaggio? Lo "esponi" per te o per lui? Esistono gradazioni per l'esposizione? c'è qualcosa di intermedio prima che essa diventi palcoscenico? Costituisce abbandono o atto di fiducia (:devi buttarti nel mondo perché esso non è più rinviabile)?
Tante domande e tante implicazioni di varia natura. Sabbie mobili.

Mah

Vedi Panza,
questo discorso vale sempre, a mio avviso. Non solo per chi ha una qualsiasi forma di "diversità" dagli standard psicofisici. Vogliamo parlare di figli normodotati di padri celebri? Tempo fa ho visto uno spezzone di video di Cristian Totti che gioca a calcio: è evidente come solo il cognome gli abbia procurato ingaggi in Serie D e che il ragazzo, col pallone, c'entri come il padre c'entra con la fisica dell'atomo. Tanto che alla fine, invece di divertirsi a calcetto con gli amici o in qualche categoria minore, il ragazzo ha preferito smettere del tutto. A nemmeno vent'anni. Ma la critica, eventualmente, si è concentrata sulla sua inadeguatezza di "normodotato" a livelli calcistici che richiedono un minimo di doti specifiche (anche se la D di oggi non vale un'Eccellenza anni Ottanta ma questo è un altro discorso).
 
Nei confronti di Enrichetto, invece, la critica si è concentrata sulla sua inadeguatezza (presunta ancorché presumibile) in quanto "diverso", in qualche forma che non ci è nota ma appunto presumibile. C'è gente, che trovo semplicemente di merda e con cui spero di non aver a che fare mai, nemmeno per una trasfusione salvavita, che si sente "offesa" nella sua immagine di laziale perché 'sto ragazzo a New York si copriva scherzosamente le orecchie a fronte degli applausi. Me li vedo già, novelli De Sica-Tony Brando cianciare "Rischio il crollo dell'immagine!", con Bernabucci-Finocchiaro che risponde loro "Er crollo?! Ma da dove ahó?!".

L'ossessione antilotitiana, ormai assurta a isteria di massa, sta mostrando il lato peggiore di tanti ed è davvero un gran brutto lato.
Chi ama la Lazio va a vedere la Lazio.

Offline contevlad

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Re:La Lazio si quota al Nasdaq
« Risposta #43 : Venerdì 19 Dicembre 2025, 11:13:06 »
Discorso complicato. La fragilità è vulnerabilità, e la prima reazione che il nostro animo - genitoriale o no - ci suggerisce è unicamente di protezione.
D'altra parte, però, la dignità passa anche dall’esperienza, e non "esporre" mai significa dire implicitamente: tu non puoi stare tra gli altri.
Però, ancora: lo esponi come persona o come messaggio? Lo espono per te o per lui? Esistono gradazioni per l'esposizione? c'è qualcosa di intermedio prima che essa diventi palcoscenico? Costituisce abbandono o atto di fiducia (:devi buttarti nel mondo perché esso non è più rinviabile)?
Tante domande e tante implicazioni di varia natura. Sabbie mobili.

Mah

Panza per me è più semplice.
Il senso di protezione nei confronti di un figlio  credo sia un sentimento normale anzi doveroso.
Altrettanto doveroso e accompagnarlo gradualmente  verso il mare aperto della vita, cercando di comprendere quando è il momento di farsi da parte.
Questa almeno per me è stata la cosa più complicata.
Siamo tutti individui diversi e non possiamo pretendere dai nostri figli che percorrano percorsi simili se non uguali ai nostri, devono essere messi in grado di fare le loro scelte ed i loro errori, non devono sentirsi obbligati a fare quello che riteniamo sia giusto per loro.
Claudio e uno squalo, Enrico no.
Non potrà mai esserlo, è evidente.
Obbligarlo a percorrere le orme del genitore è una forma dissennata di egoismo paterno. Farlo, tra l'altro, con un paracadute che gli conferisce una copertura economica illimitata è un comportamento da irresponsabile.
Rischia di creare un mostro e per giunta  infelice.
Claudio vuole far fare al figlio la sua guerra, le sue dichiarazioni stanno calando come scuri su un animo che appare  fragile, quello di Enrico.
Al padre sembra non importi nulla delle conseguenze psicologiche che potrebbero determinare nel figlio le sue affermazioni e questa cosa mi indigna.
Arrivo a dirti che forse, tra tutte le zozzate del padre, questa la considero la peggiore.
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Offline Boksic

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Re:La Lazio si quota al Nasdaq
« Risposta #44 : Venerdì 19 Dicembre 2025, 11:18:20 »
Panza per me è più semplice.
Il senso di protezione nei confronti di un figlio  credo sia un sentimento normale anzi doveroso.
Altrettanto doveroso e accompagnarlo gradualmente  verso il mare aperto della vita, cercando di comprendere quando è il momento di farsi da parte.
Questa almeno per me è stata la cosa più complicata.
Siamo tutti individui diversi e non possiamo pretendere dai nostri figli che percorrano percorsi simili se non uguali ai nostri, devono essere messi in grado di fare le loro scelte ed i loro errori, non devono sentirsi obbligati a fare quello che riteniamo sia giusto per loro.
Claudio e uno squalo, Enrico no.
Non potrà mai esserlo, è evidente.
Obbligarlo a percorrere le orme del genitore è una forma dissennata di egoismo paterno. Farlo, tra l'altro, con un paracadute che gli conferisce una copertura economica illimitata è un comportamento da irresponsabile.
Rischia di creare un mostro e per giunta  infelice.
Claudio vuole far fare al figlio la sua guerra, le sue dichiarazioni stanno calando come scuri su un animo che appare  fragile, quello di Enrico.
Al padre sembra non importi nulla delle conseguenze psicologiche che potrebbero determinare nel figlio le sue affermazioni e questa cosa mi indigna.
Arrivo a dirti che forse, tra tutte le zozzate del padre, questa la considero la peggiore.

Ma chi ti dice che il quadro sia questo?

Ripeto: andare a un concerto lasciando a casa la moglie/il marito/il figlio ipoudente è la cosa giusta da fare? È rispetto? Ovvero è esclusione? Andarci insieme invece è inclusione? O una presa per in giro? Un'esposizione pubblica umiliante?

Qualcuno ha la risposta "giusta"?

Nel frattempo la UE manda NOVANTA MILIARDI a uno che suonava il pianoforte col pisello. Però lo tratta come una persona seria e adeguata al ruolo che ricopre.

In realtà del figlio di Lotito frega qualcosa a pochissime persone sincere. Tutti gli altri alimentano solo il Presepe che hanno nella capoccia. E guai a scalfire loro anche una sola pecorella.
Chi ama la Lazio va a vedere la Lazio.

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Re:La Lazio si quota al Nasdaq
« Risposta #45 : Venerdì 19 Dicembre 2025, 11:23:23 »
Vedi Panza,
questo discorso vale sempre, a mio avviso. Non solo per chi ha una qualsiasi forma di "diversità" dagli standard psicofisici. Vogliamo parlare di figli normodotati di padri celebri? Tempo fa ho visto uno spezzone di video di Cristian Totti che gioca a calcio: è evidente come solo il cognome gli abbia procurato ingaggi in Serie D e che il ragazzo, col pallone, c'entri come il padre c'entra con la fisica dell'atomo. Tanto che alla fine, invece di divertirsi a calcetto con gli amici o in qualche categoria minore, il ragazzo ha preferito smettere del tutto. A nemmeno vent'anni. Ma la critica, eventualmente, si è concentrata sulla sua inadeguatezza di "normodotato" a livelli calcistici che richiedono un minimo di doti specifiche (anche se la D di oggi non vale un'Eccellenza anni Ottanta ma questo è un altro discorso).
 
Nei confronti di Enrichetto, invece, la critica si è concentrata sulla sua inadeguatezza (presunta ancorché presumibile) in quanto "diverso", in qualche forma che non ci è nota ma appunto presumibile. C'è gente, che trovo semplicemente di merda e con cui spero di non aver a che fare mai, nemmeno per una trasfusione salvavita, che si sente "offesa" nella sua immagine di laziale perché 'sto ragazzo a New York si copriva scherzosamente le orecchie a fronte degli applausi. Me li vedo già, novelli De Sica-Tony Brando cianciare "Rischio il crollo dell'immagine!", con Bernabucci-Finocchiaro che risponde loro "Er crollo?! Ma da dove ahó?!".

L'ossessione antilotitiana, ormai assurta a isteria di massa, sta mostrando il lato peggiore di tanti ed è davvero un gran brutto lato.

chiaro.
C'è tuttavia da chiedersi se, come nel caso da te ricordato del "figlio di", che poi è anche il caso che ci interessa, quando c'è il dubbio (...) che essi siano l'appendice narrativa dei genitori qualcosa non sia già andato storto.

non avevo letto il Conte, ma credo che la falsariga sia quella.
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Offline contevlad

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Re:La Lazio si quota al Nasdaq
« Risposta #46 : Venerdì 19 Dicembre 2025, 11:29:35 »

Ma chi ti dice che il quadro sia questo?

Ripeto: andare a un concerto lasciando a casa la moglie/il marito/il figlio ipoudente è la cosa giusta da fare? È rispetto? Ovvero è esclusione? Andarci insieme invece è inclusione? O una presa per in giro? Un'esposizione pubblica umiliante?

Qualcuno ha la risposta "giusta"?

Nel frattempo la UE manda NOVANTA MILIARDI a uno che suonava il pianoforte col pisello. Però lo tratta come una persona seria e adeguata al ruolo che ricopre.

In realtà del figlio di Lotito frega qualcosa a pochissime persone sincere. Tutti gli altri alimentano solo il Presepe che hanno nella capoccia. E guai a scalfire loro anche una sola pecorella.


Ti ho già risposto sopra e ti ho posto un altro quesito al quale invece non hai risposto.

Secondo te quindi, siccome il mondo sta andando in vacca e stanno saltando tutti gli schemi mentali con i quali siamo cresciuti, dobbiamo giustificare tutto quello che accade?

Che poi, Zelensky con Enrico Lotito che cazzo c'entra?
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Offline Davide

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Re:La Lazio si quota al Nasdaq
« Risposta #47 : Venerdì 19 Dicembre 2025, 11:31:46 »
Se il padre valuta il lavoro di Enrico,suo figlio,laureato,quantificandolo a 1500 euro al mese,cioè meno di quanto prendono da me gli apprendisti che manco sanno grattarsi il culo,c'è da chiedersi veramente chi lo consideri non qualificato...eddai su non ci prendiamo per il culo almeno noi

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Offline Boksic

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Re:La Lazio si quota al Nasdaq
« Risposta #48 : Venerdì 19 Dicembre 2025, 11:44:48 »
Se il padre valuta il lavoro di Enrico,suo figlio,laureato,quantificandolo a 1500 euro al mese,cioè meno di quanto prendono da me gli apprendisti che manco sanno grattarsi il culo,c'è da chiedersi veramente chi lo consideri non qualificato...eddai su non ci prendiamo per il culo almeno noi

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Tempo fa venne fuori la "notizia" che lui prendeva 500.000 Euro per il suo ruolo nella Lazio Women.

Anche qui vesti stracciati per l'enormità della cifra. Tra l'altro NESSUNA testata ha richiesto una visura del bilancio della Lazio Women, costo DIECI EURO, per verificare la veridicità della cosa.

Quanto deve guadagnare Enrico Lotito perché il popolo approvi?

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Offline Davide

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Re:La Lazio si quota al Nasdaq
« Risposta #49 : Venerdì 19 Dicembre 2025, 12:54:05 »
Se il suo lavoro serve a far crescere e bene la Lazio puo' pure portare via 10milioni...certo che se ti riduci ad avere il mercato bloccato, ad insultare le donne sui social e ad avere un settore giovanile pessimo, forse 1500 euro sono pure troppi...come in tutti i lavori se sei bravo e lo dimostri, RIPETO LO DIMOSTRI, puoi guadagnare quello che vuoi...

Offline Matthew Le Tissier

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Re:La Lazio si quota al Nasdaq
« Risposta #50 : Venerdì 19 Dicembre 2025, 14:35:22 »
Ma chi ti dice che il quadro sia questo?

In realtà del figlio di Lotito frega qualcosa a pochissime persone sincere. Tutti gli altri alimentano solo il Presepe che hanno nella capoccia. E guai a scalfire loro anche una sola pecorella.

Io su questo sono d'accordo e ahimè mi ci ritrovo anche , ma permettimi di dire che della sostanza mi frega meno di zero. Si va oltre, con i modi, con le parole, con le minacce e soprattutto si va oltre nel contesto.
Ogni cacchio di imput che arriva dalla e sulla Lazio (interviste, comunicati, video, Enrico Lotito, Fabiani, news parametri FIGC,Nasdaq... ) è commentato, argomentato, discusso, analizzato ad un livello infimo, più basso  e perfettamente inutile.
Mi poni la questione ipovendente ad un concerto, ma ci rendiamo conto a che livello di analisi si arriva per la news/ video Nasdaq?
Ho affermato nei post precedenti, per farla breve,  che c'è chi commenta la notizia chi altro.
Questo è il punto.
Commentare la notizia del Nasdaq affrontando esclusivamente l'argomento  limiti  Enrico Lotito è oggettivamente fuori contesto e cosa becera (questo è soggettivo), la sentenza è tutta qui ...sul multiverso che si è creato che è pure di basso livello.

Offline Frusta

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Re:La Lazio si quota al Nasdaq
« Risposta #51 : Venerdì 19 Dicembre 2025, 14:39:17 »
L'errore più grosso che possa fare un genitore di successo è quello di imporre ai figli la strada da percorrere.
Edoardo Agnelli era troppo sensibile, troppo colto, troppo intelligente e troppo carico di aspettative per non sentirsi inadeguato e per non soccombere.
Enrico ha a sua difesa per resistere e sopravvivere, paradossalmente, la corazza della sua manifesta inconsapevolezza.
E, per quello che può valere, la simpatia di chi come me, lo vede costretto a svolgere un ruolo per cui non è tagliato.


 
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline Davide

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Re:La Lazio si quota al Nasdaq
« Risposta #52 : Venerdì 19 Dicembre 2025, 14:52:33 »
Sono semplicemente due genitori idioti, pensavo la moglie avesse un po' piu' di cervello ma a quanto pare non e' cosi...

Offline Forzalazio30

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Re:La Lazio si quota al Nasdaq
« Risposta #53 : Venerdì 19 Dicembre 2025, 17:10:33 »
Tralascio la questione ente morale e dico la mia.
Enrico Lotito non sta affatto cercando di crearsi un percorso evolutivo combattendo contro i suoi limiti.
Enrico Lotito è obbligato dalla famiglia a esporsi in una dimensione che non è la sua ed è evidente.
Enrico Lotito ha un ruolo nella Lazio che gli garantisce uno stipendio di 500000 euro l'anno che è quello che percepisce  un amministratore delegato di una azienda  di medie dimensioni.
Enrico Lotito occupa quel ruolo non perchè in grado di adempiere alla mansione ma  unicamente perchè figlio di Claudio e Cristina.

Io, contrariamente all'autore dell'articolo e proprio ragionando da padre, ritengo che quello che sta facendo Claudio Lotito nei confronti del figlio sia abominevole. Una sovraesposizione, non solo mediatica, che sta umiliando Enrico e di riflesso anche la tifoseria della Lazio (aspetto quest'ultimo non proprio marginale).
Dietro ad un ipocrita buonismo di facciata non accetto di digerire pure questa ennesima carnevalata del Patron.
Enrico ha i suoi problemi così come ne hanno in tanti della sua età che però non hanno la fortuna di avere un padre che gli garantisce mezzo milione di euro l'anno per ricoprire un ruolo di rappresentanza in una S.P.A. particolare come una squadra di calcio professionistica che milita nel campionato di serie A.
il padre ha sempre detto che lo stipendio del figlio è di 1500 euro al mese

Offline borgorosso

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Re:La Lazio si quota al Nasdaq
« Risposta #54 : Venerdì 19 Dicembre 2025, 19:47:44 »
Nel frattempo la UE manda NOVANTA MILIARDI a uno che suonava il pianoforte col pisello. Però lo tratta come una persona seria e adeguata al ruolo che ricopre.

che sono anche pochi, considerando che stiamo parlando del Churchill dei nostri tempi (e tu sai che non lo venero, ma certamente rispetto ai leader che mi sorbisco adesso...)
e Volodymyr Zelens'kyj suonava la chitarra con il pisello all'interno di una gag, perché di mestiere faceva l'attore comico.

assobomber è il nulla travestito da niente.
una nullità in senso manageriale.
una nullità come essere umano che, a capo della Lazio women, domanda sesso a pagamento, dimostrando di non avere alcun tipo di cognizione del suo ruolo.

ciò nonostante viene inviato a new york per una missione che il padre ha decantato come storica.
nonostante il privilegio di nascita si destreggia con la lingua inglese come totti con la fisica dei quanti.
il suo lavoro alla Lazio è stato pregevolmente costellato da una selva di incontinenze verbali, condite dallo zero in abilità nella gestione.

trovo piuttosto divertente il tentativo di destreggiarsi, squadernando tutto l'armamentario sull'inclusione e la diversità.
ma nessuno vorrebbe che il proprio dentista avesse una sindrome spastica, o che il cardiochirurgo avesse passato l'esame di anatomia con voto politico in quanto affetto da amnesie croniche.

l'inclusività e la diversità non si rispettano ponendo persone inadeguate in posizioni apicali.
qui siamo al cavallo di caligola, e qualcuno si preoccupa di non offendere il cavallo.

Online Geddy

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Re:La Lazio si quota al Nasdaq
« Risposta #55 : Venerdì 19 Dicembre 2025, 22:14:37 »
E' andato a New York a suonare una campanella.
Che succede se ci quotano al Nasdaq? Il titolo avrebbe un significativo rialzo, credo temporaneo e magari anche artificioso, poi?

Offline Jim Bowie

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Re:La Lazio si quota al Nasdaq
« Risposta #56 : Sabato 20 Dicembre 2025, 03:54:34 »
L'errore più grosso che possa fare un genitore di successo è quello di imporre ai figli la strada da percorrere.
Edoardo Agnelli era troppo sensibile, troppo colto, troppo intelligente e troppo carico di aspettative per non sentirsi inadeguato e per non soccombere.
Enrico ha a sua difesa per resistere e sopravvivere, paradossalmente, la corazza della sua manifesta inconsapevolezza.
E, per quello che può valere, la simpatia di chi come me, lo vede costretto a svolgere un ruolo per cui non è tagliato.
Questo e figlio dell'educazione cattolica, pensa neanche cristiana proprio cattolica.
Mi spiego:
Il Conte dice il mondo sta andando in vacca, vorrei sapere su quali basi lui fa questa riflessione.
Forse perche' quello che ci e' stato imposto a noi cresciuti in una civilta cattolica, lo vediamo sorpassare da altre economie che inevitabilmente quando prendono il sopravvento impongono anche la loro cultura, facendoci magari aprire gli occhi e toglierci dalla nostra retgrograda comfort zone?
Quale e' il senso di dire che i genitori hanno il dovere di proteggere i figli, una volta divenuti adulti?
I figli vanno abituati a sbagliare da soli, a riprendersi da soli, insomma fare esperienza e capire cosa il mondo chiede loro.
Non sono per niente daccordo con quei genitori che mettono i figli nelle loro aziende senza che abbiano prima maturato esperienza altrove, senza che abbiano dimostrato di valere, non per il loro pedigree ma per la loro conoscenza.
Per tornare a Lotito Claudio e Lotito Enrico, il primo sbaglia per non aver lasciato il figlio maturare esperienze lavorative che gli permettano, un domani,  di ereditare le aziende del padre, piu per le sue capacita che per essere figlio di., mentre il secondo e stato usatao per quello che e' successo al NASDAQ, sceneggiatura di una telenovela tutta italiana, e concordo con Boksic che la stampa locale, ha preso a pretesto questa cosa giudicata normalissima in tutte le altre parti del mondo, per spalare merda su Claudio Lotito.
Le battaglie, a mio modo di vedere, non si fanno con la disinformazione (Cardone, Della Palma), ne infatizzando ed ingigantendo ogni piccolo dettaglio, che LORO, ritengono ostacolo insormontabile e dannoso per la crescita della SS Lazio.
Stanno quardando il dito e non la Luna, che e' bella piena qualora veramente la Lazio verra' quotata alla borsa americana.
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Antiromanista si nasce non ci si diventa, ed io modestamente lo nacqui!

Perdere ai rigore i quarti di una coppa europea fa male da morire.
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Offline Goemon

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Re:La Lazio si quota al Nasdaq
« Risposta #57 : Sabato 20 Dicembre 2025, 10:25:23 »
Henry the first è semplicemente inadeguato.
Lasciate perdere ente morale e Laziali bella gente, non c'entrano niente.

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Di LAZIO ci si ammala inguaribilmente!

Online Geddy

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Re:La Lazio si quota al Nasdaq
« Risposta #58 : Sabato 20 Dicembre 2025, 10:37:01 »
Pare che la quotazione, eventuale, al nasdaq escluda quella a Milano.

Offline contevlad

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Re:La Lazio si quota al Nasdaq
« Risposta #59 : Sabato 20 Dicembre 2025, 10:38:38 »
Questo e figlio dell'educazione cattolica, pensa neanche cristiana proprio cattolica.
Mi spiego:
Il Conte dice il mondo sta andando in vacca, vorrei sapere su quali basi lui fa questa riflessione.
Forse perche' quello che ci e' stato imposto a noi cresciuti in una civilta cattolica, lo vediamo sorpassare da altre economie che inevitabilmente quando prendono il sopravvento impongono anche la loro cultura, facendoci magari aprire gli occhi e toglierci dalla nostra retgrograda comfort zone?
Quale e' il senso di dire che i genitori hanno il dovere di proteggere i figli, una volta divenuti adulti?
I figli vanno abituati a sbagliare da soli, a riprendersi da soli, insomma fare esperienza e capire cosa il mondo chiede loro.
Non sono per niente daccordo con quei genitori che mettono i figli nelle loro aziende senza che abbiano prima maturato esperienza altrove, senza che abbiano dimostrato di valere, non per il loro pedigree ma per la loro conoscenza.
Per tornare a Lotito Claudio e Lotito Enrico, il primo sbaglia per non aver lasciato il figlio maturare esperienze lavorative che gli permettano, un domani,  di ereditare le aziende del padre, piu per le sue capacita che per essere figlio di., mentre il secondo e stato usatao per quello che e' successo al NASDAQ, sceneggiatura di una telenovela tutta italiana, e concordo con Boksic che la stampa locale, ha preso a pretesto questa cosa giudicata normalissima in tutte le altre parti del mondo, per spalare merda su Claudio Lotito.
Le battaglie, a mio modo di vedere, non si fanno con la disinformazione (Cardone, Della Palma), ne infatizzando ed ingigantendo ogni piccolo dettaglio, che LORO, ritengono ostacolo insormontabile e dannoso per la crescita della SS Lazio.
Stanno quardando il dito e non la Luna, che e' bella piena qualora veramente la Lazio verra' quotata alla borsa americana.

Entriamo in un ragionamento complesso che meriterebbe un approfondimento specifico.
Il mio" il mondo sta andando in vacca" e ovviamente una considerazione personale che però non è determinata dall'affermazione delle nuove civiltà che mettono in discussione la mia comfort zone.
Non mi preoccupa la crescita esponenziale anche economica dei paesi che fino a 30 anni fa erano dietro al mondo cosiddetto occidentale, mi preoccupa la visione  politica che si sta radicando nel mondo.
Il populismo ed i sovranismi.
Hanno una visione fatta di prevaricazione, dell'imposizione della propria idea a prescindere da quella degli altri dove le masse sono condotte al guinzaglio dall'oligarchia dei social media che in 15 anni hanno rivoluzionato il mondo per come lo conoscevamo.
Non in meglio.
I valori che mi erano stati impartiti sono completamente saltati ed io sto in difficoltà perchè sono gli stessi valori che ho provato a tramandare ai miei figli.
È saltata ogni forma di politically correct che almeno, anche se spesso ipocritamente, salvaguardava le apparenze.
Devo fare esempi?
Trump, Bolsonaro, Milei, Orban, Meloni, Netanhyau, Putin.
Non credo ci sia bisogno di approfondire.
D'altro canto non vedo nemmeno una filosofia diversa che possa incarnare valori diversi e contrastare questa deriva ipermaterialista e fortemente  fascista.
Cito Gian Battista Vico sulla sua teoria dei  corsi e ricorsi storici che descrive un ciclo in cui l'umanità progredisce attraverso diverse fasi, tornando poi a uno stato primitivo.
Ecco, secondo me stiamo regredendo allo stato primordiale e la cosa che mi inquieta è la velocità con la quale questa fase sta avvenendo.

Sul resto del tuo discorso mi sembra di poter concordare.
"Noi atei crediamo di dover agire secondo coscienza per un principio morale, non perché ci aspettiamo una ricompensa in Paradiso." M.Hack