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Un tocco di suola col destro e un tiro di sinistro per riaprire una gara che si era messa piuttosto male. Poi un'altra rete rabbiosa di destro per rimettere in equilibrio la gara. Un'azione da manuale iniziata e poi conclusa con un tiro piazzato all'angolino dove Berisha non può arrivare a scacciare via i fantasmi di un'altra sconfitta. La doppietta di
Milinkovic-Savic, la prima in Serie A (In Europa League c'era già riuscito contro il Nizza), e il gol di
Luis Alberto, il primo in trasferta, sono ossigeno puro per la Lazio, che si gode i suoi campioni e rimane aggrappata (nonostante abbia perso ulteriore terreno), al gruppetto
Champions. Il serbo e lo spagnolo sono risultati ancora decisivi. Non è un caso se 5 delle ultime 6 reti messe a segno dagli uomini di
Inzaghi, portino la loro firma. La Lazio si aggrappa ai suoi gioielli, e spera presta di poter tornare a godere anche delle reti di
Ciro Immobile, a secco da qualche giornata, e squalificato contro 'Atalanta, ma pronto a dare il suo contributo già dalla sfida di sabato col
Crotone. Segnali confortanti dai suoi uomini migliori. L'inseguimento alla zona Champions passerà proprio dai loro piedi.
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