Mercato invernale

[Panzabianca]

Durmisi è buono e con piede educatissimo. Ad oggi praticamente non lo conosciamo. Non siate frettolosi

[Dissent]

Diciamo che questi articoli su Tare non è che dipingano le gesta di un professionista a tutto tondo nel ruolo, anzi per assurdo confermano il mio parere negativo sulla scelta.

Praticamente Tare ne esce fuori come un candidato alla Direzione Sportiva senza un preciso merito sul campo o esperienza professionale in materia, dove l'unico e vero merito sarebbe, udite udite... sopportare Lotito - non cè che dire uno degli skills più ricercati in un DS

Tra l'altro mi verrebbe da pensare, e certo che lo sopporta, praticamente è passato dal campo ad un ruolo dirigenziale di un club di primo livello senza di fatto averne nessuna esperienza specifica nel ruolo, ma praticamente facendo scuola alla Lazio.

Il passaggio sulle 6 lingue, va bè fa un pò sorridere, al limite sarebbe una preferenza ulteriore, ma certo non dovrebbe essere questa la prima, ma neanche la seconda, caratteristica che vado a cercare se voglio scegliere un DS per un club importante. Fa rima tipo con la storia della Lazio in coma farmacologico...

Tutto il resto mi sembrano cose sparate così, senza un particolare costrutto...i figli che giocano nella lazio, legato all'ambiente, i giocatori che valgono poco o valgono tanto, le plusvalenze, le secondo opportunità, cioè praticamente di ogni cosa potresti trovare un elemento positivo e uno negativo.

Resta alla fine i fatti. Con tare DS e lotito presidente, la Lazio quella è e quella è rimasta.
Questi gli unici fatti veri.
Del domani non cè certezza, ma la storia parla chiaro.

[SAV]

Durmisi è buono e con piede educatissimo. Ad oggi praticamente non lo conosciamo. Non siate frettolosi

Ricordiamoci del caso di "un certo Eliseo", mandato via dopo tre partite, mentre poi ha trascinato il Malaga ai quarti di CL, giocando 29 partite in nazionale.
Anche lì, il buon Igli ci aveva visto giusto, ma la piazza romana non aveva pazienza...

[SAV]

Diciamo che questi articoli su Tare non è che dipingano le gesta di un professionista a tutto tondo nel ruolo, anzi per assurdo confermano il mio parere negativo sulla scelta.

Praticamente Tare ne esce fuori come un candidato alla Direzione Sportiva senza un preciso merito sul campo o esperienza professionale in materia, dove l'unico e vero merito sarebbe, udite udite... sopportare Lotito - non cè che dire uno degli skills più ricercati in un DS

Tra l'altro mi verrebbe da pensare, e certo che lo sopporta, praticamente è passato dal campo ad un ruolo dirigenziale di un club di primo livello senza di fatto averne nessuna esperienza specifica nel ruolo, ma praticamente facendo scuola alla Lazio.

Il passaggio sulle 6 lingue, va bè fa un pò sorridere, al limite sarebbe una preferenza ulteriore, ma certo non dovrebbe essere questa la prima, ma neanche la seconda, caratteristica che vado a cercare se voglio scegliere un DS per un club importante. Fa rima tipo con la storia della Lazio in coma farmacologico...

Tutto il resto mi sembrano cose sparate così, senza un particolare costrutto...i figli che giocano nella lazio, legato all'ambiente, i giocatori che valgono poco o valgono tanto, le plusvalenze, le secondo opportunità, cioè praticamente di ogni cosa potresti trovare un elemento positivo e uno negativo.

Resta alla fine i fatti. Con tare DS e lotito presidente, la Lazio quella è e quella è rimasta.
Questi gli unici fatti veri.
Del domani non cè certezza, ma la storia parla chiaro.

Mi sembra che invece i passaggi significativi siano quelli in cui si menzionano i numerosi giocatori presi a poco che hanno visto incrementare esponenzialmente il proprio valore.
Credo che la Lazio sia molto più solida rispetto a quando è arrivato Tare.
Lui ha cominciato quando la Lazio andò in CL grazie a un exploit purtroppo rimasto isolato. 
Adesso la Lazio è stabilmente tra le prime 5 o 6 del campionato.  Non arriveremo mai tra le prime 4?  Forse... ma la certezza di giocare sempre (o quasi) in Europa mi fa stare più tranquillo... ricordiamoci che, prima di Reja, abbiamo fatto vari campionati intorno al decimo posto, se non sotto... dal primo campionato completo di Reja, la Lazio ha invece sbagliato, pur senza scendere sotto il decimo posto, solo due stagioni: con Petkovic (con Reja subentrato troppo tardi) e Pioli (con Inzaghi subentrato troppo tardi).  2 stagioni su 8 complete, con quella attuale che non sarà straordinaria, ma neanche tanto malvagia.

[Dissent]

Mi sembra che invece i passaggi significativi siano quelli in cui si menzionano i numerosi giocatori presi a poco che hanno visto incrementare esponenzialmente il proprio valore.
Credo che la Lazio sia molto più solida rispetto a quando è arrivato Tare.
Lui ha cominciato quando la Lazio andò in CL grazie a un exploit purtroppo rimasto isolato. 
Adesso la Lazio è stabilmente tra le prime 5 o 6 del campionato.  Non arriveremo mai tra le prime 4?  Forse... ma la certezza di giocare sempre (o quasi) in Europa mi fa stare più tranquillo... ricordiamoci che, prima di Reja, abbiamo fatto vari campionati intorno al decimo posto, se non sotto... dal primo campionato completo di Reja, la Lazio ha invece sbagliato, pur senza scendere sotto il decimo posto, solo due stagioni: con Petkovic (con Reja subentrato troppo tardi) e Pioli (con Inzaghi subentrato troppo tardi).  2 stagioni su 8 complete, con quella attuale che non sarà straordinaria, ma neanche tanto malvagia.

Incrementare il valore dei giocatori, di per sè, non è un fine, è un mezzo.
Il fine è il risultato sportivo ed il livello tecnico e competitivo del club, null'altro.
Questo è l'indicatore che ci fa dire se è davvero cambiato qualcosa o meno.
E da questo punto di vista purtroppo, sia il livello che il risultato sportivo, non sono cambiati negli anni, ormai da molti anni.
Sono migliorati i bilanci semmai, ma sempre finalizzati poi ad un incremento del patrimonio e non ad investimenti nell'area tecnica in grado di spostare quei 2 parametri di cui sopra.
Questo è, e questo ci racconta il film di questi lunghi anni, con Tare al comando della direzione sportiva.
Poi ognuno ha i suoi gusti, Tare piace, Tare non piace, io guardo ciò che è stata la Lazio con Tare, e se tanto mi da tanto, salvo folgorazioni sulla via di damasco, ciò che è stata è ciò che sarà (ma de gustibus per carità, magari a qualcuno piace così).

[Russotto]

Incrementare il valore dei giocatori, di per sè, non è un fine, è un mezzo.
Il fine è il risultato sportivo ed il livello tecnico e competitivo del club, null'altro.
Questo è l'indicatore che ci fa dire se è davvero cambiato qualcosa o meno.
E da questo punto di vista purtroppo, sia il livello che il risultato sportivo, non sono cambiati negli anni, ormai da molti anni.
Sono migliorati i bilanci semmai, ma sempre finalizzati poi ad un incremento del patrimonio e non ad investimenti nell'area tecnica in grado di spostare quei 2 parametri di cui sopra.
Questo è, e questo ci racconta il film di questi lunghi anni, con Tare al comando della direzione sportiva.
Poi ognuno ha i suoi gusti, Tare piace, Tare non piace, io guardo ciò che è stata la Lazio con Tare, e se tanto mi da tanto, salvo folgorazioni sulla via di damasco, ciò che è stata è ciò che sarà (ma de gustibus per carità, magari a qualcuno piace così).

Non è Tare il problema dei risultati sportivi della Lazio, bensì chi gli affida un budget inadeguato. Lui ha fatto pure troppo.

[robylele]

Praticamente Tare ne esce fuori come un candidato alla Direzione Sportiva senza un preciso merito sul campo o esperienza professionale in materia, dove l'unico e vero merito sarebbe, udite udite... sopportare Lotito - non cè che dire uno degli skills più ricercati in un DS

Lotito ha fiuto, ha azzeccato in pieno la scelta, mi pare di tutta evidenza se vediamo come eravamo e come siamo.
Poi al fatto che parlava 6 lingue ci aggiungerei pure che ha giocato a pallone in Italia e all'estero e che conosceva molti addetti ai lavori con i quali interloquire.

Non è Tare il problema dei risultati sportivi della Lazio, bensì chi gli affida un budget inadeguato. Lui ha fatto pure troppo.

Concordo. Tare ha dimostrato di toppare spesso se gli metti in mano un paio di milioni o se gli dici di prendere qualche parametro zero.
Mentre dai 6/7 milioni in su ha pochi rivali.

Comunque i risultati sportivi della Lazio parlano comunque di trofei e di una certa stabilità nei primi 5 posti.
E che siamo in crescita, pur lenta.
Poi se qualcuno vede che stiamo sempre lì é un problema tutto suo.

[darienzo]

Ecco una bella istantanea che riproduce al meglio un rapporto di lavoro, ma anche di grande sintonia ed amicizia, che può essere messa a corollario dei due stralci di giornale che abbiamo pubblicato ieri.

Una Lazio che continua ad essere importante punto di riferimento in campo nazionale e continentale deve davvero molto a questi due personaggi.

Anche un'idea per i vostri salvaschermi

[Dissent]

Non è Tare il problema dei risultati sportivi della Lazio, bensì chi gli affida un budget inadeguato. Lui ha fatto pure troppo.

Tare non è tanto un problema in sè, anche perchè è un mero dirigente che quindi come tale pone in atto azioni nell'ambito di un'autonomia di cui il proprio capo gerarchico fissa limiti e direzione.

Tare pertanto può fare bene o male, per me fa alcune cose bene altre male, ma certo non decide lui il destino ed il livello della Lazio, questo mi pare chiaro, ma anche giusto in definitiva.

La scelta Tare pertanto può essere solo valutata, dal mio punto di vista, non tanto come la scelta del professionista, perchè ne conosciamo pregi e difetti e ne conosciamo la storia ed il curriculum.

La scelta di Tare è più valutabile come messaggio sull'impostazione tecnica futura del club, in assoluta continuità con quanto fatto in questi lustri. Mi sembra un copia incolla senza troppi sussulti.

Se scegli Tare come DS sai cosa aspettarti.
Se scegli Diaconale come portavoce, sai qual è il taglio di comunicazione che avrai
e così via...

[Dissent]

Ecco una bella istantanea che riproduce al meglio un rapporto di lavoro, ma anche di grande sintonia ed amicizia, che può essere messa a corollario dei due stralci di giornale che abbiamo pubblicato ieri.

Una Lazio che continua ad essere importante punto di riferimento in campo nazionale e continentale deve davvero molto a questi due personaggi.

Anche un'idea per i vostri salvaschermi

Molto bella.
Me l'immagino il primo colloquio di lavoro, dopo un'ardua selezione....
"aho ma ancora che stai a giocà, mo tu da domani fai er direttore sportivo, pijate er patentino intanto compila i moduli e vai a coverciano, io te faccio trovà la scrivania pronta, che qui chai na società 10 meglio delle altre..mo firma e vai"
Amore a prima vista tra i 2 piccioncini
 

[geddy]

Sono due tra i migliori dirigenti in 118 anni di storia. Molto al di sopra della media. Dissent see ancora non hai capito che " le altre" non era riferito a quelle che in classifica ci sopravanzani hai davvero un problema serio.

[Russotto]

Tare non è tanto un problema in sè, anche perchè è un mero dirigente che quindi come tale pone in atto azioni nell'ambito di un'autonomia di cui il proprio capo gerarchico fissa limiti e direzione.

Tare pertanto può fare bene o male, per me fa alcune cose bene altre male, ma certo non decide lui il destino ed il livello della Lazio, questo mi pare chiaro, ma anche giusto in definitiva.

La scelta Tare pertanto può essere solo valutata, dal mio punto di vista, non tanto come la scelta del professionista, perchè ne conosciamo pregi e difetti e ne conosciamo la storia ed il curriculum.

La scelta di Tare è più valutabile come messaggio sull'impostazione tecnica futura del club, in assoluta continuità con quanto fatto in questi lustri. Mi sembra un copia incolla senza troppi sussulti.

Se scegli Tare come DS sai cosa aspettarti.
Se scegli Diaconale come portavoce, sai qual è il taglio di comunicazione che avrai
e così via...

Che ci sarò continuità penso sia ovvio. Ma non per il fatto che è stato confermato Tare. Se pure Lotito decidesse di investire 100 milioni il prossimo anno, non ci sarebbe neanche un motivo per cambiare un DS che comunque ha fatto bene con un budget di un quarto o anche meno.

[Wasicu]

Ecco una bella istantanea che riproduce al meglio un rapporto di lavoro, ma anche di grande sintonia ed amicizia, che può essere messa a corollario dei due stralci di giornale che abbiamo pubblicato ieri.

Una Lazio che continua ad essere importante punto di riferimento in campo nazionale e continentale deve davvero molto a questi due personaggi.

Anche un'idea per i vostri salvaschermi

si sono daccordo e' una bella coppia operativa di lavoro  ...

[Fulcanelli]

Avete visto che gol ieri Wesley? Tare ci aveva preso. Ma il portafoglio è rimasto chiuso anche se i soldi c'erano. Forse abbiamo perso un grosso affare anche economico per la reticenza a investire.

[Il frigorifero]

Tare non è tanto un problema in sè, anche perchè è un mero dirigente che quindi come tale pone in atto azioni nell'ambito di un'autonomia di cui il proprio capo gerarchico fissa limiti e direzione.

Tare pertanto può fare bene o male, per me fa alcune cose bene altre male, ma certo non decide lui il destino ed il livello della Lazio, questo mi pare chiaro, ma anche giusto in definitiva.

La scelta Tare pertanto può essere solo valutata, dal mio punto di vista, non tanto come la scelta del professionista, perchè ne conosciamo pregi e difetti e ne conosciamo la storia ed il curriculum.

La scelta di Tare è più valutabile come messaggio sull'impostazione tecnica futura del club, in assoluta continuità con quanto fatto in questi lustri. Mi sembra un copia incolla senza troppi sussulti.

Se scegli Tare come DS sai cosa aspettarti.
Se scegli Diaconale come portavoce, sai qual è il taglio di comunicazione che avrai
e così via...

Non comprendo il ragionamento: nella prima parte dici che, a prescindere da Tare, il livello tecnico è determinato dal presidente.

Poi sostieni che l’impostazione ( e quindi il livello ) futura del club è di fatto tracciata in quanto Tare è confermato perché “sai cosa aspettarti se scegli lui”.

Ma allora : Tare incide sul livello tecnico del club o no ?

Qualora Lotito impazzisse e decidesse di spendere 100 milioni nei prossimi 2 anni , non si alzerebbe il profilo tecnico anche con Tare DS ?

Se sì, allora la conferma del DS non sarebbe di per sé sufficiente per dire che il livello non si alzerà.

[Dissent]

Dissent see ancora non hai capito che " le altre" non era riferito a quelle che in classifica ci sopravanzani hai davvero un problema serio.

Posto che nessuno può fornire l'interpretazione autentica a parte i diretti interessati che però sulla questione non hanno proferito delucidazioni, as usual.

Ma qualora fosse quella che tu dici, peggio mi sento.

Praticamente il massimo rappresentante del club ex lege, redarguisce il proprio tecnico usando come metro di paragone niente popo di meno che le squadre dal torino in giù...però, so ambizioni forti queste delle solide realtà.
 

[Dissent]

Che ci sarò continuità penso sia ovvio. Ma non per il fatto che è stato confermato Tare. Se pure Lotito decidesse di investire 100 milioni il prossimo anno, non ci sarebbe neanche un motivo per cambiare un DS che comunque ha fatto bene con un budget di un quarto o anche meno.

Fatto bene corroborato da che?
Hai fatto il tuo.
Nè bene nè male, stante ai risultati medi raggiunti.

[Il frigorifero]

Posto che nessuno può fornire l'interpretazione autentica a parte i diretti interessati che però sulla questione non hanno proferito delucidazioni, as usual.

Ma qualora fosse quella che tu dici, peggio mi sento.

Praticamente il massimo rappresentante del club ex lege, redarguisce il proprio tecnico usando come metro di paragone niente popo di meno che le squadre dal torino in giù...però, so ambizioni forti queste delle solide realtà.
 

L’interpretazione più logica è che fosse riferito alle Lazio allestite negli ultimi anni.

Secondo me sarebbe assurdo immaginarsi che si riferisse alla Juventus, come anche al Frosinone.

Poi non si sa mai

[Russotto]

Avete visto che gol ieri Wesley? Tare ci aveva preso. Ma il portafoglio è rimasto chiuso anche se i soldi c'erano. Forse abbiamo perso un grosso affare anche economico per la reticenza a investire.

Su Wesley la storia è diversa. Il portafoglio era pronto ad aprirsi, ma il mister ha messo il veto sostendendo che il belga non portava niente di più di Caicedo.
"Peppa pe peppa me tengo peppa mia" è il succo della questione.

Fatto bene corroborato da che?
Hai fatto il tuo.
Nè bene nè male, stante ai risultati medi raggiunti.

Fatto bene corroborato dal fatto che avevi una società che navigava in acque agitate e galleggiava a metà classifica, e con due spicci (quelli che gli sono stati messi a disposizione) stiamo lì a giocarci la qualificazione in Champions e abbiamo accresciuto il valore patrimoniale della società ed il valore tecnico.
Ora siamo arrivati ad un max cap che puoi superare solo aumentando  gli investimenti e il monte ingaggi.

[Russotto]

Aggiungo: le squadre costruite da Tare avrei il piacere un giorno di vederle allenate da un tecnico che non bacia dove cammina Lotito per avergli dato l'occasione della vita, ma da uno  che chieda i suoi bei 3 milioni di euro a stagione e che abbia degli obiettivi e delle ambizioni differenti dall'ex tecnico del Chievo o dall'allenatore della primavera.