Temo abbia ragione il mio amico Amolalazio71: soldi in cassa non ce ne sono.
Gli utili sono solo derivanti dall'affare Keita che di monete sonanti ne porta ben poche. Nonostante la cessione di Anderson stiamo con l'acqua alla gola.
PROVIAMO A RAGIONARE PERCHE' PENSO DI AVER INTUITO LA POLITICA DI MERCATO CHE ATTUA IL DUO TARE/ LOTITO
Leggete con calma, quando ne avete voglia perche' e' un discorso lungo e complesso ma credo che possa servire per capire come si muove la Lazio sul mercato e soprattutto perche' si muove in questo modo.
Partiamo dall' ipotesi uno: le nostre casse sono vuote.
Tale ipotesi, puo' esser una delle tante probabili ma se realmente eravamo messi cosi' allora mi chiedo: perche' non abbiamo venduto Milinkovic nel mercato passato, anche a 90 milioni?
Evidentemente il problema non e' economico ma riguarda la strategia.
Vediamo:
la storia che non ci sono soldi nelle casse per me non regge, anche perche' la Lazio prende maggior introiti televisivi di squadre come Torino, Fiorentina, Atalanta e Samp e nessun presidente ormai, tira fuori i soldi di tasca propria (vedi i Della Valle che potrebbero farlo ma non lo vogliono fare).
Morale: per me e' un fatto di pura strategia societaria che ha deciso evidentemente di attuare la Lazio, vale a dire un tipo di politica per non rischiare l' innalzamento degli stipendi per cui probabilmente si ritiene che se esce una riserva, non puo' entrare al suo posto un titolare ma deve necessariamente entrare una riserva, (forse, sarebbe piu' corretto dire un profilo economicamente simile), semmai cercando con il talento di Tare di prender una riserva un po' piu' forte di quella precedente ma senza esagerare perche' invece di andare a migliorare la riserva andata, potrebbe addirittura andare a togliere il posto ad un titolare in quel ruolo.
Se invece esce il titolare, ( es. De Vrij), allora puo' entrare un titolare (es. Acerbi).
Con questa politica mantieni comunque "sottocontrollo", tutti gli stipendi senza eccessivi innalzamenti (a parte qualche eccezione), ma soprattutto mantieni anche una certa sicurezza nel momento in cui dovrai andare a rivendere alcuni giocatori della tua rosa nel mercato prossimo, dove potrai aver un altissima ipotesi di plus-valenza.
ECCO, L' ESEMPIO CONCRETO DEL MIO RAGIONAMENTO
Se il posto di un panchinaro (Caceres), viene preso da un titolare (Miranda), questo nuovo titolare (Miranda), potrebbe andare a rubare il posto al vecchio titolare (Wallace), e nel mercato successivo il valore del cartellino di Wallace si abbasserebbe notevolmente.
In questo modo nasce un rischio: quello di un eventuale, minus-valenza nel prezzo di rivendita del cartellino del giocatore.
La rosa puo' esser rinforzata con ipotetici titolari anche in panchina, (Badelj, Caceres, Nani), ma tutti devono esser presi a zero poiche' non devono "troppo rompere le scatole", ai veri titolari.
Stando in panchina, per il prezzo che sono costati questi giocatori, la Lazio non rischierebbeuna ipotetica minus-valenza (vedi Caceres che abbiamo preso a 0 e che abbiamo rivenduto a 800).
Poi ci sono i giocatori di 7/8 milioni su cui la Lazio investeper un progetto a medio-lungo termine su un percorso di almeno due anni e sono giocatori di cui difficilmente si disfa, prima: Berisha non gioca in questo momento, perche' c'e' un inamovibile Parolo che e' un vecchio leader della squadra ma presto trovera' il suo spazio e iniziera' a giocare titolare (penso a partire dal prox anno), cosi' come e' toccato a Biglia, Anderson, Luis Alberto ecc. (la famosa legge del secondo anno degli acquisti di Tare).
Durmisi e' da valutare solo per gli infortuni ma se sta bene rientra nel discorso di Berisha.
La politica dei piccoli passi della Lazio, dovrebbe esser quindi questa: esce un titolare ed entra un titolare (il miglioramento deve esser fatto nel cercare un titolare piu' forte di quello che c'era prima, ovvio), possibilmente pagandolo meno del prezzo ricavato dalla cessione del vecchio titolare.
Invece per la panchina il discorso e' piu' difficile perche' bisogna cercare lo stesso profilo economico del panchinaro uscente ma possibilmente questo profilo deve esser piu' forte tecnicamente, ma non cosi' esageratamente forte da andare a togliere il posto ai titolari. Per questo tipo di discorso i parametri zero oppure, i profili di 6/7 milioni sono perfetti).
Poi ci sono le scommesse o, i rischi calcolati che vanno dai parametri 0 giovani ad un max di 3.5 milioni (Perea, Alfaro, Eliseu, Kakuta', Mauricio, Gentiletti, Sprocati, Casasola, Morrison ecc.).
Con questa politica in pratica Lotito avra' sempre la sicurezza di non rischiar mai nulla: bisogna esser bravi e fortunati a pescare i giocatori (c'e' pero' Tare non a caso), e a far crescere lievemente la squadra di anno, in anno senza strafare.
Infatti, credo che a Giugno partira' uno tra Wallace e Bastos e solo in quel momento Tare potra' anche trattare un profilo alla Miranda per migliorare il titolare (i profili di Bastos e Wallace sono costati quasi uguale quindi scegliera' il mister chi trattenere dei due in base anche al tipo di offerte che avranno).
Teoricamente il prox anno dovrebbe esser quello dei 3 acquisti mancanti per terminare finalmente la rosa: ecco perche' a gennaio la Lazio non vuol far mai mercato, non certo per problemi economici o, di liquidita' ma per non intaccare questo tipo di strategia.
O, piaccia o, non ci piaccia questa e' questa (secondo me), la realta': ora pero' la cosa positiva in tutto questo, e' che secondo i miei calcoli, almeno il prox mercato di giugno dovra' esser quello dell' ultimo step, quello del passo definitivo di questo progetto che e' stato di una lentezza spropositata, ma che si basa su idee ben studiate e ben precise, ormai chiare e intuibili.
Quindi dovrebbero teoricamente entrare i tre titolari nei 3 ruoli mancanti in cui siamo carenti.
Tare per il vice Immobile potrebbe anche spendere 15/20 milioni per un giocatore a cui crede ma deve esser molto giovane con margini di crescita e non ancora al top, (per non dar fastidio ad Immobile), da far crescere in due/tre anni come suo sostituto che ne ha 29 di anni, in modo che tale investimento possa poi trasformarsi nel breve futuro (2/3 anni appunto), in plus-valenza o, comunque titolare della squadra.