Autore Topic: La Lazio non è fascista  (Letto 8090 volte)

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Zapruder

Re:La Lazio non è fascista
« Risposta #20 : Martedì 12 Marzo 2019, 12:32:16 »
Rivendicare che "Prima non ci si scandalizzava. Eppure se ne vedevano di ben peggiori..."

Non mi pare di aver rivendicato nulla.

Stavo solo spiegando come Di Canio fa quel gesto e l'immagine diventi un'icona (triste). Totti fa una collezione di porcate in campo da far impallidire gente come Passarella e Rivelino e la propaganda lo ha tramandato come campione di correttezza.

Quello che accade conta poco. Vale quello che si racconta. E noi quando c'è da vendere un prodotto, che sia un formaggino o il proprio qulo, siamo sempre quelli in minoranza.

Offline lazio_alè

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Re:La Lazio non è fascista
« Risposta #21 : Martedì 12 Marzo 2019, 12:33:17 »
letto.  ;)
il problema resta SEMPRE e SOLO la comunicazione!
Non se ne esce da quell'angolo finchè non ci sarà la voglia ma sopratutto la PROFESSIONALITA' per farlo.
Rimanendo in ambito cittadino:
Svastiche, celtiche e analità varie le abbiam viste tutti in curva,
in tutte le curve e SOPRATTUTTO in quella dei dirimpettai cittadini.
Il problema è che il laziale venne colpevolizzato in toto, sui dirimpettai cadde un velo nero.
Gli adesivi antisemiti li han fatti i "nostri" ed i dirimpettai (ma esistono anche ad altre latitudini);
con i nostri ci aprirono TG e testate giornalistiche (????), su quelli degli altri cadde un silenzio assordante!
Fossi stato in te avrei calcato molto di più la mano su questi episodi
che poi son quelli per cui a tutte le latitudini a noi ci ricordano per quelli brutti sporchi e cattivi
mentre gli altri non vengono coinvolti neppure marginalmente.
Idem per il discorso "lame".
In realtà sappiam benissimo che loro son lamatori per eccellenza e da sempre!
Ma quando certe cose le fanno i "nostri" si finisce in primissima pagina (blog, tg o carta è lo stesso)
quando lo fanno gli altri il tutto viene derubricato e sminuito
(se non ricordo male fù proprio un prefetto o questore a inventare il termine "puncicata"
divenuto quasi sinonimo di goliardata! ....goliardata de che, poi, forse un giorno ce la spiegheranno!).
Ultimo appunto che avrei voluto aggiungere, ma non so in che termini sinceramente,
è la voluta abdicazione TOTALE dello Stato verso le curve in generale;
abdicazione che ha permesso e alimentato il proliferare di molte di queste espressioni
e di fatto reso le curve un territorio "franco"; ma questo rientra più in un discorso "politico".
" Se perdi la finale di Coppa in maggio puoi sempre aspettare il terzo turno in gennaio, e che male c'è in questo?
 Anzi è piuttosto confortante se ci pensi ... "

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Offline franz_kappa

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Re:La Lazio non è fascista
« Risposta #22 : Martedì 12 Marzo 2019, 12:38:15 »
Non mi pare di aver rivendicato nulla.

Stavo solo spiegando come Di Canio fa quel gesto e l'immagine diventi un'icona (triste). Totti fa una collezione di porcate in campo da far impallidire gente come Passarella e Rivelino e la propaganda lo ha tramandato come campione di correttezza.

Quello che accade conta poco. Vale quello che si racconta. E noi quando c'è da vendere un prodotto, che sia un formaggino o il proprio qulo, siamo sempre quelli in minoranza.
Pardon, non avevo compreso. Concordo appieno. Grazie del chiarimento.

Ma, ribadisco, non possiamo trascurare la materia prima, il FATTO che l'informazione elabora trasformandolo in storia, parziale e infinitesima rappresentazione all'interno dell'articolatissimo quotidiano racconto del mondo.
Saluti fascisti il calciatore romanista totti non ne ha fatti. Il calciatore laziale Di Canio sì. E quel fatto rileva, per Dio.

Per tacere del fatto che, a quanto pare, lo Zeitgeist porta molti ad accettare - pur con qualche dubbio - manifestazioni di scorrettezza, unfair play e tracotanza. Ma, al contempo, lo Spirito del tempo produce reazioni assai più indispettite nei confronti delle manifestazioni fasciste e razziste, provengano esse da calciatori o, soprattutto, tifoserie.
Buon viaggio, caro Piero.

Panzabianca

Re:La Lazio non è fascista
« Risposta #23 : Martedì 12 Marzo 2019, 12:40:22 »
Nell'ultima settimana mi è capitato due volte che gente non di Roma mi abbia detto "ma come fai a essere della Lazio, la squadra dei fascisti, i laziali sono tutti fascisti".
Ho spiegato (non erano contesti da vaffanculo) le mie ragioni. Poi ho deciso di scriverle, perché sul mio blog arrivano continuamente lettori spediti da Google sul post che spiega le differenze tra romanisti e laziali che scrissi 4 anni fa. Più di 4000 persone l'hanno letto, con accessi continui, e ogni giorno c'è qualcuno che ci arriva sopra.
Così mi sono preso la briga di spiegare con parole semplici alcuni concetti, da lasciare sul web a chi digiterà su Google cercando associazioni tra Lazio e fascismo. La questione è che non solo il calcio con la politica non ci deve entrare, ma anche che razzismo, antisemitismo e nazifascismo non devono entrare nella politica.
La Lazio è parte lesa. Deve dissociarsi, non discolparsi. E chi specula sopra certe storture si dovrebbe vergognare.
Il post è qui, se volete aggiungere qualcosa ditemelo che ne parliamo.
https://postpank.wordpress.com/2019/03/12/la-lazio-non-e-fascista/

Tu sei Bravo, molto bravo. Auspicherei che la comunicazione Laziale passasse solo per persone della tua qualità e per altri qui sopra. Ne trarremmo tutti beneficio.

Se potessi solo muovere una osservazione, ti direi che parte della fascistizzazione della Lazio - qualcuno ha sfiorato l'argomento parlando di Chinaglia - passa da quella squadra da "pistole e palloni" credo, politicamente assai connotata e, diciamolo, anche per questo mitizzata.   

Offline lazio_alè

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Re:La Lazio non è fascista
« Risposta #24 : Martedì 12 Marzo 2019, 12:43:34 »
https://www.facebook.com/LazialeAntifascista/

anni fa' trovai un loro adesivo nei bagni della Nord.
"l'unicO NAZI che ci piace!" con la foto del nostro reduce da un gol partita in trasferta.
Pensai che chi l'aveva appiccicato dovesse aver avuto un fegato mica da poco.
Se l'avessero pizzicato dubito avrebbe potuto raccontarla!
SE sei qui e mi/ci leggi: STIMA ASSOLUTA!  ;)
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Zapruder

Re:La Lazio non è fascista
« Risposta #25 : Martedì 12 Marzo 2019, 12:46:38 »
Se potessi solo muovere una osservazione, ti direi che parte della fascistizzazione della Lazio - qualcuno ha sfiorato l'argomento parlando di Chinaglia - passa da quella squadra da "pistole e palloni" credo, politicamente assai connotata e, diciamolo, anche per questo mitizzata.   

Mah, all'epoca dello scudetto questa percezione non esisteva, è un prodotto dell'agiografia postuma. Quella che ha trasformato una battuta scherzosa di Martini (lo ha raccontato lui stesso) a Pulici che era andato ad asciugarsi i capelli nel "suo" spogliatoio perché nell'"altro" l'apparecchio non funzionava ("ehi, tu qui non puoi entrare"), in una lite furibonda con bottiglie rotte brandite...

Il vero marchio "fascista" DENTRO LO STADIO lo ha apposto il CML per primo, da lì è venuto tutto il resto - compresi gli Eagles' che sono incredibilmente passati alla storia come "apolitici".

Panzabianca

Re:La Lazio non è fascista
« Risposta #26 : Martedì 12 Marzo 2019, 12:51:06 »


Il vero marchio "fascista" DENTRO LO STADIO lo ha apposto il CML per primo, da lì è venuto tutto il resto - compresi gli Eagles' che sono incredibilmente passati alla storia come "apolitici".

vero. Me lo sono chiesto spesso

(però ci fu, pare, anche una querelle con lo scrittore Pasolini che dette dei "fascisti" a Chinaglia e soci )



Zapruder

Re:La Lazio non è fascista
« Risposta #27 : Martedì 12 Marzo 2019, 12:54:35 »
vero. Me lo sono chiesto spesso

(però ci fu, pare, anche una querelle con lo scrittore Pasolini che dette dei "fascisti" a Chinaglia e soci )

A quel tempo era "fascista" pure l'inno nazionale. La bandiera fu sdoganata coi Mondiali 1982, in pratica.

geddy

Re:La Lazio non è fascista
« Risposta #28 : Martedì 12 Marzo 2019, 13:18:35 »
Gli Eagles non erano apolitici, non gradivano l'esposizione di simboli politici in curva. Anche se qualche sciarpa con la celtica e il logo me la ricordo. I Viking invece ostentavano molto di più la loro connotazione politica.

Offline lazio_alè

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Re:La Lazio non è fascista
« Risposta #29 : Martedì 12 Marzo 2019, 13:19:37 »
Mah, all'epoca dello scudetto questa percezione non esisteva, è un prodotto dell'agiografia postuma. Quella che ha trasformato una battuta scherzosa di Martini (lo ha raccontato lui stesso) a Pulici che era andato ad asciugarsi i capelli nel "suo" spogliatoio perché nell'"altro" l'apparecchio non funzionava ("ehi, tu qui non puoi entrare"), in una lite furibonda con bottiglie rotte brandite...

Il vero marchio "fascista" DENTRO LO STADIO lo ha apposto il CML per primo, da lì è venuto tutto il resto - compresi gli Eagles' che sono incredibilmente passati alla storia come "apolitici".

A dire il vero... furono i Viking in primis (ruppero l'amicizia non sfociata in gemellaggio con gli UTC)
ma è un discorso di lana caprina sulla primogenitura e non serve aprir diatribe.
Riguardo gli ES...sicuramente come figli del loro tempo non erano "apolitici" (qualcuno era anche a sx!)
ma fecero di tutto per non far entrare la politica in curva,
infatti non esiste un solo adesivo, sciarpa o altro materiale (USCITO DAL GRUPPO)
con chiari simboli facilmente riconducibili ad aree politiche.
Per loro contava SOLO la Lazio!
Poi certo... avendo la sede a SaintBon è evidente che negli striscioni "di comunicazione"
venissero usati i caratteri tipici di quelle zone di Roma.
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Re:La Lazio non è fascista
« Risposta #30 : Martedì 12 Marzo 2019, 13:20:53 »
Gli Eagles non erano apolitici, non gradivano l'esposizione di simboli politici in curva.
Anche se qualche sciarpa con la celtica e il logo me la ricordo.
I Viking invece ostentavano molto di più la loro connotazione politica.

MAI! fidati... ho praticamente TUTTO il loro materiale.
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geddy

Re:La Lazio non è fascista
« Risposta #31 : Martedì 12 Marzo 2019, 13:24:36 »
MAI! fidati... ho praticamente TUTTO il loro materiale.
Ne ricordo una di tela con Eagles Supporters e la celtica in mezzo. Una letteralmente. A Pisa, la domenica prima di Lazio Vicenza.

Zapruder

Re:La Lazio non è fascista
« Risposta #32 : Martedì 12 Marzo 2019, 13:28:44 »
Ne ricordo una di tela con Eagles Supporters e la celtica in mezzo. Una letteralmente. A Pisa, la domenica prima di Lazio Vicenza.

Non a caso.

E se ben ricordo volarono pure mazzate a volontà.

Offline lazio_alè

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Re:La Lazio non è fascista
« Risposta #33 : Martedì 12 Marzo 2019, 13:32:35 »
Ne ricordo una di tela con Eagles Supporters e la celtica in mezzo. Una letteralmente. A Pisa, la domenica prima di Lazio Vicenza.

Mai esistita!
Le ho tutte le loro dal '76
(dalla GABA, detta anche "la 500lire" perchè la davano a chi sottoscriveva
l'iniziativa di associare tutti i gruppi in sud e costava 500lire;
GABA che poi "rinacquero" dietro lo striscione ES) fino al '92/'93.
Non è molto materiale... lo facevano col contagocce, come pure gli adesivi
Che poi di materiale ne esista tanto a firma ES ma non fatto dal gruppo
(in ambito collezionistico li si definisce "di singolo" perchè all'epoca molti singoli si stampavano
adesivi propri per scambi con altri collezionisti d'altre città
o semplicemente per rivenderseli in curva e "alzarci" i soldi per biglietto o trasferte,
ma NON erano fuoriusciti dal gruppo!) è un altro discorso ma NON riguardava il gruppo in se'.

P.s.: in tela ne fecero solo 2 perchè il materiale non piaceva molto:
una nel 1981 e non ha riferimenti politici;
tra l'altro in tiratura limitatissima perchè il materiale era troppo scadente e la vernice si "spellava".
l'altra è quella del 10ennale e riporta la frase del monumento alla breccia di P.Pia.
Anch'essa non ha un simbolo che uno.
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geddy

Re:La Lazio non è fascista
« Risposta #34 : Martedì 12 Marzo 2019, 13:34:18 »
No credo sia un caso. La aveva un ragazzo e probabile la indossasse ogni domenica, casualmente ci siamo incrociati quelgiorno.  Botte, cariche, lacrimogeni. 3 a 0 per loro. Maurizio Schillaci però ha preso il palo. Si stava ancora uno a zero.

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Re:La Lazio non è fascista
« Risposta #35 : Martedì 12 Marzo 2019, 13:35:33 »
il coglione coatto dall'altra parte dichiarò candidamente di rispettare l'omofobia. ovviamente l'ignoranza del soggetto fu elevata a virtù. immaginate una cosa del genere detta da Cataldi... apriti cielo!!! tipo il saluto romano di radu.
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

Zapruder

Re:La Lazio non è fascista
« Risposta #36 : Martedì 12 Marzo 2019, 13:38:28 »
No credo sia un caso. La aveva un ragazzo e probabile la indossasse ogni domenica, casualmente ci siamo incrociati quelgiorno.  Botte, cariche, lacrimogeni. 3 a 0 per loro. Maurizio Schillaci però ha preso il palo. Si stava ancora uno a zero.

Le cronache raccontano dei nostri che attraversano Pisa cantando "faccetta nera".

geddy

Re:La Lazio non è fascista
« Risposta #37 : Martedì 12 Marzo 2019, 13:45:50 »
Le cronache raccontano dei nostri che attraversano Pisa cantando "faccetta nera".
probabile sia vero. Io ero allo stadio con mio padre e i fratelli. Vero che invece che in tribuna quella volta andammo in curva perche' l'atmosfera era surriscaldata. Gli incidenti li ricordo a fine partita.

Lazio ale, non parlo di materiale ufficiale. Però esiste, perlomeno esisteva. Facile fosse un pezzo unico

Offline lazio_alè

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Re:La Lazio non è fascista
« Risposta #38 : Martedì 12 Marzo 2019, 13:52:40 »
probabile sia vero. Io ero allo stadio con mio padre e i fratelli. Vero che invece che in tribuna quella volta andammo in curva perche' l'atmosfera era surriscaldata. Gli incidenti li ricordo a fine partita.

Lazio ale, non parlo di materiale ufficiale. Però esiste, perlomeno esisteva. Facile fosse un pezzo unico

Ok, se la metti così ci sta e t'ho anche spiegato il perchè... ;)
ma il materiale di "singolo", proprio perchè di singolo e non fuoriuscito direttamente dal gruppo,
non connota il gruppo stesso.  8)
cioè, se io mi fossi fatto una sciarpa ES con la stella rossa
ciò non avrebbe comunque connotato
gli ES a sinistra, ne' avrebbe rispecchiato l'identità del gruppo
(parlo sempre in termini di direttivo, ovvio)
che era quella di tener la politica lontana dalla curva.
Cosa che per altri gruppi della Nord invece non era prioritaria, anzi... l'esatto opposto...auspicabile
(e lo vedi anche nel materiale fatto)
Questo mi premeva specificarlo, tutto qui.


P.s.:
sto nel collezionismo ULTRAS e di materiale fatto da singoli ce n'è più di quello "ufficiale",
specie sulla sponda lazio.
Personalmente conosco anche direttamente più di qualche (ormai ex) ragazzo dell'epoca
che ai tempi si stampava materiale proprio per le questioni che ti ho espresso precedentemente:
scambio collezionistico con altre tifoserie o autofinanziamento (biglietti o trasferte).
" Se perdi la finale di Coppa in maggio puoi sempre aspettare il terzo turno in gennaio, e che male c'è in questo?
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“Il mano di Bastos” is the new “er go’ de Turone” (Cit.TD)

geddy

Re:La Lazio non è fascista
« Risposta #39 : Martedì 12 Marzo 2019, 13:59:09 »
Vero, ricordo bene come venne conciato un tipo che si present I'm in nord con bandiera nera con svastica. Letteralmente pestato, da Eagles  e Viking. Era Lazio Inter e quel giorno Chinaglia venne in curva. Filisetti marco' Rumenigge.