34 reti
39 assist
11442 minuti giocati
177 presenze
Un gol od un assist decisivo una partita si e una no.
Titolare fisso quasi mai, nel suo ruolo di seconda punta quasi mai.
Voglio dire, c'è vita oltre Felipe, ma non stiamo parlando di Armando Madonna.
Ed in un contesto economico sportivo disastroso, per la Lazio in primis potrebbe essere un ottima opportunità.
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Matita a mio avviso ha portato un dato interessante a cui non avevo mai pensato: i minuti giocati.
E come dice lui con 11442 minuti giocati F.Anderson e' stato decisivo una partita si e una partita no nella Lazio.
Ed anche a livello internazinale il primo anno a Manchester era diventato un idolo: aveva fatto 9 gol e non ricordo quanti assist ma era entrato nel mirino del Manchester United, del Chelsea (mi sembra ci fosse proprio Sarri non a caso) e del Liverpool.
F.Anderson al W.H. si era ambientato ma lui non immaginava di andare a giocare per una squadra che si doveva salvare: non avrebbe mai lasciato la Lazio se non fosse per Inzaghi ma pensava si essere arrivato in un club sui livelli della Lazio che invece deluse molto e che lui tenne in piedi con prestazioni degne quasi dell' Andeson-Fa7 visto nella Lazio (segno che a quelle vette e a quei picchi quando vuole e sta' bene ci puo' arrivare).
Poi una volta partito l' allenatore Pellegrini non si ambiento' con l' allenatore successivo: lui era deluso perche' pensava di fare il grande salto e di esser ceduto dal W.H. che pero' non lo cedette e in piu' ci si misero alcuni problemi fisici.
E le sue presenze l' anno successivo furono solamente di pochi minuti.
Al Porto (non era la sua prima scelta perche' lui gia' voleva tornare alla Lazio), che giocava con il 4/4/2 e non con il 4/3/3, il 4/3/2/1 o, il 4/2/3/1, arrivo' da infortunato.
Si riprese fisicamente e la sorella fece una dichiarazione pubblica con tanto di risposta pubblica da parte di Conceicao.
Conceicao, non in maniera ufficiale non fece piu' sfiorare il campo ad Anderson: se lo avesse fatto avrebbe perso il gruppo perche' tutti si sarebbero alzati la mattina e avrebbero pubblicamente detto caxxate.
E la forza di Conceicao e' proprip il gruppo: ingenua e non poco la sorella che ne' cura i diritti per cui non si tratta di un' uscita di un famigliare che si puo' perdonare.
F.Anderson e' stato messo fuori per questo non motivo non oer scemta tecnica o, per problemi gisici: lui sta' benissimo ed ha 28 anni quindi e' nel pieno della dua maturita'.
Credo, piuttosto che aia stato sfortunato negli eventi e che per lui abbia pesato il fatto sostanzialmente di aver giocato dopo essere andato via dalla Lazio sempre in s non squadre non gradite.
Dalla Lazio e' stato costretto ad andar via da Inzaghi: e' inutile che dite che non e' cosi' perche' secondo Inzaghi all' epoca F.Anderson, L.Alberto, Immobile e Sms non potevano giocare assieme a meno che F.Anderson non si fosse messo a fare il quinto che lui giustamente non voleva fare (roba che se l' avessimo fatti giocare assieme creando prima il modulo fantasia la Lazio sarebbe andata in Champions quell' anno a mani basse con o, senza il famoso rigore di De Vrij che ancora non capisco come abbia potuto giocare quella partita).
Alla fine scelse come seconda strada poiche' costretto ad andar via dalla Lazio, il W.H. che aveva ambizione ed era su per giu' al livello della Lazio.
Ma il W.H. falli' clamorosamente e si ritrovo' addirittura invischiato nelle zone basse: cosa che Anderson non si sarebbe mai aspettato perche' andando via dalla Lazio aperava almeno di rimanere ai livelli della Lazio in un campipnato ancor piu' competitivo.
Se il W.H, usci' dalla zona salvezza questo fu' certamente merito di Felipe che fece un grandissimo campipnato spaccando moltissime partite fino a diventare come da noi l' idolo dei tifosi e di Pellegrini (Felipe era diventato il giocatore piu' forte del W.H. tanto da attirare le attenzioni del Manchester U. E del Chelsea (dove misa' che c'era proprio Sarri ma non ne' sono sicuro), che del Liverpool.
A quel punto Felipe voleva andare per fare il grande salto ma non gli fu' concesso: il W.H. fisso' un prezzo sui 50 milioni e F.Anderson resto' ma controvoglia.
In piu' il tecnico Pellegrini (che stravedeva per lui), venne esonerato e con il nuovo tecnico non arrivo' mai il feeling giusto, anzi.
Lo stesso F.Anderson ebbe degli infortuni muscolari e alla fine perse tutto: entrava per pochi minuti, usciva a partita in corso anche al 50esimo e inizio' a diventare il responsabile con la nomina di giocatore fortissimo ma troppo discontinuo ed umorale (che poi e' vero ma proprio per questo se lo sai lo devi coccolare 0er farlo rendere).
Ecco, noi a Roma lo abbiamo capito e lo abbiamo coccolato e lui a reso: non troppo perche' con lui ci vuole il bastone e la carota (ma questo sta' all' intelligenza dell' allenatore).
L' ambiente inteso come tigosi gli devono boler bene altrimenti lui diventa veramente improponobile come i brasiliani di una volta.
Per me F.Anderson anche se si tratta di un film e' stato sempre come Aristoteles del Film "L' allenatore nel pallone".
Capace di fare qualsiasi cosa: sia da fenomeno che da giocatore medriocre se non sente intorno a se l' affetto.
Infatti, piu' volte Felipe si propose alla Lazio ma c'era Inzaghi (un muro).
E alla fine non avendo grandi richieste accetto' il Porto dove successe quello chr ho detto.
Ma analizzando i numeri nella Lazio se si mettiamo le partite in cui e' stato fatto uscire molto, molto prima, (ricordo il periodo Rejano), le partite in cui e' entrato per 15-20 minuti e le partite in cui e' stato fatto giocare fuori ruolo (quintobdi destra e di sinistra), penso che le sue 177 presenze dovrebbero scendere almeno di una ventina di presenze per cui anche il minutaggio come entita' andrebbe rivisto (e' un po' l' errore che commettono tutti con Ciro in nazionale dove calcolano le presenze e il monutaggio senza tener conto che gran parte del minutaggio sono partite giocate dove e' subentrato negli ultimi 10-25 minuti e dove in gran parte delle partite che sono quasi tutte e' uscito prima del 90esimo se non al 54esimo e al 60esimo).
Ecco, perche' a volte bisogna approfondire i numeri entrando nello specidico: e si scoprira' che Ciro ha una media comunque alta anche in nazionale.
E scopriremo che F.Anderson sara' stato decisivo nella Lazio in tutte le partite giocate tranne 19-20 partite (giocando nel suo ruolo e non entrando per manciate di minuti o, non uscendo nettamete in anticipo): una media straordinaria!
E ricordo che nella nuova Lazio, F.Anderson sara' l' attaccante piu' arretrato, quello che a volte dovra' andare a mettersi anche nella linea dei centrocampisti nella fase senza palla per cui 7-8 gol e 7-8 assist con un costante aiuto nella fase difensiva sara' il nuovo ruolo di F.Anderson (cosa che con Sarri, potra' fare alla grande).
Il calcolo matematico e' questo:
11440 minuti diviso per 90 minuti (per l' intera partita).
Ne' esce: 127 presenze da 90 minuti circa a cui tra entrate di 15-20 minuti, uscite al 50esimo e partite fuori ruolo tipo come quinto ma non solo (e il primo anno di Anderson che secondo me non andrebbe considerato per l' ambientamento), possiamo togliere almeno una 20ina di presenze (e mi son tenuto stretto).
Alla fine ne' esce, circa: 107 presenze.
F.Anderson ha fatto 34 gol e 37 assist per un totale di: 71 azioni decisive.
In pratica a parte 36 partite nella Lazio e' stato decisivo in tutte le altre le partite tra assist e gol.
Sarebbe il calcolo da fare su Ciro in nazionale dove le presenze e lo stesso minutaggio ingannano: Ciro, e' quasi sempre uscito molto prima (anchr al 54esimo spesso), e spesso ha giocato 15-20 minuto solamente dove e' difficile essere decisivo.
Poi ripeto: l' Anderson di Sarri dovra' fare 7-8 gol e 7-8 assist e dovra' cercare di far bene la fase difensiva.