Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.

[Il frigorifero]

l'immenso Zio Bobbe ad esternazioni come questa avrebbe risposto " a Fri' magna tranquillo”

“ Ordina pure er dessert....”

[borgorosso]

al momento l'opzione più probabile è la litania di contumelie contro i cattivi della lega, il destino cinico e baro, il barbaro invasore che inquina le fonti della sana competizione sportiva e via delirando.
basterà ricordare il simpatico motto sull'indice di stupidità, declinato davanti a una pletora di immensi coglioni con le palle ancora non scese.
nessuno, e dico nessuno, che gli abbia chiesto "mi scusi, presidente pig, ma come mai solo noi sforiamo 3 parametri su 3 mannaggia la moschea di al aqsa e tutto il pantheon pre e post cristiano?"

ma il laziale oramai è come la famosa pecora che, sorpresa da dietro da un possente caprone prima bela indignata e poi fa beh beh.

[Brutas]

Leggere il commento di chi desidera l’eutanasia della Lazio è tempo perso.
Ma che caxxo scriverà a fare, se non gli piace la Lazio, cosa caxxo va blaterando in un forum di Laziali?


Mah

[borgorosso]

E non leggere, sti cazzi

[zorba]

Leggere il commento di chi desidera l’eutanasia della Lazio è tempo perso.
Ma che caxxo scriverà a fare, se non gli piace la Lazio, cosa caxxo va blaterando in un forum di Laziali?
Mah

Pensi che la ormai catastrofica situazione della Lazio, senza un minimo barlume di cambio di passo (leggi aumento di capitale) da parte di Lotito, non sia il più evidente segnale che chi sta praticando in realtà la lenta dipartita della creatura biancoceleste è in realtà lo stesso senatore narcolettico?!?

Dobbiamo aspettare di fare la stessa fine della Sampdoria per rendercene conto?

[borgorosso]

Dobbiamo aspettare di fare la stessa fine della Sampdoria per rendercene conto?

E anche allora troveremo chi bacia il culo al senatore… “eh ma chissà in che mani…”

[Il lodolaio]

Lodo , io so di essere un ingenuo.

Ma mi aspetto a breve la notizia della cessione o, come a Cagliari, dell’ingresso di un socio nuovo.

Non può andare avanti in questo modo.

Certo che puoi andare avanti, i giocatori da mandare in campo non mancheranno, chiaramente di poca qualità.
Allenatore un neofita o un D'Aversa, obiettivo parte destra della classifica.

[spizzo83]

Ancora c’è chi difende Lotito nascondendosi dietro alla balla “Eh ma voi non siete laziali se volete che se ne vada e se scrivete cattiverie contro la Lazio che siete laziali a fare”??
Sento ancora profumo di Culatello sugli occhi! Lo fate apposta altrimenti non si spiega.

[Sledgehammer]

Ormai lo conosciamo non ha proprio le capacità manageriale. Il classico manager anni 80 legato a doppie mani alla politica.

[contevlad]

Claudio Lotito sta rischiando di perdere tutto così come gli è capitato con la Salernitana venduta a pochi spiccioli ( 14 milioni di euro) a Iervolino dopo peraltro le massicce immissioni di capitale  dirottate dai bilanci della SS Lazio.
In quel caso attese oltremodo nell'affrontare la  vendita con la speranza che si palesasse qualche scemo che soddisfasse le sue richieste e nella speranza che la politica gli desse gli strumenti per farlo.
Senza far tesoro di quella esperienza oggi  ci sta ricadendo in maniera identica.

È nella sua natura essere gargarozzone lo abbiamo abbondantemente appurato.

Mettere in vendita la Lazio nel 2020 lo avrebbe messo nelle condizioni di capitalizzare una cifra smisurata rispetto all'investimento fatto, lo avrebbe fatto pure uscire in maniera dignitosa agli occhi dei tifosi. Avrebbe potuto godersi una serena vecchiaia raccontando ai nipotini della volta in cui aveva preso la Lazio in coma irreversibile e l'aveva salvata.
Oggi sta con un cappio al collo.
La valutazione di 850 milioni di euro ribadita pure ieri è delirante. La reiterazione nel dichiarare di volerla mantenere sine die è l'ennesima provocazione fatta ad una tifoseria che non ne può veramente più.
C'è un clima strano e potenzialmente pericoloso nella tifoseria Laziale, da una parte c'e chi come me si sta allontanando dalla Lazio, chi invece, continuando a leggere le sue dichiarazioni impertinenti, false, provocatorie, vorrebbe vederlo morto.
Credo che i secondi siano la maggioranza e sullo sfondo non riesco ad intravedere nulla di positivo.
Non abbiamo nessuna possibilità di far cambiare le cose noi tifosi (non contiamo un emerito cazzo), non vedo come la politica attuale possa farlo ragionare, nemmeno la sua famiglia. È un'ostinazione patologica la sua che può essere interrotta solo da un evento eccezionale e non mi sto riferendo a niente in particolare.
Un meteorite, l'invasione delle cavallette, il ritorno della peste, qualcosa di simile insomma.

[Boksic]

Claudio Lotito sta rischiando di perdere tutto così come gli è capitato con la Salernitana venduta a pochi spiccioli ( 14 milioni di euro) a Iervolino dopo peraltro le massicce immissioni di capitale  dirottate dai bilanci della SS Lazio.
In quel caso attese oltremodo nell'affrontare la  vendita con la speranza che si palesasse qualche scemo che soddisfasse le sue richieste e nella speranza che la politica gli desse gli strumenti per farlo.
Senza far tesoro di quella esperienza oggi  ci sta ricadendo in maniera identica.

È nella sua natura essere gargarozzone lo abbiamo abbondantemente appurato.

Mettere in vendita la Lazio nel 2020 lo avrebbe messo nelle condizioni di capitalizzare una cifra smisurata rispetto all'investimento fatto, lo avrebbe fatto pure uscire in maniera dignitosa agli occhi dei tifosi. Avrebbe potuto godersi una serena vecchiaia raccontando ai nipotini della volta in cui aveva preso la Lazio in coma irreversibile e l'aveva salvata.
Oggi sta con un cappio al collo.
La valutazione di 850 milioni di euro ribadita pure ieri è delirante. La reiterazione nel dichiarare di volerla mantenere sine die è l'ennesima provocazione fatta ad una tifoseria che non ne può veramente più.
C'è un clima strano e potenzialmente pericoloso nella tifoseria Laziale, da una parte c'e chi come me si sta allontanando dalla Lazio, chi invece, continuando a leggere le sue dichiarazioni impertinenti, false, provocatorie, vorrebbe vederlo morto.
Credo che i secondi siano la maggioranza e sullo sfondo non riesco ad intravedere nulla di positivo.
Non abbiamo nessuna possibilità di far cambiare le cose noi tifosi (non contiamo un emerito cazzo), non vedo come la politica attuale possa farlo ragionare, nemmeno la sua famiglia. È un'ostinazione patologica la sua che può essere interrotta solo da un evento eccezionale e non mi sto riferendo a niente in particolare.
Un meteorite, l'invasione delle cavallette, il ritorno della peste, qualcosa di simile insomma.

Tutto molto plausibile, ma sono le stesse cose che ci raccontiamo da vent'anni.

[contevlad]

Oggi però si è raggiunto il punto più basso.
È manifesta l'incapacità di gestire qualcosa di enormemente più grande di lui.
O passa la mano adesso o rischia di portarci tutti nell'oblio.
A me appare evidente.

[borgorosso]

Tutto molto plausibile, ma sono le stesse cose che ci raccontiamo da vent'anni.

Che sciocchezza.
La Lazio non aveva i problemi economici che ha adesso. Drammatici

[Panzabianca]

Tutto molto plausibile, ma sono le stesse cose che ci raccontiamo da vent'anni.

dai, Robè.
Decidi tu quando cominciare a ragionare sul serio. Ti leggiamo

[Il lodolaio]

Che sciocchezza.
La Lazio non aveva i problemi economici che ha adesso. Drammatici

Nessun dramma.
L'iscrizione al campionato non è in discussione, i giocatori ci sono, basterà trovare un allenatore.
Certo, cambieranno gli obiettivi, la parte destra della classifica sarà molto frequentata.
Basterà prendere un Maalox . 

[spizzo83]

La valutazione di 850 milioni di euro ribadita pure ieri è delirante. La reiterazione nel dichiarare di volerla mantenere sine die è l'ennesima provocazione fatta ad una tifoseria che non ne può veramente più.

"Che noooo sapete? Semo er Manchester City e abbiamo i fenomeni"
Leggetela con lo stesso tono che "IO SO' BRAVO" ha usato domenica sera, chiudendo gli occhi, sorseggiando una buona dose di fiele e poi chiedetevi come non si fa ormai a pensare che quest'individuo non sia ormai arrivato di cottura, una macchietta, un soggetto pieno di astio e livore nei confronti dei tifosi che gli danno soldi e lo foraggiano.
"Non me risurta che alla Lazio servano soldi". No, serve che tu lasci la LAZIO, vendila e affonda tu, non la LAZIO, che tu quotidianamente oltraggi, non noi.

Nota a margine per chi folleggia e si sollazza, si complimenta e usa il suo medesimo modo di comunicare:
tranquilli, sono 22 anni che dobbiamo sorbire le sue baggianate, i suoi vaneggiamenti continui, le sue megalomanie. Tranquilli, siete voi i veri tifosi. "E penso che i tifosi debbano fare i tifosi, essere rispettosi delle regole e devono fare una critica costruttiva e giudicare costruttivamente il percorso da fare per ottenere tutti insieme il risultato agognato".

Inaccettabile. Irricevibile. Irresponsabile.
LIBERA LA LAZIO

[disabitato]

Mettiamo in fila i fatti:

- la Lazio, nelle condizioni attuali, ha operatività zero. Chiunque sappia leggere un bilancio sa che questa situazione non è sostenibile nel medio periodo, senza una robusta immissione di liquidità;

- è stata condotta una due diligence sui conti della Lazio, segno che (quantomeno) qualcuno ha pagato una società specializzata per capire quanto valga la Lazio e che margini futuri abbia;

- oltre Lotito, ci sono altri due soggetti con in mano più del 3% delle azioni della Lazio, ovvero partecipazioni rilevanti.

- rastrellare il flottante non ha senso, perché ti darebbe comunque peso 0 in società.

- il Flaminio, ovvero una torta che attrae gente molto più facoltosa e capace di Lotito.

Ora, Lotito è un coglione e non ci piove, ma non è uno sprovveduto. La società è blindata e chiunque voglia immettere anche un solo euro, deve soddisfare le richieste "particolari" del senatore.

L'operatività della Lazio è pari a quella di un governo sfiduciato: ordinara amministrazione e affari correnti, zero pianificazione del futuro. Pensare che Lotito si faccia bloccare tutto per una "svista" di qualche milione, è da folli.

Per me, interlocuzioni ci sono. Ovviamente nessuna illusione.
Società come la Lazio non di vendono nel giro di una settimana e la pubblicità è il nemico peggiore di tali trattative.

Oltre a soddisfarlo economicamente, va soddisfatta la sete di potere e visibilità del megalomane, cosa da non sottovalutare.

[Il lodolaio]

Oltre a soddisfarlo economicamente, va soddisfatta la sete di potere e visibilità del megalomane, cosa da non sottovalutare.

Concordo, lo dico da parecchio.

[Panzabianca]

bé, quello rapppresentato da Disabitato è un quadro plausibile.

[spizzo83]

La megalomania è un'eccessiva sopravvalutazione di sé, caratterizzata da fantasie deliranti di grandezza, onnipotenza, ricchezza e potere. Può manifestarsi come un sintomo di disturbi mentali o come un atteggiamento di estrema presunzione e orgoglio, e può comportare una mancanza di empatia e la tendenza a sottovalutare gli altri.
Caratteristiche principali
Mania di grandezza: Il termine deriva dal greco e si riferisce a un'eccessiva "mania di grandezza".
Fantasie deliranti: Include l'illusione di essere speciali, unici, onnipotenti o famosi.
Atteggiamenti di grandiosità: Si manifesta con azioni e imprese sproporzionate alle proprie capacità.
Sottovalutazione degli altri: Spesso chi ne soffre sovrastima i propri meriti e sottovaluta quelli altrui.
Cause e legami con disturbi
Sintomo di disturbi mentali: Può essere un sintomo di disturbi come il disturbo narcisistico di personalità, il disturbo paranoide o il disturbo da delirio.
Megalomania e disturbi dell'umore: Può manifestarsi anche come parte di stati maniacali.
Psicopatologia: In alcuni casi, la megalomania è una vera e propria psicopatologia, ma può anche essere un atteggiamento estremo di presunzione.
Manifestazioni nel comportamento
Conversazioni autocelebrative: Le discussioni tendono a focalizzarsi su di sé, sulle proprie qualità e successi.
Egoismo e presunzione: Le persone megalomani possono essere egoiste, arroganti e poco interessate agli altri.
Falsa modestia: A volte, possono celare la loro grandiosità dietro false auto-depreciazioni, per poi essere lodati.