Autore Topic: In latino nihil o nil?  (Letto 6472 volte)

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Panzabianca

In latino nihil o nil?
« : Martedì 27 Settembre 2016, 16:29:18 »
NIHIL

(famole bene ste cazzo dé citazioni latine!)

Offline BobLovati

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Re:In latino nihil o nil?
« Risposta #1 : Martedì 27 Settembre 2016, 16:50:03 »
santa ignoranza; si accetta nelle 2 versioni  ;)
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Panzabianca

Re:In latino nihil o nil?
« Risposta #2 : Martedì 27 Settembre 2016, 17:08:59 »
santa ignoranza; si accetta nelle 2 versioni  ;)
addirittura, oltre allo sfoggio dé cultura dé nicchia, all'apparente abuso de lingua morta per l'occasione arricchito da finezza semantica (oscura ai più), anche rinfaccio zotico?

Stasera vedremo sul sacro IL - Castiglioni Mariotti e poi domani daremo seguito al commento di quella che già da ora me sembra nà sciocchezza.

Cmq incredibile.

Online Ataru

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Re:In latino nihil o nil?
« Risposta #3 : Martedì 27 Settembre 2016, 18:01:02 »
addirittura, oltre allo sfoggio dé cultura dé nicchia, all'apparente abuso de lingua morta per l'occasione arricchito da finezza semantica (oscura ai più), anche rinfaccio zotico?

Stasera vedremo sul sacro IL - Castiglioni Mariotti e poi domani daremo seguito al commento di quella che già da ora me sembra nà sciocchezza.

Cmq incredibile.

sallustio utilizzava sempre e solo la forma estesa nihil, mai la forma contratta nil, tanto cara a lucrezio (che non disdegnava nilum al posto di nihilum, tanto per restare sui trofei internazionali delle merde)

nell'ecclesiaste, da dove viene presa la frase citata dal buon bob, viene riportata nella forma estesa nihil
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

Offline franz_kappa

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Re:In latino nihil o nil?
« Risposta #4 : Martedì 27 Settembre 2016, 18:48:29 »
sallustio utilizzava sempre e solo la forma estesa nihil, mai la forma contratta nil, tanto cara a lucrezio (che non disdegnava nilum al posto di nihilum, tanto per restare sui trofei internazionali delle merde)

nell'ecclesiaste, da dove viene presa la frase citata dal buon bob, viene riportata nella forma estesa nihil
OT
Qui si fa cultura, signori. Complimenti ad Ataru.
EOT
Buon viaggio, caro Piero.

Offline BobLovati

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Re:In latino nihil o nil?
« Risposta #5 : Martedì 27 Settembre 2016, 19:04:55 »
OT
Qui si fa cultura, signori. Complimenti ad Ataru.
EOT

a franz, qui si fa cultura davvero; mica stiamo ad asciugare gli scogli   ;)

NOTA: il "santa ignoranza" era scherzoso e non offensivo.

Che poi, tu che fai l´offeso     :o
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Offline franz_kappa

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Re:In latino nihil o nil?
« Risposta #6 : Martedì 27 Settembre 2016, 19:25:49 »
a franz, qui si fa cultura davvero; mica stiamo ad asciugare gli scogli   ;)

NOTA: il "santa ignoranza" era scherzoso e non offensivo.

Che poi, tu che fai l´offeso     :o
Verissimo. Abbandonando ogni ironia, posso affermare senza tema di smentita che da parecchi che scrivono qua sopra c'è solo da imparare. E lo affermo prima di tutto riferendomi a me stesso.
Le chiacchierate svolte in anni di cene conviviali con molti orger, oltre che piacevoli, mi hanno sempre regalato vero arricchimento. E in genere temi non calcistici sono stati argomento principe affrontato e dibattuto.
Buon viaggio, caro Piero.

Panzabianca

Re:In latino nihil o nil?
« Risposta #7 : Mercoledì 28 Settembre 2016, 09:14:17 »
sallustio utilizzava sempre e solo la forma estesa nihil, mai la forma contratta nil, tanto cara a lucrezio (che non disdegnava nilum al posto di nihilum, tanto per restare sui trofei internazionali delle merde)

nell'ecclesiaste, da dove viene presa la frase citata dal buon bob, viene riportata nella forma estesa nihil
quindi, pur ammettendo, anzi, accettando la forma alternativa e contratta "nil" (il Castiglioni Mariotti lo conferma, quindi chiedo scusa a Bob per la "sciocchezza") riterrei la citazione sbagliata perché credo che, in caso,cautela e FEDELTA' siano regole ferree, vieppiù se si tratta di testo biblico. Tutto qui. 
Aggiungo che l'italiano probabilmente per conservare la parola originaria all'h ha aggiunto la c... da qui il sostantivo 'nichilismo', ma so chiacchiere. Avessi scritto io nil al posto di nihil, il mio prof di latino mi avrebbe rotto il culo.

Panzabianca

Re:In latino nihil o nil?
« Risposta #8 : Mercoledì 28 Settembre 2016, 09:16:44 »
Verissimo. Abbandonando ogni ironia, posso affermare senza tema di smentita che da parecchi che scrivono qua sopra c'è solo da imparare. E lo affermo prima di tutto riferendomi a me stesso.
Le chiacchierate svolte in anni di cene conviviali con molti orger, oltre che piacevoli, mi hanno sempre regalato vero arricchimento. E in genere temi non calcistici sono stati argomento principe affrontato e dibattuto.
ma perché quando scrivi o scrivete 'orger' me vola er pensiero a Moana ed eccellentissime colleghe?

Panzabianca

Re:In latino nihil o nil?
« Risposta #9 : Mercoledì 28 Settembre 2016, 09:23:53 »
Verissimo. Abbandonando ogni ironia, posso affermare senza tema di smentita che da parecchi che scrivono qua sopra c'è solo da imparare. E lo affermo prima di tutto riferendomi a me stesso.
Le chiacchierate svolte in anni di cene conviviali con molti orger, oltre che piacevoli, mi hanno sempre regalato vero arricchimento. E in genere temi non calcistici sono stati argomento principe affrontato e dibattuto.
bah, io su sta cosa le persone preferisco incontrarle sempre dal vivo davanti ad un buon bicchiere di vino ... e senza wikipedia.
In giro ci sono tanti bluff che dal pulpito delle loro tastiere non prendi mai impreparati.
Meglio sfogliasse il buon Castiglioni Mariotti che interrogare qualche pagina web scritta da chissà chi.

Offline BobLovati

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Re:In latino nihil o nil?
« Risposta #10 : Mercoledì 28 Settembre 2016, 09:32:34 »
quindi, pur ammettendo, anzi, accettando la forma alternativa e contratta "nil" (il Castiglioni Mariotti lo conferma, quindi chiedo scusa a Bob per la "sciocchezza") riterrei la citazione sbagliata perché credo che, in caso,cautela e FEDELTA' siano regole ferree, vieppiù se si tratta di testo biblico. Tutto qui. 
Aggiungo che l'italiano probabilmente per conservare la parola originaria all'h ha aggiunto la c... da qui il sostantivo 'nichilismo', ma so chiacchiere. Avessi scritto io nil al posto di nihil, il mio prof di latino mi avrebbe rotto il culo.

a me no perché j´avrei menato prima   ;D

ma perché quando scrivi o scrivete 'orger' me vola er pensiero a Moana ed eccellentissime colleghe?

perché sei uno sporcaccione  ??    8)   

bah, io su sta cosa le persone preferisco incontrarle sempre dal vivo davanti ad un buon bicchiere di vino ... e senza wikipedia.

wiSkipedia a noi, caro lei, ce fa ´n baffo; se faccia vede (da noi, no da ´n dottore, dico)
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Panzabianca

Re:In latino nihil o nil?
« Risposta #11 : Mercoledì 28 Settembre 2016, 09:40:13 »
a me no perché j´avrei menato prima   ;D

perché sei uno sporcaccione  ??    8)   

wiSkipedia a noi, caro lei, ce fa ´n baffo; se faccia vede (da noi, no da ´n dottore, dico)
non temere, prima o poi succederà.

Offline Arch

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Re:In latino nihil o nil?
« Risposta #12 : Mercoledì 28 Settembre 2016, 10:05:19 »
Non volendo entrare nella dotta discussione, oso affermare che su un palazzo d'epoca fascia della zona Flaminio (la zona...no o stadio che l'eredi, i parcheggi, li scavi, l'inquinamento acustico, a dinamite...) campeggia un "Nil difficile volenti" che sembrerebbe giustificare il Bob nostro gajardo e tosto.

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Re:In latino nihil o nil?
« Risposta #13 : Mercoledì 28 Settembre 2016, 10:25:34 »
In giro ci sono tanti bluff che dal pulpito delle loro tastiere non prendi mai impreparati.
beh io sono uno di quelli  ;D, in genere nelle discussioni vis a vis tendo a dimenticare molto di quanto appreso, specie dopo un due qualche bicchiere di buon vino.
quindi quando posso rimando le mie sensazioni (o vaghi ricordi, se vogliamo) a cercare conferma nella rete.

nel caso specifico, per confermare le abitudini del buon sallustio, e poterle comparare con quelle di lucrezio, sono andato a cercare sul bellum iughurtinum e sul de rerum natura, facendo un rapida ricerca sul testo (tra l'altro scoprendo che lucrezio soleva usare nil e nihil, o nihilum e nilum, in maniera apparentemente indistinta, forse varrebbe anche la pena di approfondire, avendone voglia e tempo).

per la frase oggetto di discussione, invece, ne ricordavo direttamente la provenienza, che è stato per me fonte di ennemila spunti pessimistici (evidentemente anche per branduardi) quando scrivevo testi. ma ho dovuto comunque andare a cercare su internet per avere conferma della forma utilizzata.
osa c'è da psicolo propriono capisco.
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Panzabianca

Re:In latino nihil o nil?
« Risposta #14 : Mercoledì 28 Settembre 2016, 10:32:13 »
Non volendo entrare nella dotta discussione, oso affermare che su un palazzo d'epoca fascia della zona Flaminio (la zona...no o stadio che l'eredi, i parcheggi, li scavi, l'inquinamento acustico, a dinamite...) campeggia un "Nil difficile volenti" che sembrerebbe giustificare il Bob nostro gajardo e tosto.
senza volerne fare una guerra de fazioni, riporto la pagina della treccani in ordine all'oggetto:

nihil difficile volenti ‹nìil diffìčile ...› (lat. «niente è difficile a chi vuole»). – Motto citato anche nelle varianti nihil volenti difficile, volenti nihil difficile, con cui si vuole affermare che con la forza di volontà si vincono facilmente gli ostacoli e si superano le difficoltà. La frase, che non si trova negli autori latini, è forse esemplata su una simile di Cicerone, nihil difficile amanti puto (Orator 10), ed è stata spesso adottata come motto araldico. Si legge inoltre in Rousseau (Èmile, ediz. Amsterdam 1762, t. III, p. 226), nella forma volenti nihil difficile.

Solo per dire che maneggiare una lingua morta come il latino, magari procedendo per citazione (costume diffusissimo in Italia) è china che può esporre a diversi pericoli.
Se tu fai una citazione dal latino, dal Greco, da un passo biblico o dal dialetto de Nocera inferiore hai il dovere di essere fedele non già a chi da ultimo l'ha usata o reinventata, ma a chi l'ha inventata o l'ha scritta per primo. I motti araldici come probabilmente è quello che citi sono un altro capitolo gaudioso; ma il conio di motti e quant'altro per denominare o connotare una casata o un gruppo di appartenenza, credo istituto medievale, aveva già a che fare con una lingua morente e con le relative corruzioni.   

Si, certo, si parte da Nihil passando per niil per arrivare sporadicamente, o nelle licenze di qualche autore antico particolare, a nil.  Il tutto al netto dell'accentazione latina che ormai si elude totalmente.


Offline robylele

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Re:In latino nihil o nil?
« Risposta #15 : Mercoledì 28 Settembre 2016, 10:40:24 »
'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Offline Arch

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Re:In latino nihil o nil?
« Risposta #16 : Mercoledì 28 Settembre 2016, 10:43:26 »
A Panzabià, me fai paura. Io c'ho a terza media e c'ho capito poco di quello che scrivi, però te credo ciecamente. :o

Panzabianca

Re:In latino nihil o nil?
« Risposta #17 : Mercoledì 28 Settembre 2016, 10:46:06 »
beh io sono uno di quelli  ;D, in genere nelle discussioni vis a vis tendo a dimenticare molto di quanto appreso, specie dopo un due qualche bicchiere di buon vino.
quindi quando posso rimando le mie sensazioni (o vaghi ricordi, se vogliamo) a cercare conferma nella rete.

nel caso specifico, per confermare le abitudini del buon sallustio, e poterle comparare con quelle di lucrezio, sono andato a cercare sul bellum iughurtinum e sul de rerum natura, facendo un rapida ricerca sul testo (tra l'altro scoprendo che lucrezio soleva usare nil e nihil, o nihilum e nilum, in maniera apparentemente indistinta, forse varrebbe anche la pena di approfondire, avendone voglia e tempo).

per la frase oggetto di discussione, invece, ne ricordavo direttamente la provenienza, che è stato per me fonte di ennemila spunti pessimistici (evidentemente anche per branduardi) quando scrivevo testi. ma ho dovuto comunque andare a cercare su internet per avere conferma della forma utilizzata.

io non amo le citazioni latine. Le considero un sfoggio di cultura non richiesto, pacchiano e un po razzista. Crea cmq un diaframma tra te ed un interlocutore che non abbia frequentato scuole alte. Una possibile soluzione di continuità in una conversazione con le vele spiegate. Preferisco di gran lunga il dialettale che ti strappa anche qualche risata e viene compreso dai più.
Con le prima crei il silenzio..., con le seconde invece qualche risata con dovizia dé scureggetta.

Relativamente alla citazione in oggetto, ne ricordavo vagamente la provenienza, certo ricordavo il nihil con l'h. Tutto qua.

Per ciò che invece riguarda la cultura posticcia dei ns giorni, dico che i bluff  ci sono, anzi, pullulano.

Online Ataru

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Re:In latino nihil o nil?
« Risposta #18 : Mercoledì 28 Settembre 2016, 11:04:31 »
io non amo le citazioni latine. Le considero un sfoggio di cultura non richiesto, pacchiano e un po razzista. Crea cmq un diaframma tra te ed un interlocutore che non abbia frequentato scuole alte. Una possibile soluzione di continuità in una conversazione con le vele spiegate. Preferisco di gran lunga il dialettale che ti strappa anche qualche risata e viene compreso dai più.
sono pienamente d'accordo a metà con te. tante volte la citazione non è sfoggio di cultura ma un piacevole ricordo, solo che raramente può essere afferrato come tale. mi capita più spesso di ottenere lo stesso distacco con l'interlocutore citando eelst che ovidio. probabilmente nel 2016, ormai, sentendo una citazione in latino, si fa finta di averla capita senza mettere in imbarazzo l'interlocutore.


ora però cerchiamo di ritornare in tema  :fidej:
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Offline BobLovati

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Re:In latino nihil o nil?
« Risposta #19 : Mercoledì 28 Settembre 2016, 16:29:15 »
non temere, prima o poi succederà.

cheee ??  :o
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