Re:SS Lazio-bestie di satana: commenti

[Boksic]

sono tutti nelle rispettive nazionali.
Anche Castellanos, nella nazionale campione del mondo.
Purtroppo sminuisci il curriculum dei nostri, forse troppo amore, come quelli severi con i figli

È la dualità dell'essere umano. "Tu porti un distintivo di pace e sull'elmetto hai scritto nato per uccidere?" (visto che è stato citato pure Kubrick)

Il 9 gennaio è la data della fondazione della Lazio. Ma anche di quella del CUCS.

[Panzabianca]

È la dualità dell'essere umano. "Tu porti un distintivo di pace e sull'elmetto hai scritto nato per uccidere?" (visto che è stato citato pure Kubrick)

Il 9 gennaio è la data della fondazione della Lazio. Ma anche di quella del CUCS.

e pure de qualcun'altro... 

Le verità accolte dai più dello "stamo bene così", del "mejo Lotito de li fusajari che ce farebbero pignorà 'e sedie", del "centravantone che tarpa le ali ai prolifici comprimari (che in questa Lazio me dovete di chi so)", der "però er bilancio è a posto" ...etc etc ... so er fentanyl der Laziale.

Tu ce scherzi ma, continuando così, pure noi arriveremo a leggere istruzioni pe annà allo stadio comprensive de pantone. 

E cmq ciò che segnerà e scoprirà definitivamente la tua di dualità sarà l'affare Flaminio, sul quale tu sei stato sempre n(i)etto.

[violator]

Quello che mi ha urtato di Sarri, oltre il resto,  è proprio il fatto che lui questo lo sapeva fare benissimo e i derby stanno lì a dimostrarlo. È stato anche abile nel farsi passare per "giochista", quando in realtà si copriva molto bene le spalle. Ma ha passato due anni e mezzo a spiegarci quanto fossimo troppo poco per un fenomeno come lui. E alla fine lo spogliatoio gli è scoppiato in mano.

è stato indubbiamente l'aspetto più fastidioso con annesse leccate di culo di molti laziali a uno che pareva ti stesse facendo un favore , oltre al fatto di aver rimarcato, da allenatore della Lazio, che nel 2020 lui aveva paura solo dell'Inter e non di una squadra che lo superò due volte.

Poi, per il gioco, tutte cazzate. Era monotematico fino allo sfinimento, finanche vintage in alcuni meccanismi, ancora folgorato dalla fissazione del periodo napoletano. Un'altra cosa:  non è una bestemmia dire  che nei singoli quella Lazio, con ossatura ancora Tariana (che lui non sopportava) , era più forte di questa.


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[Lazioletter]

Sarri, da uomo intelligente, ha cavalcato la dimensione "mediatica" del calcio italiano, che produce miti basati su un certo tipo di comunicazione.
L'Esempio: Totti. Non devo dire altro.
Ovviamente per diventare mito tocca essere bravi e lui lo è.
Ma Sarriball era una trovata mediatica e lui ci ha surfato sopra come un californiano.
Non si sa perché ogni tanto tocca vendere una nuova zemanlandia, evidentemente rende denari o cosa.
Sarri di Zeman non aveva niente, giusto la passione comune per le sigarette, che evidentemente contrassegna i tipi fissati, vedi anche alla voce Sabatini.
Alla Lazio Sarri ha parlato molto, talvolta eccedendo, perché da persona non banale ha cose da dire.
Ha parlato troppo dei suoi rimpianti.
Ha ottenuto un bel secondo posto e una buona partecipazione in UCL, terminata la quale è terminato anche il suo rapporto con la Lazio.
Ha cercato di aumentare i ricavi con la qualificazione in UCL (corretto) ma ha pensato che quei soldi fossero spendibili in un certo modo. Perdendo di vista il luogo dove si trovava. In questo, avendo cultura amministrativa, ha commesso un errore di valutazione, lo stesso che commettono molti tifosi. Sorprendente.
Si è comunque emozionato. Chi non si emozionerebbe a Formello?
Sul suo addio si è romanzato troppo, a scapito di qualche giocatore che non meritava certe cartate di mierda.
Purtroppo da quando c'è internet esiste un largo movimento di persone che per essere coerenti con sé stesse butterebbero a fiume la madre, figurati Immobile o Luis Alberto.
Sarri si è dimesso (non lo fanno in tanti) perché la squadra faceva cacare. Poi, certo, c'erano anche motivi familiari.
Le fronde sono fantasie. Gli imputati di fronda hanno fatto la storia della Lazio. Luis Alberto meriterebbe un ritratto a Formello, Ciro Immobile una statua equestre. Cataldi è uno di noi.
Sarri ha acceso troppe fantasie refrattarie alla valutazione della realtà. È stata una reazione all'ingaggio di Mourinho, senza riflettere sul fatto di non poterne accontentare le richieste, ammesso che lo si volesse.
Una storia che ha portato risultati e poi è finita male. Alla fine siamo pari, io preferisco Baroni col suo modo di fare pulito e rispettoso della gente e del suo ruolo.

[Boksic]

e pure de qualcun'altro... 

Ah non lo sapevo. 😁

[Panzabianca]

Ah non lo sapevo. 😁

[Gasco luis veron]

è stato indubbiamente l'aspetto più fastidioso con annesse leccate di culo di molti laziali a uno che pareva ti stesse facendo un favore , oltre al fatto di aver rimarcato, da allenatore della Lazio, che nel 2020 lui aveva paura solo dell'Inter e non di una squadra che lo superò due volte.

Poi, per il gioco, tutte cazzate. Era monotematico fino allo sfinimento, finanche vintage in alcuni meccanismi, ancora folgorato dalla fissazione del periodo napoletano. Un'altra cosa:  non è una bestemmia dire  che nei singoli quella Lazio, con ossatura ancora Tariana (che lui non sopportava) , era più forte di questa.


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           La prima Lazio di Sarri:


                      Strakosha
                L.Felipe Acerbi
                (Patric)
Marusic                                 Hysaj
(Lazzari)
                     
          Milinkovic    L.Leiva
           (Vecino)      (Cataldi)

F.Anderson L.Alberto  Zaccagni
(Pedro)
                      Immobile

E' stata la Lazo piu' forte che ha avuto Sarri con Vecino e Pedro ancora pimpanti e un rientrante F.Anderson ancora in forma.

Luis, Sms e Ciro non ne' parliamo.

Strakosha non usciva ma era un buon portiere tra i pali.

Acerbi era un fresco Campione d' Europa che gia' giocava a 4 in Nazionale (che dopo Sarri si e' fatto una fonale di Champions L, ed ha vinto uno Scudetto con l' Inter rubando il posto da titolare a De De Vrij).

Datela a Baroni questa squadra e poi vediamo se arriva quinto (con un Immobile che era ancora al suo Top-forma!).

Messa con il 4/2/3/1 di Baroni.

[MCM]

In effetti vista così fa impressione.

[Geddy]

Ancora Sarri? Il figlinese ha comunque portato qualcosa in quei due anni e mezzo. La vittoria col Bayern all'olimpico e i derby non sono da liquidare in un amen. Ed io credo che l'atteggiamento e l'altruismo tipici delle migliori Lazio di Baroni, tipo quella di Bergamo, discendono anche dal lavoro di Sarri. In buona misura.

[Matita]

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[disabitato]

Sarri che ha dimostrato che si può arrivare secondi nonostante Lotito, ha lasciato cicatrici indelebili in alcuni laziali.

[Gasco luis veron]

Sarri che ha dimostrato che si può arrivare secondi nonostante Lotito, ha lasciato cicatrici indelebili in alcuni laziali.

Non c'e' arrivato da solo: c'era anche Tare che ha costruito la squadre e Sarri ancora aveva Immobile (13 gol), Milinkovic, L.Alberto e F.Anderson!

I suoi meriti li ha avuti nell' anno del secondo posto (anchr se uscimmo fuori al primo turno dell' Europa L).

Pero' il primo anno aveva una squadra come minimo da quarto posto e nell' ultima sua stagione lascio' la Lazio al nono posto (poi arrivammo settimi, grazie a Tudor!).

Sarri si fece un ottamo di finale di Champions L. e questo e' vero ma sprofondo' in Campionato dove eravamo la penultima squadra del Campionato per numero di tiri in porta.

L' ultima era la Salernitana: l' unica peggio di noi (con Dia fuori per punizione e che poi rientro' srgnando un gol in piu' di Castellanos ma di fatto come separato in casa).

INFINE: BARONI, LA SECONDA STAGIONE ALLA LAZIO ANCORA LA DEVE FARE QUINDI LA COSA PIU' GIUSTA E' QUELLA DI PARAGONARE LA DUA PRIMA STAGIONE ALLA PRIMA DI SARRI E PER ORA BARONI ANCHE SE USCISSE DALL' EUROPA L, E SE NON ARRIVASSE AL QUARTO POSTO MA QUINTO  AVREBBE FATTO MEGLIO DI SARRI SE CONDRONTIAMO LE PRIME DUE STAGIONI.

Senza quei fenomeni che ho elencato non mi pare poco: l' hai letta la mia formazione al primo anno di Sarri messa con il 4/2/3/1?

Era spaventosa e Ciro faceva ancora 34 gol!

Infine, quando c'era Sarri la concorrenza era minore: l' Atalanta non era a questi livelli, la Fiorentina non era a questi livelli e nemmeno il Bologna erano su questi livelli nella prima e nella seconda stagione di Sarri alla Lazio.

Alla roma c'era mourigniuo e non il macellaretto: gia' con de rozzi mi sembra che Sarri perse il Derby.

Ho cercato di fare un' analisi obiettiva.

[violator]

vabbè, anche zeman arrivò secondo, eppure sempre un coglione rimane

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[disabitato]

Non c'e' arrivato da solo: c'era anche Tare che ha costruito la squadre e Sarri ancora aveva Immobile (13 gol), Milinkovic, L.Alberto e F.Anderson!

I suoi meriti li ha avuti nell' anno del secondo posto (anchr se uscimmo fuori al primo turno dell' Europa L).

Pero' il primo anno aveva una squadra come minimo da quarto posto e nell' ultima sua stagione lascio' la Lazio al nono posto (poi arrivammo settimi, grazie a Tudor!).

Sarri si fece un ottamo di finale di Champions L. e questo e' vero ma sprofondo' in Campionato dove eravamo la penultima squadra del Campionato per numero di tiri in porta.

L' ultima era la Salernitana: l' unica peggio di noi (con Dia fuori per punizione e che poi rientro' srgnando un gol in piu' di Castellanos ma di fatto come separato in casa).

INFINE: BARONI, LA SECONDA STAGIONE ALLA LAZIO ANCORA LA DEVE FARE QUINDI LA COSA PIU' GIUSTA E' QUELLA DI PARAGONARE LA DUA PRIMA STAGIONE ALLA PRIMA DI SARRI E PER ORA BARONI ANCHE SE USCISSE DALL' EUROPA L, E SE NON ARRIVASSE AL QUARTO POSTO MA QUINTO  AVREBBE FATTO MEGLIO DI SARRI SE CONDRONTIAMO LE PRIME DUE STAGIONI.

Senza quei fenomeni che ho elencato non mi pare poco: l' hai letta la mia formazione al primo anno di Sarri messa con il 4/2/3/1?

Era spaventosa e Ciro faceva ancora 34 gol!

Infine, quando c'era Sarri la concorrenza era minore: l' Atalanta non era a questi livelli, la Fiorentina non era a questi livelli e nemmeno il Bologna erano su questi livelli nella prima e nella seconda stagione di Sarri alla Lazio.

Alla roma c'era mourigniuo e non il macellaretto: gia' con de rozzi mi sembra che Sarri perse il Derby.

Ho cercato di fare un' analisi obiettiva.

Guarda che gli ossessionati con Sarri siete voi.
La Lazio del secondo posto era al limite del fallimento. Le indicazioni societarie furono: o soldi della Champions o morte.

Sarri, che non è un coglione, uscì anche dal torneo di briscola del condominio, poiché era l'unico modo per provare ad arrivare fra le prime quattro.

[Gasco luis veron]

vabbè, anche zeman arrivò secondo, eppure sempre un coglione rimane

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Zeman e' stato oltre che un tattico (della fase offensiva!), anche un Maestro di Calcio: Sarri, e' stato solamente un grande tattico (della fase difensiva).

Al di la' che la parentesi rommica per me, rimarra' per sempre un' indelebilmente grande delusione umana perche' non ha rispettato i tifosi Laziali!

Il Foggia di Zeman non era paragonabile all' Empoli di Sarri come gioco.

Cosi' come il Verona di Baroni, la scorsa stagione e' arrivato giocando un ottimo calcio al nono posto mentre l' Empoli di Sarri arrivo' 12esimo.

Poi Sarri ha allenato il Napoli dove ha fatto vedere il massimo del suo calcio con giocatori gia' formati: un calcio certamente spettacolare (meno spettacolare della Lazoo di Zeman!), che non e' mai piu' riuscito non dico a ripetere ma nemmeno a rifarlo parzialmente se non nella fase difensiva.

Eppure, Sarri ha allenato Juve e Chelsea!

Stiamo parlando di un ottimo tecnico fatto passare per un fenomeno il quale non e' mai stato (tranne nella parentesi napoletana): la teoria e gli studi nel calcio di Sarri ci sono ma sono irreplicabili un po' come fu' per il gioco dell' Ajax di Van Gaal che non riusci' piu' a replicare.

Zeman, invece e' riuscito a replicare non sempre ma quasi il suo gioco: perche' Zeman oltred un grande tattico era anche appunto un Maestro di Calcio.

 

[Boksic]

Un grande allenatore è quello che sa gestire e mettere in campo le rose migliori. Gli innovatori tattici sono importanti ma gli altri non stanno a guardare e dopo un po' l'nnovatore deve a sua volta adattarsi alle contromisure dei colleghi, pena schiantarsi malamente. Eriksson spiegava del suo 4-4-2 purissimo dei tempi del Goteborg e anche dell'asroma che perse il campionato contro il Lecce e di come nel tempo avesse dovuto ammorbidire la sua rigidità tattica.

Da queste parti abbiamo - giustamente - una robusta puzza sotto il naso quando si confrontano le proprietà attuali e quelle passate: tra Lotito e Cragnotti il paragone è improponibile e quegli anni del Dottore saranno per sempre la pietra di paragone per chiunque arriverà in futuro alla nostra guida.

A fronte di questo non ho mai capito, appunto, che cosa abbia così tanto affascinato i tifosi laziali in Sarri. Nel 1990, quando ancora ci stavamo leccando le ferite di un decennio terribile, alla Lazio arrivò a sorpresa Dino Zoff, Monumento nazionale e fresco vincitore della Coppa UEFA, che non era la miserella Europa League attuale: non ricordo particolari significati attribuiti a questa scelta né scene di entusiasmo: nemmeno ricordo che uno proveniente dalla Juventus si sia mai lamentato in conferenza stampa di vedersi "regalare" dal mercato calciatori come Capocchiano, Monti, Madonna, Domini e tanti altri. Qui abbiamo storto il naso anche quando è arrivato Eriksson, con il quale abbiamo vinto tanto ma che ha dovuto attendere la morte per essere celebrato come meritava.

Poi sbarca sto signore, dopo cinque anni col più promettente e valido allenatore del lotto e pare sia sceso Cristo in terra, per "fare il salto di qualità culturale": eh?

Ovviamente, come tutti i Messia finiti in croce, la colpa (di non essere il Messia) non era la sua ma del Sinedrio, Giuda, Ponzio Pilato...

L'errore di fondo è sempre lo stesso: voler credere che un allenatore incida più di un calciatore importante in rosa: che non è poco ma nemmeno così tanto come ci piace credere. Ma il sogno della Pietra Filosofale che trasforma Tchaouna in Zidane è quanto di più umano esista. Ma non funziona nel calcio. Sarri ha fatto il suo, coi calciatori che aveva. Ma ci ha sempre dato l'impressione che ci stesse facendo un favore, come qualcuno ha scritto. E questo non lo ha fatto nessuno, mai, da quando ho memoria di cose laziali.

[Panzabianca]

ma tu eri quel tipo di studente che se interrogato sulla battaglia di Farsalo rispondeva che gli Egizi, dopo tutto, non sarebbero durati e che Tutankamon era solo un regazzino zoppo, giusto?

Forza un pò co sti rigoristi, ché io me so fermato a 3+1!

[Davide]

Romagnoli li batte bene

[violator]

Guarda che gli ossessionati con Sarri siete voi.
La Lazio del secondo posto era al limite del fallimento. Le indicazioni societarie furono: o soldi della Champions o morte.

Sarri, che non è un coglione, uscì anche dal torneo di briscola del condominio, poiché era l'unico modo per provare ad arrivare fra le prime quattro.

ma quale fallimento, dai su disabitato, non fallisce più nessuno in Serie A, neanche i club con milioni di debiti, figuriamoci  la Lazio. Queste uscite roboanti non le capirò mai, come quello che pronosticava la Lazio al dodicesimo posto. Se non fossimo entrati in Champions probabilmente ci saremmo liberati di qualche ingaggio pesante in anticipo e sarebbe iniziato un nuovo ciclo.

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[disabitato]

Vatti a vedere i conti di quella stagione.
Tema già ampiamente trattato. La Lazio veniva da anni di aumenti di costi che avevano azzerato (e reso negativo) il patrimonio netto.
I soldi della Champions sistemarono un po' tutto.

Fallimento sicuramente no, ma enorme ridimensionamento si.
Fortunatamente arrivarono i maomettani a strapagarci Sergio (infatti la Lazio chiude il bilancio con un +40 mln, ovvero la cifra della cessione, imprevista, di Sergio).